Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con Ciro il Grande, una delle grandi figure di conquistatore del mondo antico, nasce [...] intelligente – creata in buona misura dal successore di Cambise, Dario, re dal 521 al 486 a.C. –, imperniata sia segno di forza. A partire dai cinque e fino ai vent’anni, educano i figli in tre sole cose: a cavalcare, a tirare con l’arco e a dire ...
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MORSELLI, Enrico
Patrizia Guarnieri
MORSELLI, Enrico. – Nacque a Modena il 17 luglio 1852, da Giuseppe e da Melania Saccozzi, di famiglia nobile.
Il padre, ragioniere alle Finanze ducali degli Estensi [...] e alla sociologia, Milano 1903) e quello che ebbe a imputati i figli del clinico Augusto Murri (Linda e Tullio Murri. Studio e andò a occupare soltanto la cattedra del defunto Dario Maragliano, che invece aveva ricoperto anche la direzione dei ...
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Aleramo, Sibilla & Campana, Dino (2000), Un viaggio chiamato amore. Lettere 1916-1918, a cura di B. Conti, Milano, Feltrinelli.
Asor Rosa, Alberto (2002), L’alba di un mondo nuovo, Torino, Einaudi.
Bachelard, [...] nella lingua e nella letteratura italiana, Atti del XVIII congresso dell’A.I.S.L.L.I. a cura di S. Vanvolsem et al., Firenze, Cesati, 3 ), L’italiano a teatro. Dalla commedia rinascimentale a Dario Fo, Pisa - Roma, Istituti Editoriali e Poligrafici ...
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Considerata la ‘regina’ delle figure retoriche, la metafora (dal gr. metaphorá «trasferimento», in lat. translatio) è un tropo, cioè un sovvertimento di significato, rispetto al significato proprio, di [...] ineffabile’ (c).
(a) Il primo fu inaugurato nel 1936 da I.A. Richards con The philosophy of rhetorics, ove si contesta l il grado ‘zero’ o basico delle parole come avviene con i tropi) e metalogismi (figure di pensiero che modificano il valore logico ...
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VITERBO, Dario
Chiara Pazzaglia
Nacque a Firenze il 25 novembre 1890 da Umberto, attivo nel settore immobiliare, e da Matilde Levi, pittrice copista di galleria.
A differenza del fratello maggiore Carlo [...] della Federazione sionistica italiana, Dario mantenne un atteggiamento distaccato rispetto 1927), 36, gennaio 1927, pp. 32-41; L’art, émotion harmonieuse, in Le Point, I (1929), 5, pp. 86 s.; Lettere a Quadrante, in Quadrante, XII (1934), 10 ...
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BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] Basile e Margherita Gonfaloniera; artisti come Ascanio e Dario Varotari, Pietro Liberi e il giovane Palma; a S.E. Alvise Contarini per l'accomodamento tra la Repubblica di Venezia e i gran signori per l'impresa fatta da S.E. Alvise Capello (datata 28 ...
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PRAGA, Marco
Livia Cavaglieri
PRAGA, Marco. – Nacque a Milano il 20 giugno 1862, da Emilio, poeta, e Annetta Benfereri.
Costretto a dodici anni ad abbandonare il ginnasio e a diplomarsi in ragioneria, [...] Tina di Lorenzo e Armando Falconi e lanciò Dario Niccodemi, nonostante la scelta dei testi fosse conformata 1929, in Il Dramma, XXXIV (1958), 267, pp. 63-93; A. Camilleri, I teatri stabili in Italia (1898-1918), Bologna 1959, pp. 66-91; Ricordo di M ...
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La metonimia (dal gr. metōnymía; lat. denominatio, transnominatio) è una figura retorica (➔ retorica) tradizionalmente inserita tra i tropi, in quanto produce il ‘sovvertimento’ del significato proprio [...] attende
che pigola sempre più piano (“X agosto”, vv. 11-12)
(3) Là sola una casa bisbiglia,
Sotto l’ala dormono i nidi (“Gelsomino notturno”, vv. 6-7).
Ma è nei media, giornalistici e pubblicitari (➔ pubblicità e lingua), che la metonimia si presenta ...
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VALORI, Maria Bice (Bice). – Nacque a Roma il 13 maggio 1927, ultima figlia di Aldo, scrittore e giornalista, e di Etre Rontini, figlia di un anarchico e sorella di Nella, a suo tempo fidanzata di Umberto [...] spettacolo, a differenza del marito. Nel 1950-51 i due lasciarono Costa per far ditta con Buazzelli e Manfredi le produsse nel 1966 L’alba, il giorno e la notte di Dario Niccodemi, regia Luciano Mondolfo, con Panelli, ritorno momentaneo alla scena di ...
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CREMONA, Tranquillo
Alessandra Pino Adami
Nacque il 10 apr. 1837 a Pavia dal novarese Gaudenzio, impiegato dell'I.R. Delegazione, e da Teresa Andreoli, sposata in seconde nozze nel 1829. Fu l'ultimo [...] Marozzi (1873; Milano, Civica galleria d'arte moderna) di Dario Papa (1874; ibid.), della Signora Deschamps (1875; ibid.), e Tenerezze di Ada della Civ. Gall. d'arte moderna di Milano, o I cuginetti della Gall. naz. d'arte mod. di Roma, sei fogli col ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
blursday (Blursday) s. m. inv. Perdita del senso del tempo, consistente in una squilibrata percezione del flusso e delle normali scansioni temporali. ◆ Quest'anno, invece, [i ricercatori e lessicografi dell'Oxford English Dictionary] si sono...