(pol. Gdańsk; ted. Danzig) Città della Polonia settentrionale (455.717 ab. nel 2008), capoluogo del voivodato di Pomerania (18.293 km2 con 2.215.100 ab. nel 2008) creato nella riforma del 1999 dalla fusione [...] un ramo morto della Vistola (canalizzato), a 5 km dalla costa del Baltico, che qui si incurva nel riparato Golfo di Danzica. La popolazione, che nel periodo interbellico era per la quasi totalità di lingua tedesca, ha subito una forte flessione, in ...
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Storico svedese (Danzica 1608 - Stoccolma 1651), figlio di Johannes, nominato nel 1645 storiografo del regno. Nel 1651 suo figlio Arnold (Kexholm, Finlandia, 1629 - Stoccolma 1651) inviò al principe ereditario [...] Carlo Gustavo (poi re Carlo X) una satira contro la regina Cristina e contro Axel Oxenstierna. Sospettati per questo di tramare contro la sovrana (congiura dei Messenî), padre e figlio furono condannati ...
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Giurista e storico (Danzica 1689 - Lipsia 1761); prof. di diritto e storia all'univ. di Lipsia dal 1719. Tra le sue opere si ricordano i Principia iuris publici imperii Romano-Germanici (1729), un Abriss [...] einer vollständigen Geschichte des deutschen Reiches (1722-30), i Commentarii de rebus imperii Romano-Germanici (3 voll., 1741-53) relativi agli anni da Corrado I a Corrado III ...
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Storico tedesco (Danzica 1853 - Firenze 1937). Socio straniero dei Lincei (1910). Stabilitosi a Firenze, ne studiò la storia medievale: frutto delle ricerche, durate 40 anni, è la monumentale Geschichte [...] von Florenz (4 voll., 1896-1927, trad. it., 1956-68), e i quattro volumi delle Forschungen (1896-1908), dove sono raccolti i risultati soprattutto delle sue esplorazioni archivistiche ...
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Scrittore politico (Langfuhr, Danzica, 1743 - Öjendorf, Amburgo, 1812). Ufficiale prussiano dal 1760 al 1763, acquistò più tardi fama negli ambienti militari con una Geschichte des siebenjährigen Krieges [...] in Deutschland (1789). Ammiratore della costituzione britannica, da lui elogiata in England und Italien (1785), fu favorevole alla Rivoluzione francese e nell'estate 1791, a Parigi, si legò coi capi foglianti; ...
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Generale tedesco (Danzica 1853 - Weimar 1918). Comandante di corpo d'armata allo scoppio della prima guerra mondiale, prese parte (1914) alle battaglie di Lorena e della Somme. Nel 1915 successe al gen. [...] K. von Bülow nel comando della II armata. Durante l'aprile-maggio 1917, si difese validamente contro la grande offensiva del gen. R.-G. Nivelle, e nel maggio-giugno 1918 combatté nella zona di Soissons ...
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Principe polacco (Danzica 1734 - Sieniawa, Galizia, 1823). Figura di primo piano nella vita politica, svolse altresì, con la moglie Izabela (v. Czartoryska), una munifica opera di mecenate, facendo della [...] residenza di Pulawy uno dei maggiori centri culturali della Polonia. Fu commediografo, critico e teorico della letteratura. Tra le sue opere vanno ricordate la commedia Panna na wydaniu ("Signorina da ...
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Generale tedesco (Danzica 1857 - Cassel 1944). Comandante del I corpo d'armata nella prima guerra mondiale, tenne fino all'ott. 1916 il comando del fronte settentrionale tedesco contro i Russi; nel sett. [...] 1917, al comando della XIV armata tedesca sul fronte austriaco, diresse le operazioni che portarono allo sfondamento di Caporetto. Nel marzo 1918, partecipò alla grande offensiva tedesca d'Amiens, a sud ...
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Uomo di stato russo (Danzica 1718 - Pietroburgo 1783), ambasciatore in Danimarca e Svezia (1747-58). Istitutore del principe ereditario Paolo, aderì al movimento per rovesciare Pietro III e dal 1763 diresse [...] tutta la politica estera russa. Ideatore di un "sistema nordico" tra Russia, Prussia, Polonia, Svezia ed eventualmente Gran Bretagna contro i Borboni e gli Asburgo, comportante l'integrità formale della ...
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Maresciallo di Francia, duca di Danzica (Rouffach, Alsazia, 1755 - Parigi 1820). Sergente delle guardie reali allo scoppio della rivoluzione, nel 1793 era capitano dell'armata repubblicana della Mosella; [...] 1783, quando era ancora sergente, aveva sposato la lavandaia della sua compagnia, Catherine Hübscher (poi duchessa di Danzica), dalla quale ebbe quattordici figli, tutti però premorti al padre. n Catherine fu resa popolare dal commediografo francese ...
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gedanite
s. f. [der. di Gedanum, nome lat. mediev. della città polacca di Danzica]. – Resina fossile che si rinviene sulle coste del mar Baltico, di aspetto simile a quello dell’ambra ma, a differenza di questa, priva di acido succinico.
Pfennig
〈pfènih’〉 s. neutro ted. [ant. pfenning, affine all’ingl. penny (v.)] (pl. Pfennige 〈pfèniġë〉), usato in ital. al masch. – Moneta divisionale tedesca corrispondente alla centesima parte del marco; fu anche moneta divisionale della...