. È il nome grecizzato ('Αρταξέρξης) di alcuni sovrani persiani della dinastia degli Achemenidi; nel persiano delle iscrizioni cuneiformi il nome suona aṛtaχšaåā; significa "colui la cui signoria è la [...] I, soprannominato Longimano. - Succedette nel 465 a Serse, suo padre, che insieme con il figlio maggiore Dario le armi.
Intanto gravi lutti colpivano la famiglia reale. Il figlio Dario, che A. aveva avuto da Statira, credendo che gli preferisse il ...
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METAPONTO (XXIII, p. 56)
Dinu Adamesteanu
In seguito ai nuovi scavi sono stati ottenuti risultati attinenti alla pianta urbana, ai monumenti sacri del santuario, ai monumenti pubblici, alla vita artistica [...] lato meridionale, dove di solito veniva ubicata, erroneamente, l'agorà.
I più importanti documenti d'arte fino a oggi noti a M. 4° secolo a.C., periodo nel quale operano a M. i pittori di Dario di Anabates, di Creusa e Dolone le cui officine sono ...
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ZARATHUSTRA
Antonino Pagliaro
È il nome del fondatore della religione mazdaica che dall'età degli Achemenidi fino alla conquista araba fu la religione nazionale dell'Īrān (v. zoroastrismo). La forma [...] la quale Z. sarebbe vissuto 600 anni prima della spedizione di Serse contro i Greci. Presso altri scrittori greci si parla del quinto o sesto millennio a Vištāspā, fautore di Z., con Istaspe, padre di Dario. Tuttavia è da osservare che la lingua dell' ...
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PERDICCA (Περδίκκας, Perdiccas)
Gaetano De Sanctis.
Macedone, generale di Alessandro Magno. Di famiglia principesca dell'Orestide, figlio di Oronte, P. sotto il re Filippo, figlio di Aminta, militò nella [...] o d'ordine del re. Alle battaglie di Alessandro contro Dario, P. partecipò alla testa della sua taxis. Dal 330 successivo: W. W. Tarn, in Journal of Hellenic studies, XLI (1921), p. i segg.; Endres, in Rh. Museum, LXXII (1923), p. 437 segg.; F. ...
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Comune della provincia di Treviso, a 207 m. s. m., con 6741 abitanti, di cui 2940 nel capoluogo e i rimanenti nelle tre frazioni di Villa d'Asolo (1591), Pradazzi (1058) e Pagnano (1152). I cespiti maggiori [...] capoluogo, gli Ezzelini (provenienti dal vicino Romano), i Carraresi, gli Scaligeri, ma una specie di corte una agl'inizî di via Dante, ancora goticheggiante, certo di quel Dario da Treviso che altre simili opere eseguì a Serravalle e altrove, e ...
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Antica città sulla costa meridionale della Propontide; era situata sulle pendici meridionali della penisola, che è unita al continente per uno stretto istmo paludoso, fino al quale si estendeva la città. [...] della spedizione di Alessandro, Memnone, generale di Dario, cercò invano d'impadronirsene; dopo vicissitudini varie monete, vedi E. Babelon, Traité des monnaies grecques et romaines, I, i, p. 486 segg.; I, 2, p. 149 segg.; K. Lehmann-Hartleben, Die ...
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Città dell'Anatolia, sul Mar Nero, sulle rive del piccolo fiume Acheronte e a 2 km. dalla foce di un altro breve corso d'acqua, l'antico Lycus (oggi chiamato Qizilgiq Su), con piccolo porto. La maggior [...] assurgere la colonia a floridezza: onde essa non solo combatté con i popoli indigeni vicini e li sottomise, ma poté anche fondare nuove ; uno dei tiranni, Dionisio, sposò una parente di Dario Codomano. Tale periodo segnò per la città il momento ...
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È uno dei più antichi centri di civiltà sulle coste meridionali dell'isola di Cipro. Centro importantissimo di civiltà micenea, e successivamente di civiltà e d'arte fenicia. Anche il nome della città [...] . VI, del grande impero persiano. Amatunte fu anzi l'unica città dell'isola che tenne fede a Dario nella sollevazione generale dei Greci di Ionia contro i Persiani, nel 502 (Erod., V, 104). Prova questa del prevalere costante dell'elemento indigeno o ...
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Nell'iscrizione di Bīsutūn hagmatāna (elam. agmadana; babil. aluagamatanu), negli scrittori greci (Aeschyl., Pers., 15; Aristoph., Acharn., 64, 613; Eq., 1089; Vesp., 1143, 1144) 'Εκβάτανα, è il nome dell'antica [...] avveniva nel regno. Nell'iscrizione di Bīsutūn (r. 32) Dario narra che in Ecbatana erano stati puniti con la morte, impalati Atropatene, nel luogo che oggi ha il nome di Takht-i Suleimān. Probabile è che la cittadella sorgesse sulla collina attuale ...
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TARANTINO, Quentin (propr. Quentin Jerome)
Simone Emiliani
Regista, sceneggiatore, attore e produttore statunitense, nato a Knoxville (Tennessee) il 27 marzo 1963. Tra i più importanti cineasti statunitensi [...] horror di Mario Bava e Lucio Fulci ai thriller di Dario Argento, dai ‘poliziotteschi’ di Fernando Di Leo agli spaghetti Sergio Leone), nel suo universo immaginativo sono entrati in gioco anche i film di kung fu, la blaxploitation e il noir rivisitato ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
blursday (Blursday) s. m. inv. Perdita del senso del tempo, consistente in una squilibrata percezione del flusso e delle normali scansioni temporali. ◆ Quest'anno, invece, [i ricercatori e lessicografi dell'Oxford English Dictionary] si sono...