(pol. Gdańsk; ted. Danzig) Città della Polonia settentrionale (455.717 ab. nel 2008), capoluogo del voivodato di Pomerania (18.293 km2 con 2.215.100 ab. nel 2008) creato nella riforma del 1999 dalla fusione [...] un ramo morto della Vistola (canalizzato), a 5 km dalla costa del Baltico, che qui si incurva nel riparato Golfo di Danzica. La popolazione, che nel periodo interbellico era per la quasi totalità di lingua tedesca, ha subito una forte flessione, in ...
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Umanista e geografo tedesco (Danzica 1580 - Leida 1623); studiò a Leida dedicandosi a ricerche storiche e antiquarie; poi viaggiò nei paesi germanici (Germania antiqua, 1616) e di là in Inghilterra, Scozia, [...] Francia, Italia, soprattutto per studiarvi le vestigia dell'antichità; il suo viaggio in Italia (1618) fu particolarmente ricco di risultati (Sicilia antiqua item Sardinia et Corsica, 1619; Italia antiqua, ...
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Geografo e scrittore politico (Kölln, Danzica, 1875 - Berlino 1935); si è occupato di economia e di geopolitica; ha scritto anche opere sull'Africa, sulla Bulgaria e sui problemi coloniali. Opera principale: [...] Politische Geographie. Weltpolitisches Handbuch (1922) ...
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Antico nome della località di Stary Targ nella Polonia settentrionale, voivodato di Danzica. È nota per la tregua stipulata il 26 settembre 1629 tra Sigismondo III Wasa re di Polonia e Gustavo Adolfo, [...] che pose fine alla guerra iniziata nel 1621. La Polonia sconfitta cedette la Livonia con Riga, le città di Elbing, Braunsberg, Memel e Pillau, e il diritto di esazione del dazio sulla Vistola; Sigismondo ...
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ZOPPOT (A. T., 58)
Guido Ruata
Stazione balneare della città libera di Danzica, posta sul Baltico a circa 10 km. da questa e fornita di una grande spiaggia sabbiosa.
A Zoppot esiste anche uno stabilimento [...] bene attrezzato per bagni d'acqua di mare riscaldata.
L'organizzazione del soggiorno è vasta, con numerosi alberghi e pensioni, impianti sportivi e di divertimento ...
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(ted. Allenstein) Città della Polonia nord-orientale (176.387 ab. nel 2009), capoluogo del voivodato di Warmińsko-Mazurskie. È un importante centro ferroviario e stradale (135 km a SE di Danzica) con [...] industrie metalmeccaniche, della gomma, alimentari e del legno.
Fondata nel 1348 dall’ordine dei Cavalieri teutonici, O. ebbe i diritti di città nel 1353; fu in signoria al vescovo di Ermland fino al 1772, ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] 1772 (la Russia si impossessava del paese al di là della Dvina e del Dnepr; Federico II della Prussia occidentale senza Danzica e di una parte della Grande Polonia; l’Austria della Galizia); la seconda nel 1793 (alla Russia andavano questa volta la ...
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Città della Polonia settentrionale (249.787 ab. nel 2008), nel voivodato di Pomerania. Fu un modesto villaggio di pescatori fino al 1920, quando la Polonia cominciò ad attrezzare in maniera sempre più [...] evoluta il porto, grazie al bacino artificiale modernamente attrezzato costruito nel Golfo di Danzica. Insieme a Danzica e Sopot, costituisce un’area metropolitana chiamata Tripla Città. Il porto esercita, tra l’altro, un’attiva esportazione di ...
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PILLAU (A. T., 58)
Città della Prussia orientale fondata nel 1527 lungo la freccia litoranea (Frische Nehrung) delimitante a nord-ovest il Frisches Haff, e più precisamente nel punto ove in questa freccia [...] s'apre una soglia traverso cui lo specchio lagunare comunica col golfo di Danzica. La sua popolazione ammonta a circa 10.000 ab. Il suo scalo, che rappresenta l'avamporto di Königsberg, è a questo unito mediante un cavo lagunare costruito nel 1901 ...
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gedanite
s. f. [der. di Gedanum, nome lat. mediev. della città polacca di Danzica]. – Resina fossile che si rinviene sulle coste del mar Baltico, di aspetto simile a quello dell’ambra ma, a differenza di questa, priva di acido succinico.
Pfennig
〈pfènih’〉 s. neutro ted. [ant. pfenning, affine all’ingl. penny (v.)] (pl. Pfennige 〈pfèniġë〉), usato in ital. al masch. – Moneta divisionale tedesca corrispondente alla centesima parte del marco; fu anche moneta divisionale della...