BISSONI, Giambattista
Nicola Ivanoff
Nacque a Padova nel 1576 circa. Secondo il Ridolfi, sarebbe stato "discepolo di Francesco Apollodoro detto di Porcia, huomo stimato in Padova nel fare de' ritratti... [...] Dario Varotari ove si fece pratico nelle inventioni". Sempre secondo lo stesso autore, il B. avrebbe esordito a Padova con una tavola fatta per i ai Carmini... e del recente vol.della Gasparotto, in Padova, I (1955), 11, pp. 13 s.; F. Cessi,L'oratorio ...
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FERRARI, Carlo, detto lo Zoppo di Piacenza
Dario Ascarelli
Fratello del violinista Domenico, nacque a Piacenza nel terzo decennio del XVIII secolo. Poco si sa della sua formazione musicale: studiò violoncello [...] . univ. des musiciens, III, p. 213; R. Emer, Quellen Lexikon der Musiker, III, p. 423; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, p. 534; Die Musik in Gesch. und Gegenwart, IV, col. 74; Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti, Le biografie, II ...
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D'AMBROSI, Dante
Valerio Vallini
Nacque a Zagarolo (Roma) il 23 febbr. 1902 da Dario e da Celeste Simonini. Diplornatosi nel 1929 in composizione con Alessandro Bustini presso il conservatorio di S. [...] gli aprì le porte dell'insegnamento anche al Pontificio Istituto di musica sacra a Roma dove ebbe prima la cattedra di armonia complementare I e II (1954), di contrappunto e fuga (1954-1955) e dal novembre 1960 di armonia.
Il D. ricoprì l'incarico di ...
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CALDERINI, Emma
Roberta Ascarelli
Nacque a Ravenna il 13 febbr. 1899 da Dario e da Lucia Leoni. Pubblicista dal 1920 iniziò a collaborare ad alcuni periodici femminili come Lidel, Moda, Grazia, specializzandosi [...] la VI Triennale di Milano. Nel 1937 tornò al teatro con i costumi per La finestra di V. Alfieri, l'opera con la stabile al teatro Massimo di Palermo, dove tornò nel 1972 per i costumi di Andrea Chenier. Nel 1962 pubblicò sempre con la Sperling e ...
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GATTIOLI, Gregorio
Dario Busolini
Nacque ad Ala, nel Trentino, nel 1622, figlio di Bartolomeo, mercante e proprietario terriero discendente da una delle più ricche famiglie della città, di origine veneta, [...] sostanze, tale da obbligare il figlio a "lasciare il negozio".
Verso i 16 anni il G. entrò nel convento cappuccino di Ala dove, edificazione per "far sapere ai posteri quel che hanno operato i nostri antecessori", lo indussero, nel periodo tra il 1638 ...
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CIRULLO, Giovanni Antonio
Dario Della Porta
Nacque ad Andria (Bari) nella seconda metà del XVI secolo. Nulla si conosce circa i suoi anni di apprendistato musicale, ma è probabile che li abbia trascorsi [...] p. 61; E. Vogel-A. Einstein-F. Lesure-C. Sartori, Bibl. della musica it. vocale profana pubblicata dal 1500 al 1700, I, Roma 1977, pp. 385 ss.; Répertoire internat. des sources musicales. Einzeldrucke vor1800, II, p. 142; R. Eitner, Quellen-Lex. der ...
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BRACCI, Egisto
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze il 1º genn. 1830 da Pietro e da Teresa Fabbri.
Coetaneo e compagno di studi di Dario Guidotti, dopo gli studi fatti nel collegio Corsi Bellini e [...] per il quale, a Firenze, curò, fra gli altri, i lavori di trasformazione del palazzo Paggeschi, poi Hôtel della Pace in Ernesto Levi in piazza Indipendenza e altri edifici realizzati sempre per i Levi (il villino a San Domenico di Fiesole e probabili ...
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BALDANZA, Giovanni
Nicola De Blasi
Nacque a Palermo il 5 ag. 1708. Fu librettista fra i più fecondi: pare abbia composto per i teatri e le corti di Napoli e di Palermo oltre centocinquanta fra serenate [...] rappresentato nel Teatro di Torre Argentina a Roma un suo dramma, Dario, con musiche di G. Scarlatti.
Il modello, cui più 1763, musica di G. B. Lampugnani) e L'impero delle Amazoni (s. I. né d. [ma 1772], musica di S. Bertini).
Morì, forse a Palermo, ...
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LAVAGNINO, PierLuigi
Raffaella Fontanarossa
Nacque a Chiavari il 22 ott. 1933 da Dario e da Angela Martinengo. Il padre, tenente colonnello, lo indirizzò agli studi umanistici, sollecitandolo a seguire [...] 'ocra e sugli azzurri cinerini che, insieme con i verdi, furono i colori più amati dal pittore ligure.
La dimensione .), Genova 1995, p. 316; S. Parmiggiani, P.L. L. (catal.), in I Quaderni di Palazzo Magnani (Reggio Emilia), 1999, n. 5; Id., P.L. L ...
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ATTENDOLO (Attendolo Crespolo, Attendoli Crespoli), Dario
Simona Carando
Visse nel sec. XVI, e fu sicuramente di Bagnacavallo, come si legge nel titolo del libro Il Duello. Studiò legge a Ferrara (o [...] luce, con altre sue rime, et de altri diversi autori non più vedute in stampa,s. I. né d.; a c. 38 si legge il sonetto dell'A. con questo titolo: Di M. Dario Crespolo Attendoli, in L'Ariosto, poesia di scarso valore artistico che segue da vicino gli ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
blursday (Blursday) s. m. inv. Perdita del senso del tempo, consistente in una squilibrata percezione del flusso e delle normali scansioni temporali. ◆ Quest'anno, invece, [i ricercatori e lessicografi dell'Oxford English Dictionary] si sono...