Tilsit Nome tedesco, ufficiale fino al 1946, della città russa di Sovetsk.
Pace di T. Conclusa l’8 luglio 1807 tra lo zar Alessandro I e Napoleone, pose fine alla guerra della 4ª coalizione antinapoleonica. [...] (furono creati il regno di Vestfalia e, con la Posnania e la Polonia sino alla Vistola, il granducato di Varsavia; Danzica divenne città libera), pagare una gravosa indennità di guerra e chiudere i suoi porti agli Inglesi. Lo zar cedette Cattaro e ...
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Storico e uomo politico polacco (Zawichość 1866 - Varsavia 1935). Professore di storia moderna all'università di Leopoli (1902-1914), dedicò numerose opere alla storia europea dei secoli 18º e 19º in rapporto [...] ("Due secoli, 18º e 19º", 1901), Rosja-Polska 1815-1830 ("Russia e Polonia 1815-1830", 1907), Ks. Józef Poniatowski ("Il principe J. P.", 1904), Napoleon a Polska ("Napoleone e la Polonia", 1918-19), Gdańsk a Polska ("Danzica e la Polonia", 1919). ...
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BOLDRINI, Cesare
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 22 dic. 1785 da Giuseppe e da Orsola Brunetti. Terminati gli studi filosofici nel 1805, entrò nel corpo delle guardie d'onore del vicerè [...] reali a cavallo. Partecipò alle campagne napoleoniche combattendo a Jena, a Eylau e a Friedland; dopo la presa di Danzica, fu promosso tenente e ufficiale d'ordinanza del generale Lannes.
Ritornato in Italia, ottenne ulteriori promozioni, il 4 apr ...
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Generale tedesco (Sottershausen, Turingia, 1737 - Berlino 1818). Partecipò alla guerra dei Sette anni e poi a quella di successione di Baviera (1778); scoppiata la guerra contro la Francia rivoluzionaria, [...] la capitolazione, anche in seguito a pressioni di G. L. Blücher. Nel 1807 si segnalò per l'eroica e sfortunata difesa di Danzica contro il francese F.-J. Lefèbvre. Nominato feldmaresciallo, rappresentò la Prussia nelle trattative di Tilsit (1807). ...
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Generale (Varsavia 1896 - Mosca 1968). Ufficiale nella prima guerra mondiale, nel 1917 aderì alla rivoluzione bolscevica combattendo in seguito nell'Armata Rossa. Percorsi rapidamente i gradi della carriera [...] che l'insurrezione della popolazione fosse brutalmente repressa dai Tedeschi. Proseguita la marcia verso il territorio tedesco, conquistò Danzica e Stettino, congiungendosi con le forze britanniche del gen. M. C. Dempsey a Wismar. Nel nov. 1949, per ...
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Gomulka, Wladislaw
Gomułka, Władisław
Politico polacco (Krosno 1905-Varsavia 1982). Comunista dal 1926, nel 1939 partecipò alla difesa di Varsavia e poi alla guerra partigiana. Fu tra i fondatori (1942) [...] 1956, dopo i moti di Poznań (ott.), fu rieletto alla guida del POUP e avviò un programma di riforme nell’ottica di una «via nazionale al socialismo» realizzato solo parzialmente. La rivolta operaia di Danzica (1970) concluse la sua carriera politica. ...
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Diplomatico, nato a Canneto di Bari il 17 gennaio 1880, morto a Roma il 9 febbraio 1942. Laureato in giurisprudenza all'università di Roma, si avviò dapprima all'insegnamento dell'economia e finanza negli [...] della Società delle Nazioni, per incarico della quale fu anche, per breve tempo (1920-1921), alto commissario a Danzica, direttore della sezione per la riduzione degli armamenti (1921), vicesegretario generale della società stessa (1922-27). Tenne la ...
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GIRALDI, Neri
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 22 apr. 1560, da Lionardo e Lisabetta di Carlo di Bernardo Medici.
Apparteneva a un ramo collaterale dell'antica famiglia dei Neri, quello detto Del [...] lontani mercati tedeschi e polacchi. Nell'agosto 1590 Ferdinando I incaricò il G. e Riccardo Riccardi di fare incetta di grano a Danzica e a Lubecca. La missione si concluse con successo e consentì al G. di realizzare grandi guadagni e di ottenere la ...
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Figlio (Berlino 1744 - Potsdam 1797) del principe Augusto Guglielmo, fratello minore di re Federico II, e di Luisa Amalia di Brunswick-Lüneburg-Bevern, fu designato alla successione sul trono alla morte [...] , con la quale, tre anni dopo, concluse la pace separata di Basilea. Nella seconda e terza spartizione della Polonia ottenne Danzica, Thorn, la Posnania, il palatinato di Kalisz, la Lituania, la Masovia e Varsavia. In Germania aveva esteso, fin dal ...
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Ordine religioso-cavalleresco fondato alla fine del 12° sec. in Terrasanta. L'Ordine teutonico (Ordo domus Sanctae Mariae Teutonicorum) trasse origine dall’ospizio fondato (1190) a San Giovanni d’Acri [...] ’Ordine che, con la pace di Toruń (1466), dovette cedere alla Polonia la Pomerelia e la Varmia con le città di Danzica, Elbing e Marienburg. L’ultimo gran maestro, Alberto di Brandeburgo-Ansbach, abbracciò la Riforma e fu investito duca di Prussia ...
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gedanite
s. f. [der. di Gedanum, nome lat. mediev. della città polacca di Danzica]. – Resina fossile che si rinviene sulle coste del mar Baltico, di aspetto simile a quello dell’ambra ma, a differenza di questa, priva di acido succinico.
Pfennig
〈pfènih’〉 s. neutro ted. [ant. pfenning, affine all’ingl. penny (v.)] (pl. Pfennige 〈pfèniġë〉), usato in ital. al masch. – Moneta divisionale tedesca corrispondente alla centesima parte del marco; fu anche moneta divisionale della...