Guerriglia
Werner Hahlweg
di Werner Hahlweg
Guerriglia
sommario: 1. Definizione della guerriglia. 2. Fondamenti storici. 3. Forme, strutture e moventi della guerriglia contemporanea. 4. Teoria e prassi [...] di Pieter van Guethem durante la guerra di successione spagnola e quella che i soldati della città libera di Danzica guidati dal maggiore Gottfried von Conradi condussero nel primo ventennio del XVIII secolo contro le milizie polacche penetrate ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] in una fascia attorno alla cintura, e il baule con le ricche uniformi. Proseguì la marcia fino a Smorgoni, Oszmiana e Danzica, dove gli furono amputate per congelamento le falangi delle mani e dei piedi. Partito per Napoli il 16 gennaio 1813 Murat ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] instancabile esploratore della natura orientale, Engelbert Kaempfer (1651-1716). Dopo aver studiato in particolare medicina, a Danzica, Cracovia e Königsberg, egli si recò a completare la sua preparazione all'Università di Uppsala, dove insegnava ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] , p. 88; M. Brunetti, Tre ambasciate annonarie venez. M. (1539-40) e Sigismondo Cavalli (1559-60) in Baviera; M. Ottoboni (1590) a Danzica, in Archivio veneto, LVIII-LIX (1956), pp. 88-115; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] non avrebbe avuto alcuna rilevanza politica fino all'inizio della guerra. Anche l'affermazione di Hitler secondo cui il recupero di Danzica non era il suo obiettivo per il Reich tedesco, perché ciò che gli premeva era "la conquista di un nuovo spazio ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] la condanna dell'arcivescovo di Posen, M. von Dunin, incarcerato per dieci mesi nella fortezza di Kolberg, non lontano da Danzica, ed elogiato dal papa nell'allocuzione dell'8 luglio 1839. I "fatti di Colonia" da allora furono un punto fermo ...
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Germania
Stato dell’Europa centrale il cui nome, Germania (ossia «Paese dei germani»), fu dato originariamente dai romani ai territori della provincia Belgica nei quali si erano insediati popoli provenienti [...] cedere alla Polonia la Posnania e una striscia di territorio che le avrebbe consentito lo sbocco al Baltico attraverso Danzica resa città libera, rinunciare allo Schleswig e a tutte le colonie. Dovette accettare anche l’occupazione della Renania per ...
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VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] esempio, nel 1289, un cittadino di Lubecca dispose nel suo testamento che alla riparazione della strada di Darsow (a ovest di Danzica) fosse destinata la somma di 10 marchi (ibid., nr. 533). Invece al Sud la situazione era diversa: in Tirolo ‒ che ...
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Francia
Stato dell’Europa centroccidentale. Le invasioni barbariche del 5° sec. eliminarono rapidamente il dominio romano sulla Gallia tanto che nel 476, alla caduta dell’impero d’Occidente, vi sussisteva [...] e per il contrasto tra quanti sostenevano una ferma reazione all’espansione hitleriana e quanti non intendevano «morire per Danzica». Si completava intanto la costruzione di quella «linea Maginot» che avrebbe dovuto difendere la F. dalle armate ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Jan Golinski
Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Le collezioni di strumenti
In molti luoghi [...] alla Gran Bretagna. I Paesi Bassi erano senza dubbio una regione importante: Daniel Gabriel Fahrenheit (1686-1736), originario di Danzica, si stabilì ad Amsterdam nel 1717 e cominciò la vendita dei termometri che lo resero famoso. Negli anni Sessanta ...
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gedanite
s. f. [der. di Gedanum, nome lat. mediev. della città polacca di Danzica]. – Resina fossile che si rinviene sulle coste del mar Baltico, di aspetto simile a quello dell’ambra ma, a differenza di questa, priva di acido succinico.
Pfennig
〈pfènih’〉 s. neutro ted. [ant. pfenning, affine all’ingl. penny (v.)] (pl. Pfennige 〈pfèniġë〉), usato in ital. al masch. – Moneta divisionale tedesca corrispondente alla centesima parte del marco; fu anche moneta divisionale della...