Guerra
Virgilio Ilari
La g. viene generalmente definita come un 'conflitto armato tra Stati', contrapposto alla pace e caratterizzato dall'uso effettivo della forza militare. Tale definizione è però [...] interno' zarista e la NATO ha occupato la frontiera dal Baltico al Caucaso, asse geopolitico delle g. mondiali (Sarajevo-Danzica), controllando il territorio dei due antichi imperi d'Occidente e d'Oriente e tenendo fuori, e sotto scacco, la 'Terza ...
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GUAGNINI, Alessandro
Laura Ronchi De Michelis
Primo figlio maschio di Ambrogio e Bartolomea Montagna nacque a Verona. Quanto all'anno di nascita, le anagrafi cittadine lo registrano come nato nel 1534 [...] da Varsavia il 12 marzo di quell'anno), proponendosi alla Repubblica come tramite per vantaggiosi commerci con il Nord. A Danzica, distante poche leghe da una città di cui si vantava padrone (la Filippone delle fonti va probabilmente identificata con ...
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ANTELMINELLI, Alessandro
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1572 da Bernardino di Baldassarre, mercante. All'epoca della sua giovinezza la fortuna economica degli Antelminelli, una delle prime di Lucca, [...] finto nome di Amerigo Salvetti, mercante fiorentino (nome che conservò poi per tutta la vita), passò ad Amburgo, a Danzica e, attraverso la Germania e l'Italia settentrionale, a Ragusa. Colà il governo lucchese cercò di farlo sorprendere, giungendo ...
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ARCANGELI, Alceste
Isabella Spada Sermonti
Figlio di Giovanni, illustre botanico pisano, e di Amelia Scrivara, nacque a Pisa l'8 sett. 1880. Si laureò in scienze naturali nel 1902 con la tesi "Il mimetismo [...] degli Haplophthalmi, isopodi terrestri, una descrizione della morfologia interna ed esterna di questi organismi diffusi in Europa da Danzica a Karlstein (in Boemia) e Tübingen, in Francia e Dalmazia, in cui annotava anche i risultati delle ricerche ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] territorio perduto con la prima spartizione, esso non aveva che una superficie di 102.000 kmq. con 2.200.000 abitanti. Danzica con i dintorni divenne città libera, presidiata da truppe francesi e polacche, e destinata a fungere da porto polacco. Il ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] intero est tedesco, e città che avevano avuto una parte importante nella vita e nella cultura europea - da Königsberg a Danzica, Stettino, Breslau - venivano cancellate dalla carta d'Europa e sostituite da comunità polacche di tutt'altra tradizione e ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] regolarmente bloccato dai capitani olandesi e ciò determinò un esodo dei mercanti in direzione di Amsterdam, Amburgo, Brema e Danzica. Alla fine del secolo la supremazia economica nel Mare del Nord era passata nelle mani dei cittadini di Amsterdam ...
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FRANCESCHI, Giovan Francesco de
Aurelio Cevolotto
Figlio di Giovan Pietro e Catetta (o Caterinetta) Sauli, appartenente a una famiglia della nobiltà "nuova" genovese ascritta all'"albergo" De Franchi, [...] , in una lettera del 15 marzo 1608, in favore dei buoni rapporti fra la Repubblica e le città anseatiche (specie Danzica), divenute in quegli anni le principali fornitrici di grano per il mercato genovese. Parallelamente il F., in un dispaccio dell ...
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D'AMBROSIO, Angelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Reggio Calabria il 22 sett. 1774 da Bernardo, giureconsulto di antica e nobile famiglia calabrese e da Vincenza Ricci.
Trasferitasi la famiglia a Napoli, [...] .
L'esercito napoletano, dopo aver fatto tappa a Verona, Bamberga e Königsberg, fu chiamato a rinforzare la guarnigione di Danzica; quando le vicende della guerra volsero a sfavore di Napoleone e fu ordinata la ritirata dalla Russia, il D., alla ...
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Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] incapacità di Londra e Parigi di proseguire in un'intelligente politica di appeasement, abbandonata proprio sul terreno - il corridoio di Danzica - che sembrava il più difficile da difendere.
Non è un caso, tuttavia, se le due più rilevanti querelles ...
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gedanite
s. f. [der. di Gedanum, nome lat. mediev. della città polacca di Danzica]. – Resina fossile che si rinviene sulle coste del mar Baltico, di aspetto simile a quello dell’ambra ma, a differenza di questa, priva di acido succinico.
Pfennig
〈pfènih’〉 s. neutro ted. [ant. pfenning, affine all’ingl. penny (v.)] (pl. Pfennige 〈pfèniġë〉), usato in ital. al masch. – Moneta divisionale tedesca corrispondente alla centesima parte del marco; fu anche moneta divisionale della...