RAUZZINI, Venanzio
Raffaele Mellace
RAUZZINI, Venanzio. – Nacque a Camerino il 18 dicembre 1746 da Antonio e da Annunziata Barbera.
Trasferitasi la famiglia a Roma, il 1° gennaio 1757 fu aggregato da [...] Torino per Antigona (Josef Mysliveček) e La disfatta di Dario (Giovanni Masi); per l’Ascensione 1774 di nuovo a -54, 78; F.M. Rudhart, Geschichte der Oper am Hofe zu München, I, Die italiänische Oper von 1654-1787, Freising 1865, pp. 149-152, 188 ...
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MARINI, Giovanni Ambrosio
Carlo Alberto Girotto
MARINI (De Marini), Giovanni Ambrosio. – Nacque a Venezia il 17 giugno 1596 da Giovanni Ambrosio (o Ambrogio De Marini) e da una non identificata gentildonna [...] parte compariva invece il nome di tale «Dario Grisimani» che, denunciando la falsità dei precedenti romans baroques: quelques pages traduites de Biondi et de M., in Chroniques italiennes, I (2000), pp. 252-271.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Genova ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] soggetto classico, Morte di Socrate, Il Decemvirato, Dario in Babilonia (Brescia 1765-1775) e melodrammi, p. 92; IV, p. 259; P. Giordani, Epist., a c. di G. Ferretti, I, Bari 1937, pp. 107 s.; G. Labus, Notizie intorno alla vita e agli scritti di G ...
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Luigi Pirandello (Girgenti [Agrigento] 1867 - Roma 1936) è uno scrittore nutrito di cultura glottologica, dialettologica e filologica (Spampinato 1996; Sgroi 2009a). Si laureò infatti a Bonn nel 1891 con [...] più l’assenza di una lingua nazionale parlata per dar conto della mancata formazione di una lingua teatrale o fino al momento che non cesserà con la morte (ivi, p. 742, didascalia)
Pochi i casi di gli nel senso di «a loro» (per il resto a gli «a lui ...
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Per lingua inventata si intende una lingua artificiale, provvista di proprie regole sintattiche (descritte o meno) e proprio lessico (inventariato o meno). Sono state inventate lingue artificiali per motivi [...] Luis Borges, Fosco Maraini, Raymond Queneau, James Joyce, Dario Fo, Umberto Eco, John Ronald Reuel Tolkien). Da questo , la fosca malintesa
chiude le rami inaltri fino al lardo.
Magari i tuoi allunghi di leopardo
montano al valle, dove sta la chiesa. ...
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CHIESA, Eugenio
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 18 nov. 1863 da Filippo e Maria Chiesa, percorse nella città natale gli studi elementari e secondari fino al conseguimento del diploma di ragioniere; [...] popolo, il giornale fondato a Milano da Dario Papa, con una serie di corsivi intitolati a cura di M. e L. Chiesa, Milano s.d. [ma 1963]; G. Spadolini, I repubblicani dopo l'Unità, Firenze 1963, p. 93; G. Carocci, Il Parlam. nella storia d ...
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Olimpiadi invernali: Garmisch-Partenkirchen 1936
Rolly Marchi
Numero Olimpiade: IV
Data: 6 febbraio-16 febbraio
Nazioni partecipanti: 28
Numero atleti: 646 (566 uomini, 80 donne)
Numero atleti italiani: [...] vinto nuovamente dal fuoriclasse Birger Ruud, per altro gran favorito. I concorrenti erano 48, gli italiani due, Bruno Da Col di via, nel due all'undicesimo posto con Edgardo Vaghi e Dario Poggi, al dodicesimo con Antonio Brivio e Carlo Solveni; nel ...
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COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] collaborare a Hermes e strinse amicizia con D'Annunzio che dovette suggerirgli i temi veristi che il C. andò frequentando in quegli anni. lunghi periodi a Parigi dove era ospitato dal pittore Dario Viterbo, presso la cui casa si tenevano riunioni di ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] si trova con il suo pendant, raffigurante un altro tema fra i prediletti del L., il Supplizio di Tantalo, del quale esistono pure la Tortura di Issione (Ponce, Museo de arte) e il Dario III assassinato (Castres, Museo Goya).
All'inizio del settimo ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] Artaserse di A. Zeno, ma rivisto da N. Haym (10 dic. 1724), Dario (5 apr. 1725), Lucio Vero, imperator di Roma di A. Zeno (7 1928, p. 247; F. Vatielli, Arte e vita musicale a Bologna, I, Bologna 1927, p. 140; A. M. Vicentini, Memorie di musicisti ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
blursday (Blursday) s. m. inv. Perdita del senso del tempo, consistente in una squilibrata percezione del flusso e delle normali scansioni temporali. ◆ Quest'anno, invece, [i ricercatori e lessicografi dell'Oxford English Dictionary] si sono...