L’articolo intende proporre una riflessione su come diversi gruppi sociali siano stati rappresentati, negli ultimi secoli, in teatro, dal punto di vista linguistico. L’argomento è vasto e potenzialmente [...] del Signore della Nave; L'Altro Figlio; La Giara, Firenze, Bemporad, 1925.Plack, I., Al confine dell’intraducibile: varietà linguistiche e pastiche linguistico nella traduzione di Dario Fo, in Lozano Miralles, H., Prenz Kopušar, A. C., Quazzolo, P ...
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Dario VoltoliniInvernaleMilano, La Nave di Teseo, 2024 Un figlio e un padre. Un mestiere, quello del macellaio, che ha a che fare con la carne – scelta, dissezionata, venduta al caos animalesco che la [...] sgorga tutto l’amore, forse taciuto, di un figlio nei confronti del padre.È Dario, appena ventenne, a tracciare il ritratto di Gino, suo padre, un macellaio che tutti i giorni, come un credente che cammina verso la propria chiesa, si reca nel mercato ...
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Che ci fa un copywriter in libreria? Quello che ci fa chiunque? Anche, ma non solo. Un copywriter, in libreria, sogna. Vorrebbe pubblicare. Un saggio, un romanzo. Proprio lui che è ossessionato dalla scrittura [...] :Era molto meglio prima, quando io non c’ero e non c’era nessuno dei miei fratelli, né i vivi né i morti.Descrittiva e promettente quella di Dario Ferrari, da La ricreazione è finita:Ci sono decisioni che segnano la piega che prenderà tutta una vita ...
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Un re, Serse, che appartiene ad una dinastia che si vanta di discendere direttamente da Zeus. Un impero, la Persia, che ha l’ambizione di dominare il “mondo” (almeno tutto quello allora conosciuto). L’umiliazione [...] di una sconfitta, subìta a Maratona dall’esercito inviato da Dario, il padre di Serse, contro i Greci in occasione della Prima guerra persiana (490 a. C.). Il desiderio di rivincita, che il figlio eredita dal genitore, dopo la sua morte, insieme al ...
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Alessio ArenaLa famiglia RameRoma, Bulzoni, 2024 Il bel volume edito recentemente da Bulzoni, La famiglia Rame. Storia, tradizione e repertorio di una compagnia di attori tra XIX e XX secolo di Alessio [...] un secolo. Di fatti, il celebre sodalizio di Franca Rame e Dario Fo non è che la punta di un iceberg che affonda le al teatro di figura e quella al teatro di persona, i soggetti provengono dall’opera lirica così come dalle leggende agiografiche, e ...
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L’«eponimia monetale» (Caltabiano/Colace 1987), ovvero l’uso di derivare i nomi (ufficiali e/o popolari) delle monete dai nomi propri dei rispettivi emittenti, è un fenomeno noto fin dall’antichità, come [...] di Persia fatta coniare a partire dal regno di Dario’ e philippeios ‘moneta d’oro coniata dal sovrano macedone (moneta da 10 scudi d’oro emessa, nel 1633, da Vittorio Amedeo I), cosimo (moneta d’argento fatta coniare in Firenze da Cosimo de’ Medici ...
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È incoraggiante constatare come anche in Italia cresca il numero di studi, di lavori divulgativi e di iniziative legati alla linguistica testuale: lungi dall’essere un campo esclusivamente specialistico, [...] fare svolgere al testo il suo compito comunicativo: «i mezzi della coesione sono come i segnali stradali: non bastano a tracciare la strada di rifioritura, dacché già due decenni fa Dario Corno scriveva dell’«imponente quantità di ricerche ...
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Avviene nel 1971. Giuliano Scabia guida un gruppo scatenato di ragazzini di seconda media della Bassa parmense alla fattoria protetta di Castel Aicardi, dove lavorano alcuni “matti” provenienti da Colorno. [...] di costruire un grande oggetto archetipico, una casa, il posto da cui i malati sono stati espulsi e a cui spesso sognano di ritornare. Una in manicomio, Dario Fo, Lella Costa, Moni Ovadia e altri scopritori di mondi. Con i suoi collaboratori, ...
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Spesso si pensa che la poesia sia un genere letterario a sé, chiuso nelle sue forme e nella sua tradizione, molto poco interdisciplinare e dunque difficile da studiare in riferimento ad altro. Certamente [...] il palcoscenico sul quale sempre ci si deve muovere, con i riflettori perennemente accesi perché il sipario non scende e lo spazio Puecher) e di Nuova Scena, il collettivo teatrale che ha in Dario Fo la figura di spicco. Loi crea quindi la sua strada, ...
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Breve quadro teoricoJohann Wolfgang Goethe lo chiamava “Verjügung”, ‘ringiovanimento’: una nuova traduzione che ridava vita e senso a un testo più o meno antico, attraverso una lingua, un approccio, una [...] stesso De Angelis, per cui il titolo muta in I fiori del male di Baudelaire – con un azzardo forse in Italia è molto più complessa, come dimostra bene questo libro di Dario Borso (Celan in Italia. Storia e critica di una ricezione, Prospero editore ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
blursday (Blursday) s. m. inv. Perdita del senso del tempo, consistente in una squilibrata percezione del flusso e delle normali scansioni temporali. ◆ Quest'anno, invece, [i ricercatori e lessicografi dell'Oxford English Dictionary] si sono...
Dario I, re di Persia
Pietro Mander
L'organizzatore dell'Impero persiano
Dario I fu il sovrano che diede all'enorme Impero persiano, fondato da Ciro II il Grande, un assetto stabile e centralizzato. Egli rafforzò l'organizzazione interna...
DARIO I (Dārayavahush; Δαρεῖος; Darīus)
S. Ferri*
Dareiaios figlio di Wishtāspa, in italiano, correntemente, Dario di Istaspe è il nome regale del privato persiano Spantadāta, successo come "Gran Re dei Persiani" a Cambise II.
L'inizio del...