LOMBARDI, Giovanni Domenico
Alberto Crispo
Figlio di Andrea, nacque a Lucca nel 1682. Il Supplemento all'Abecedario pittorico di P.A. Orlandi (1776) riferisce che il L. studiò con Giovanni Marracci [...] dei combattenti sulle scialuppe, che relega in secondo piano lo scontro tra i vascelli, discende dalla Battaglia dei Dardanelli dipinta da Pietro Liberi nel palazzo ducale di Venezia poco oltre la metà del Seicento.
L'Apparizione della Madonna ...
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GALATERI, Giuseppe Maria Gabriele
Piero Del Negro
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 29 apr. 1761, quintogenito - secondo dei maschi - del conte Annibale Nicolò e della contessa Bona Paola Fontanella di [...] della fortezza di Tenedo e nei mesi seguenti si segnalò per "son courage et sa bravoure" nelle battaglie navali presso i Dardanelli e Montesanto; l'anno dopo, alla testa dell'avanguardia del corpo d'armata del generale M. Barclay de Tolly, partecipò ...
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CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Nacque nel 1632 a Venezia da Giacomo - un avvocato, figlio naturale del nobile Giovanni di Pietro, che morì il 30 dic. 1640 - e da Chiara Marchesini. Il C., che apparteneva [...] giungere alcun permesso di rimpatrio, tagliatisi barba e capelli e travestito s'imbarcò su una nave greca che lo condusse ai Dardanelli, e di lì passò su di un veliero francese, ove già si trovavano alcuni membri del bailaggio partiti prima di lui ...
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JONA, Emanuele
Adriano Paolo Morando
Nato a Biella il 1° ott. 1860, si laureò in ingegneria a Torino, nel 1885, con G. Ferraris e successivamente si perfezionò all'Institut Montefiore di Liegi. Dal [...] Milano" fu impiegato nel difficile compito di tagliare i cavi turchi nella vicinanza dei forti che presidiavano i Dardanelli.
Nel triennio 1906-08 lo J. fu segretario e poi presidente dell'Associazione elettrotecnica italiana (AEI), contribuendo con ...
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GIUSTINIAN, Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Giovanni di Francesco e di Bianca Morosini di Giovanni di Alvise, nacque il 12 genn. 1628 a Venezia, nel bel palazzo a S. Vidal [...] nella circostanza la Serenissima necessitava soprattutto di soccorsi finanziari e per quelli aveva optato. Le gloriose vittorie ai Dardanelli di Lazzaro Mocenigo e Lorenzo Marcello, tra 1656 e il 1657, valsero alla Repubblica universale ammirazione e ...
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Ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei ecc.) che vivono in ambiente acquatico (marino, fluviale, lacustre). Oltre a pesci, molluschi, crostacei, pinnipedi e cetacei, che vengono utilizzati [...] alle 20 miglia; la p. mediterranea comprende l’attività di p. esercitata nel Mar Mediterraneo, entro gli stretti di Gibilterra, dei Dardanelli e il Canale di Suez. La p. d’altura è oggi del tutto meccanizzata e si esercita con pescherecci a motore di ...
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MAGNAGHI, Giovan Battista
Ana Maria Millan Gasca
Nacque a Lomello, presso Pavia, il 21 marzo 1839, da una famiglia di proprietari terrieri. Dopo il trasferimento della famiglia a Genova, nel 1851 entrò [...] M. prese parte a uno studio sulle correnti marine, che, grazie a osservazioni nel Tirreno, negli stretti di Gibilterra, Dardanelli e Bosforo, permise di accertare l'esistenza di due correnti continue in senso inverso, una superficiale e una profonda ...
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COMPAGNI, Sebastiano
Carlo Colombero
Scarsissime, o quasi nulle, sono le notizie biografiche reperibili intorno a questo geografo di origine ferrarese.
È accertata l'esistenza a Ferrara, nella seconda [...] di Fornovo e di Molinella, la presa di Caffa, i grandi pellegrinaggi alla Mecca, le fortificazioni dei Turchi ai Dardanelli. Per quanto riguarda appunto i Turchi, l'autore ne parla frequentemente con scarsissima simpatia; tuttavia pone molta cura ...
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BRAGADIN, Filippo
Giovanni Pillinini
Nacque il 3 sett. 1509 da Gianfrancesco - della famiglia di Giacomo Bragadin di S. Maria Formosa. La madre era una Boldù. Lo troviamo ricordato una prima volta nel [...] , fu favorevole alla prosecuzione delle ostilità; aveva anzi concepito un piano ardito: forzare con cinquanta galee i Dardanelli e assalire la stessa Costantinopoli; l'opposizione del Venier troncò i suoi progetti. Più tardi si dimostrò contrario ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] ad una tregua più lunga possibile, con l'esplicita condizione che le navi da guerra turche intercettate fuori dei Dardanelli potessero essere catturate senza che tale atto significasse violazione della tregua. Mentre le discussioni in Ungheria si ...
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stretto2
strétto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Braccio di mare di larghezza non rilevante e di estensione molto variabile, da uno a più chilometri, frapposto tra due terre disgiunte: lo s. di Messina, di Gibilterra, di Magellano;...