FARNESE, Odoardo
Dario Busolini
Nacque a Colorno (Parma) il 12 ag. 1666, primogenito del duca Ranuccio II e della duchessa Isabella d'Este, che morì il 21 agosto seguente, in conseguenza del parto.
Battezzato [...] . Per qualche tempo il F. divise con il padre anche i favori della donna, indotta poi a monacarsi, col consenso del nipote, iniziò a temere per la sua successione. Il F. confermò i timori del padre. Anche a causa del dolore per la perdita del ...
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IMPERATO, Francesco
Dario Busolini
Figlio del naturalista e speziale Ferrante, nacque a Napoli intorno al 1570. Avviato dal padre, illustre esponente del ceto parlamentare borghese, alla carriera forense, [...] il libro venne quasi certamente redatto a quattro mani con il genitore, che si ritiene volesse cedere al figlio quel posto tra i Lincei che avrebbe ben meritato. Ma fu un posto che nessuno dei due ottenne, giacché l'opera, sebbene interessante e non ...
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BARDUCCI, Aligi (Potente)
Carlo Francovich
Nacque a Firenze il 10 maggio 1913 da Dario, operaio, e da Bruna Fanfani, sigaraia; come i giovani dell'epoca crebbe nel clima fascista e credette alla identificazione [...] il 3 agosto lo "stato d'emergenza" e il 4 mattina facendo saltare i ponti sull'Amo. La lotta divenne così più aspra e più lunga del del B. ed è depositato in copia presso l'A.N.P.I. di Firenze. Presso la famiglia sono numerose lettere scritte dal B ...
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GATTOLA, Andrea
Dario Busolini
Nacque a Gaeta intorno al 1475 da un'antica famiglia di origine amalfitana legata agli Aragonesi.
Seguendo la tradizione del proprio casato, si trasferì in giovane età [...] Domini 1500, Neapoli 1666, pp. 11 s., 101-104; D.A. Parrino, Teatro eroico e politico de' governi de' viceré del Regno di Napoli, I, Napoli 1770, p. 42; G. Passero, Storie in forma di giornali, a cura di M.M. Vecchioni, Napoli 1785, pp. 175, 177, 227 ...
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GIGLI, Tommaso
Dario Busolini
Nacque a Bologna nei primi anni del XVI secolo (le fonti lo qualificano "quasi coetaneo" di Gregorio XIII) da famiglia illustre. Sulla sua educazione e vocazione al sacerdozio, [...] progetto concepito dal papa e dal G. di edificare una nuova città in un luogo più salubre, sul monte Sant'Angelo, dovette fare i conti con le misere entrate locali e restò perciò sulla carta. Nel 1576 il G. assunse anche la guida - ma per breve tempo ...
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FAFFEO, Cristoforo
Gennaro Toscano
Pittore campano, documentato tra il 1489 e il 1497. Il documento più antico relativo alla sua attività è del 4 ag. 1489 e si riferisce al pagamento "per parecchie [...] cappella Della Rovere in S. Maria del Popolo.
Alla fase finale dell'attività del F. sono stati riferiti (Di Dario Guida, 1976) i due pannelli di trittico raffiguranti la Madonna col Bambino e S. Caterina d'Alessandria della chiesa di S. Francesco di ...
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MARIO da Venezia
Dario Busolini
MARIO da Venezia (al secolo Mario Bignoni). – Nacque a Venezia il 23 dic. 1601 dall’agiata famiglia Bignoni che lo avviò al sacerdozio nel seminario patriarcale. Nel [...]
M. morì a Venezia il 20 giugno 1660.
Tra il 1672 e il 1674 i tre libri di M. furono posti all’Indice (il Santorale il 5 luglio 1672, veneta cappuccina Bernardino da Novara e Semplice da Venezia, i quali, pur ammirando le citazioni dei Padri e dei ...
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GABUZIO, Giovanni Antonio
Dario Busolini
Nacque nel maggio del 1551 a Orlongo (oggi Valduggia nella Val Sesia) dal nobile Francesco e da Antonia Lomazzi, una parente del filosofo e medico G.B. Rasario. [...] Boerio. Il libro andò presto perduto.
Morì il 14 marzo 1621 nel collegio di S. Paolo a Roma, dove fu sepolto.
I barnabiti trascurarono a lungo la stampa di numerosi manoscritti lasciati dal G.: nel 1640 F. Goubau s'impadronì degli Apostolicarum Pii V ...
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SOZZINI (Socini), Camillo
Michaela Valente
SOZZINI (Socini), Camillo. – Figlio del giurista senese Mariano il Giovane e di Camilla Salvetti, ebbe numerosi fratelli: Ascanio, Alessandro, Bartolomeo, [...] figura del padre. Con la morte di Mariano, tutto cambiò costringendo nel maggio 1557 i fratelli di Lelio, Celso, Camillo, Cornelio, e i nipoti, Fausto e Dario, a garantire, con 2000 scudi, la loro presenza a Bologna al vescovo, Giovanni Campeggi ...
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GAMBACORTA, Piero
Dario Busolini
, Piero. - Nacque a Pisa, nella seconda metà del secolo XV, dal ramo ivi rimasto di una delle più illustri famiglie cittadine.
Nel rispetto delle tradizioni familiari, [...] 1970, pp. 75-86 (vi è pubblicato l’esito del processo al G.); IX, Lettere di Cancelleria, ibid. 1970, p. 19; M. Sanuto, I diarii, I, Venezia 1879, coll. 467, 789, 974,1040,1084; Il, ibid. 1879, coll.134, 431, 717, 1101, 1120; V, ibid. 1881, coll. 271 ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
blursday (Blursday) s. m. inv. Perdita del senso del tempo, consistente in una squilibrata percezione del flusso e delle normali scansioni temporali. ◆ Quest'anno, invece, [i ricercatori e lessicografi dell'Oxford English Dictionary] si sono...