Poeta tedesco (Breslavia 1617 - ivi 1679). A Danzica (1636-39) strinse stretti rapporti con Opitz, fondatore della cosiddetta prima scuola poetica slesiana. Viaggiò in Olanda, in Inghilterra, fu a Parigi, [...] in Italia settentrionale e a Roma. Tornato in patria, nel 1646 fu eletto nel consiglio della città, divenendone presidente nel 1677. Già dai suoi contemporanei fu considerato capo della seconda scuola ...
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Goetzke, Bernhard
Serafino Murri
Attore cinematografico tedesco, nato a Danzica il 5 giugno 1884 e morto a Berlino Ovest il 7 ottobre 1964. Di formazione teatrale, offrì le sue prove migliori nel periodo [...] del cinema muto, esibendo una recitazione in sintonia con le modalità stilistiche della produzione espressionista, e toccò il suo apice nella fase tedesca del cinema di Fritz Lang, per il quale interpretò ...
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Ingegnere (Gaildorf, Württemberg, 1871 - Monaco di Baviera 1959); prof. a Danzica, Braunschweig, Monaco; pioniere delle radiocomunicazioni; autore di una teoria (fra le prime) sulla radiopropagazione per [...] onde terrestri; fra le opere: Elektromagnetische Schwingungen und drahtlose Telegraphie (1905); Lehrbuch der drahtlosen Telegraphie (5a ed. 1925) ...
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Fisico tedesco (Berlino 1888 - Kassel 1956), prof. (1932) nel politecnico di Danzica e poi (1947) nell'università di Tubinga. Gli si debbono importanti ricerche di fisica e di ottica delle radiazioni (fasci [...] molecolari e ionici, diffrazione dei raggi X, ecc.), nonché di chimica fisica (teoria elettronica della valenza, secondo la quale gli atomi tendono a combinarsi fra loro in modo da acquistare una configurazione ...
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Architetto e urbanista (Roggow 1899 - Bad Mergentheim 1974). Si formò a Danzica e a Monaco e lavorò, prevalentemente nel campo dell'urbanistica, a Dresda, Brunswick e Stettino. Esponente della corrente [...] organica, curò in modo particolare il rapporto degli edifici con lo spazio verde. Tra le opere realizzate nel dopoguerra, la Siedlung Hohnerkamp (1953-54) ad Amburgo e, in collaborazione con E. May e altri, ...
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Fisico (Osternburg 1879 - Berlino 1955), prof. di fisica al politecnico di Danzica (dal 1921) e (dal 1928) direttore dell'Istituto di ricerche della ditta AEG; poi (dal 1931) prof. al politecnico di Berlino. [...] Ha compiuto ricerche in varî campi, e in particolare sull'effetto termoelettronico, su questioni di radioattività e di fotoelettricità. n Effetto R.-Townsend: nella diffusionee di elettroni su gas nobili ...
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Sindacalista polacco (n. Popov, Breslavia, 1943). Operaio elettricista nei cantieri di Danzica, come leader del sindacato indipendente Solidarność (1980-90) è stato uno dei principali esponenti dell'opposizione [...] di ispirazione cattolica al regime socialista. Imprigionato fra il dic. 1981 e il nov. 1982, nell'ott. 1983 ha ricevuto il premio Nobel per la pace. Presidente della Repubblica dal 1990 al 1995, ha sviluppato ...
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Nome d'arte dell'attore cinematografico tedesco Claus Günther Nakszyński (Zoppot, Danzica, 1926 - Lagunitas, Calif., 1991). Attivo dapprima come attore di teatro, passò al cinema nel 1948, interpretando [...] in molti film (tra cui si ricordano Per qualche dollaro in più, 1965, e Doctor Zhivago, 1966) il ruolo del malvagio e del ribelle. Rivelò il suo talento, maturando uno stile personale e inconfondibile, ...
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Ingegnere (Wilsdruff 1865 - Sistrans, Tirolo, 1940), prof. di meccanica al politecnico di Danzica (1904-34). I suoi numerosi lavori riguardano principalmente questioni di aerotecnica nonché di idrodinamica [...] pura e applicata ...
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Patrona di Prussia (Montau 1347 - Marienwerder 1394); rimasta vedova di Alberto di Danzica, visse come reclusa in Marienwerder, dove fondò (1393) un eremitaggio presso la cattedrale. Dal suo confessore [...] ci sono state tramandate varie Vitae e le Rivelazioni. Festa (culto popolare), 30 ottobre ...
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gedanite
s. f. [der. di Gedanum, nome lat. mediev. della città polacca di Danzica]. – Resina fossile che si rinviene sulle coste del mar Baltico, di aspetto simile a quello dell’ambra ma, a differenza di questa, priva di acido succinico.
Pfennig
〈pfènih’〉 s. neutro ted. [ant. pfenning, affine all’ingl. penny (v.)] (pl. Pfennige 〈pfèniġë〉), usato in ital. al masch. – Moneta divisionale tedesca corrispondente alla centesima parte del marco; fu anche moneta divisionale della...