MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] autunno 1757 al teatro di via della Pergola ne La disfatta di Dario di P. Cafaro, quindi al Carignano di Torino ne La buona ne L'italiana in Londra (5 maggio 1783), cui seguirono Fra i due litiganti, Il burbero di buon cuore, Le trame deluse di ...
Leggi Tutto
GIORGI (Banti Giorgi), Brigida
Roberto Staccioli
Nacque a Monticelli d'Ongina, nel Piacentino, il 1° maggio 1755 da Giacomo (Giuseppe) e Antonia Raimondi, musici girovaghi.
Il padre era barcaiolo, ma [...] anni si esibì in paesi e villaggi della Germania, finché nel 1775 i due decisero di recarsi a Parigi.
È degno di nota un episodio Zenobia in Palmira di Paisiello (30 maggio 1790), La disfatta di Dario di G. Giordani e altri autori (13 ag. 1790), La ...
Leggi Tutto
PICCHI, Giovanni Matteo
Rodolfo Baroncini
PICCHI, Giovanni Matteo. – Nacque a Venezia nella contrada di S. Tomà nel novembre 1572 da Girolamo Picchi di Giovanni e da Paulina di Iseppo di Giovan Battista [...] Picchi, non già da lui composto, come talvolta erroneamente si legge.
I Balli d’arpicordo, comprendenti un Pass’e mezzo antico in sei distanti da quelli delle sonate in «stil moderno» di Dario Castello (1629). L’elemento forse più progressivo delle ...
Leggi Tutto
CRIVELLI (Crivello, Cribelli, Cribello, Cribellus e Cribellius), Arcangelo
Dario Ascarelli
Nato a Bergamo il 21 apr. 1546, il suo cognome, cosa non insolita a quei tempi, subì troppi mutamenti attraverso [...] per segno di ciò noi sopradetti deputati gli abbiamo fatta quetanza e saldo dei suoi libri ..." (ibid., f. 22). I libri di cui si parla sono probabilmente i Diari n. 17(1592)e n. 18(1593)che sono soltanto dei libri contabili e che sono intestati al C ...
Leggi Tutto
HAYM (Aim, Aimo, Higham, Hyam), Nicola (Nicolò) Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Roma il 6 luglio 1678 da Sebastiano ed Elena in una famiglia di musicisti d'origine tedesca o austriaca.
Si ha notizia [...] di passaggio a Londra fra cui, nel 1714, F.M. Veracini. I suoi mecenati erano in questi anni C. Montagu barone di Halifax e, Caio MarzioCoriolano, Vespasiano, Artaserse, Aquilio Consolo (incerto), Dario, Elisa, Lucio Vero, Teuzzone; per Bononcini: ...
Leggi Tutto
LAMPUGNANI, Giovanni Battista
Antonio Rostagno
Non si hanno documenti circa la nascita, correntemente datata 1708 a Milano, né notizie certe sulla famiglia; forse il padre Virgilio fu compositore. La [...] Ducale, Carnevale 1750), Alessandro sotto le tende di Dario (G. Riviera, Piacenza, Ducale, primavera 1751), Vologeso Ah, mi pare di sentire", atto II, scena 11). I finali d'atto e i concertati dell'Amor contadino si rifanno ai coevi esempi di Galuppi ...
Leggi Tutto
CAFARO (Caffaro, detto anche Caffariello o Caffarelli), Pasquale
Raoul Meloncelli
Nacque in San Pietro in Galatina (Lecce) l'8 febbr. 1715 (e non nel 1706 o 1716, come da più parti sostenuto), in quanto [...] tearro S. Carlo, 26 dic. 1751); La disfatta di Dario (libretto di P. Morbilli, ibid., 20 genn. 1756); L , Napoli 1840, pp. 11, 17; F. Florimo, La scuola musicale di Napoli e i suoi conservatori, I, Napoli 1880, p. 65; II, ibid. 1882, pp. 14, 34, 64, ...
Leggi Tutto
FEDELI (Saggion, Saggione, Saion, Saioni, Savion)
Nicola Balata
Famiglia di musicisti attiva particolarmente a Venezia tra la seconda metà del sec. XVII ed i primi del XVIII. Carlo nacque a Venezia nel [...] un momento di passaggio tra le "sonate concerto" di Dario Castello e i concerti da camera di Vivaldi. Esse sono per lo più piacevole, come compositore, cantante e direttore, che suo padre ed i suoi fratelli alla cappella di S.Marco a Venezia. La sua ...
Leggi Tutto
DAVID, Giacomo
Maria Borgato
Nacque a Presezzo (Bergamo), nel 1750. Seguì regolari studi di canto: pur rimanendo sconosciuto il nome del suo maestro, si può riscontrare la validità della scuola dalla [...] Bologna cantava nel Farnace di G. Sarti e ne La disfatta di Dario di G. Paisiello, e a Lucca, con la moglie, nell' . 172; F. De Filippis-R. Arnese, Cronache del teatro di S. Carlo, I,Napoli 1961, pp. 45 ss., 49 s.; C. Gatti, Il teatro alla Scala ...
Leggi Tutto
DALL'OGLIO, Domenico
Dario Ascarelli
Nacque a Padova probabilmente intorno ai primissimi anni del secolo XVIII.
"… Benchè nel suo fisico debole malaticcio avesse tarda l'educazione, nulla meno rinvigoritosi [...] D. ottenne la reggenza del teatro e l'organizzazione delle feste e dei balli ai quali sovente dava il suo contributo musicale.
Tra i balletti musicati dal D. si ricordano: La joie des nations à l'apparition d'Astrée à l'horizon russe, et le retour de ...
Leggi Tutto
i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
blursday (Blursday) s. m. inv. Perdita del senso del tempo, consistente in una squilibrata percezione del flusso e delle normali scansioni temporali. ◆ Quest'anno, invece, [i ricercatori e lessicografi dell'Oxford English Dictionary] si sono...