Sacerdote e scriba giudeo, che ebbe grandissima efficacia, insieme con Neemia (v.), nella restaurazione dello stato giudaico in Gerusalemme dopo l'esilio di Babilonia.
L'attività di E. si svolse in circostanze [...] cronologico. Scopo della raccolta pare essere quello di dar animo ai reduci, confidando nell'assistenza di Dio, quella dell'Uomo che sale dal mare, il quale col suo alito annienta i nemici, per poi radunare le dieci tribù disperse, in un'ora ancora ...
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I Greci denominavano questo elemento "epistilio" (ἐπί "sopra" e στῦλος "colonna"). Architrave è l'elemento rigido (pietra da taglio), o elastico (legno, ferro, cemento armato), che si dispone orizzontalmente [...] nelle grandi sale ipostile persepolitane: le stilizzazioni architettoniche scolpite sulle facciate rupestri di Naqsh-i Rustem (la tomba di Dario) riproducono questo modo della costruzione persiana (fig. 11). Similmente il principio costruttivo da cui ...
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ZUCCHERO (XXXV, p. 1033; App. II, 11, p. 1142)
Dario TEATINI
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Industria. - Anche l'industria zuccheriera, pur dovendo considerare le particolari caratteristiche di industria stagionale con brevissimo [...] forma di torre si estende sempre più, nelle varie parti del mondo. I sili sono normalmente in cemento armato da 35 a 40 m d'altezza 68 Bx, filtrata con diatomite, evitando con gran cura i batterî termofili e mesofili e controllando la colorazione, l' ...
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Poeta persiano del sec. IV dell'ègira (X-XI d. C.). I dati biografici, abbondanti nella tradizione storico-letteraria persiana, sono spesso in contraddizione fra loro e con le notizie ricavabili dall'opera [...] beneficò, ma al tempo stesso lo indusse a non dar corso a una sanguinosa satira da lui allora composta contro testo, e poi a parte, Parigi 1876-78, 7 voll.), in versi italiani di I. Pizzi, Torino 1886-88, 8 voll. (ed. ridotta in 2 voll., Torino 1915 ...
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. L'espressione, che nell'uso corrente risale, in Italia, al dopoguerra 1914-18, ha contenuto assai incerto e si presta a molti significati, ma negli ultimi tempi va essenzialmente polarizzandosi verso [...] terreni doveva essere incamerata dallo stato per ripartirla fra i cittadini poveri, con preciso obbligo per questi di inalienabilità relativamente breve; al posto dei partenti sono subentrati i contadini boemi e slovacchi.
Di riforma agraria in ...
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OLIMPICI, GIOCHI (XXV, p. 277; App. II, 11, p. 453)
Salvatore Galeazzo BIAMONTE
Nelle edizioni XV, XVI e XVII dei Giochi Olimpici, molti risultati che in passato sembravano irraggiungibili sono stati [...] , Giorgio Pellini, Antonio Spallino), nella spada individuale (Dario Mangiarotti) e nella sciabola a squadre (Roberto Ferrari, e nel bob a quattro; del Canada nell'hockey su ghiaccio.
I Giochi Invernali del 1956 si svolsero a Cortina d'Ampezzo, dove l ...
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. 1. Questa (come gli equivalenti nelle varie lingue europee e gli equivalenti italiani vasi pugliesi, vasi di Puglia o delle Puglie) è la denominazione di gran lunga più usata, ed in ogni caso la più [...] tre zone, di cui la mediana rappresenta il re Dario che in mezzo ai suoi consiglieri delibera la guerra; nell . Acc. Lincei, cl. sc. mor., 1912, p. 549 segg.; id., l'Orfismo ed i vasi italioti, ibid., 1918, p. 333 segg.; id., in Athenaeum, n. s., VI ...
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. La città di Babele, detta anche Babilonia (con nome identico a quello che significa la regione che le sta d'intorno e qualche volta comprende nell'intenzione di chi parla tutto quel tratto di territorio [...] però rispettarono la religione babilonese, come aveva fatto con accorta politica Ciro: già forse Dario, certamente però Serse, danneggiarono i templi e i santuari. Sotto il dominio persiano Babele fu a capo della più importante e ricca satrapia ...
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Il concetto dell'elevazione al grado di divinità d'un essere mortale è presso i Greci più antico della parola, che, a quanto sembra, è stata coniata nell'età ellenistica. Esseri divini discesi temporaneamente [...] la caduta di Dario pretese che innanzi a lui si prosternassero a terra (προσκύνησις: v. adorazione) i sudditi barbari, elevazione ad eroe del mort0 amico Efestione voluta da Alessandro, i templi fatti da lui innalzare a questo semidio in Alessandria e ...
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NICARAGUA (XXIV, p. 749; App. I, p. 898; II, 11, p. 405; III, 11, p. 263)
Giandomenico Patrizi
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Dal 1973 il territorio (comarca) del Cabo Gracias a Dios è stato inglobato [...] , ha appena 2 ab. per km2, contro i 180 di quello di Masaya e i 140 di quello di Managua. La capitale nel 1973 una letteratura che stentava a liberarsi dal peso schiacciante dell'influsso di Darío. Il suo prestigio ha un po' relegato nell'ombra altri ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
blursday (Blursday) s. m. inv. Perdita del senso del tempo, consistente in una squilibrata percezione del flusso e delle normali scansioni temporali. ◆ Quest'anno, invece, [i ricercatori e lessicografi dell'Oxford English Dictionary] si sono...