Derivato del verbo di origine latina divulgare, il nome divulgazione, attestato nell’italiano antico con il valore di «diffusione», «pubblicazione» di notizie, scritti, ecc., ha acquisito solo in epoca [...] di L. Serianni & P. Trifone, Torino, Einaudi, 3 voll., vol. 2° (Scritto e parlato), pp. 497-551.
Dardano, Maurizio, Giovanardi, Claudio & Pelo, Adriana (1988), Per un’analisi del discorso divulgativo: accertamento e studio della comprensione ...
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L’imperativo è un modo verbale, adoperato solo in frasi principali, che – come dice lo stesso nome, dal lat. imperatīvus (modus) – serve per esprimere un ordine, un comando o una preghiera.
In italiano [...] devono però essere integrate con alcune precisazioni. Riguardo ai tempi dell’imperativo, infatti, alcune grammatiche (per es., Dardano & Trifone 1997: 324) riportano, oltre a quello presente, anche un imperativo futuro: domani ti presenterai all ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] Novellino, racconti toscani del Duecento, si trovano fossero e fossoro, andò e andoe, il o el come articolo, ecc. (cfr. Dardano 1992).
Ma per la prosa il problema, più che lessicale, è sintattico e rivela la difficoltà di gestione della frase nella ...
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Nella terminologia grammaticale tradizionale locuzione è il nome generico che designa qualunque unità linguistica formata da più parole grafiche: per es., forze dell’ordine, prestare servizio, bello e [...] altopiano «il piano è alto». Più correttamente si parla invece di conglomerato (cfr. Benveniste 1974: 171; Beccaria 1994: 167; Dardano 2009: 189) quando un segmento di frase, preso così com’è, si cristallizza in un elemento grammaticale o lessicale ...
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Il panorama dei quotidiani italiani a stampa è molto ricco, contando, oltre alle principali testate nazionali, più o meno indipendenti, ai quotidiani politici e a quelli sportivi, un elevato numero di [...] Borsellino & W. Pedullà, Milano, Motta, 16 voll., vol. 12° (Il Novecento. Sperimentalismo e tradizione del nuovo), pp. 414-448.
Dardano, Maurizio (20022), La lingua dei media, in La stampa italiana nell’età delle TV. Dagli anni Settanta a oggi, a ...
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Graziadio Isaia Ascoli, nato a Gorizia nel 1829 da ricca famiglia ebraica e formatosi nell’ambiente plurilingue della città, si dedicò da autodidatta allo studio delle lingue e della linguistica, pubblicando [...] voci tratte dal Caro, dal Botta e dal Baretti, in Barbarisi, Decleva & Morgana 2001, vol. 1º, pp. 403-442.
Dardano, Maurizio (2007), La lingua di Graziadio Isaia Ascoli, in Atti del Convegno nel centenario della morte di Graziadio Isaia Ascoli ...
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Le frasi concessive esprimono una premessa cui non fa seguito la conseguenza che sarebbe lecito attendersi, bensì una conclusione imprevista (➔ concessione, espressione della):
(1) nonostante si sia mosso [...] (➔ causalità, espressione della):
(2) essendosi mosso con largo anticipo, ha preso il treno
Questo rapporto di «causa frustrata» (Dardano & Trifone 1997: 410) è in realtà interpretabile come la sostituzione di una causalità più ovvia con una più ...
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In linguistica, la categoria di nome astratto non è universalmente accettata. I nomi astratti non sarebbero infatti di facile definizione dal punto di vista semantico: non a caso l’‘astrattezza’ non rientra [...] sonno, malessere, corsa, salto, caduta, arrivo, che indicano fatti percepibili dai sensi, ma privi di consistenza materiale» (Dardano & Trifone 1997). Non è raro, inoltre, che alcuni nomi possano appartenere ora alla categoria di nome astratto ...
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Le ➔ parentesi, tonde ‹( )› o quadre ‹[ ]›, isolano un’informazione che si pone su un piano di discorso diverso rispetto al resto del contesto. Le loro funzioni sono in buona misura coincidenti con quelle [...] introdurre il discorso diretto dei personaggi (uso talvolta sostituito dalla virgola nella prosa letteraria degli ultimi decenni: cfr. Dardano 2001; Tonani 2008) e di specificare in inciso la fonte di parole riportate in discorso diretto, figurando ...
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Il ➔ punto e virgola, benché sia in generale il segno interpuntorio (➔ punteggiatura) meno ricorrente, è saldamente in uso in ambiti di scrittura accurata o colta.
Oltre che nei ➔ testi argomentativi, [...] malati (Valerio Magrelli, Dentini affilati?, in Magrelli 2006: 69)
e nella narrativa novecentesca e contemporanea (Serianni 2001; Dardano 2001; Tonani 2008).
È raro nelle lettere tra giovani (Dinale 2001: 210) e nella scrittura giornalistica (Bonomi ...
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dardano1
dàrdano1 s. m. [etimo incerto; la connessione con dardo può essere secondaria, per riferimento alla rapidità del volo]. – Altro nome dell’uccello più noto con il nome di gruccione.
dardano2
dàrdano2 agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla popolazione dei Dàrdani (lat. Dardăni e Dardanii, gr. Δάρδανοι, Δαρδάνιοι, Δαρδανεῖς), stanziata nei pressi dell’antico monte Ida, nell’odierna Turchia asiatica, che traeva...