Irons, Jeremy (propr. Jeremy John)
Grazia Paganelli
Attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Cowes (Isola di Wight) il 19 settembre 1948. Fin dai primi film interpretati I. si è imposto soprattutto [...] di Jerzy Skolimowski impersona invece un operaio polacco emigrato a Londra che assiste da lontano ai drammatici fatti di Danzica. In questo film, che riflette sui meccanismi dell'emarginazione e sulle difficoltà di integrazione in un Paese straniero ...
Leggi Tutto
Scrittore e regista italiano (Parma 1934 - Roma 2013). Ha pubblicato racconti (La polvere sull'erba, 1955), poesie (L'amicizia perduta, 1961), una cronaca-romanzo (Una città in amore, 1962, su figure ed [...] Città. Come regista B. ha diretto la trasposizione cinematografica dei suoi romanzi La califfa (1970), Questa specie d'amore (1971) e La donna delle meraviglie (1985), come anche Attenti al buffone (1975), Le rose di Danzica (1979), Tango Blu (1988). ...
Leggi Tutto
MAC DONALD, Francesco
Piero Crociani
Figlio di Giuseppe e di Eloisa Malloy, nacque a Pescara il 19 febbr. 1776.
Il padre, di origine scozzese, era allora aiutante maggiore del reggimento "Re", un reparto [...] dei Russi, le compagnie scelte (granatieri e volteggiatori) dei tre reggimenti di fanteria di linea napoletani di stanza a Danzica vennero fatte partire per Elbing, nei primi giorni del 1813, formando un reggimento scelto, di circa 1500 uomini, alla ...
Leggi Tutto
Astronomo e cosmologo polacco (Thorn, od. Toruń, 1473 - Frauenburg, Prussia Orientale, od. Frombork, voivodato di Olsztyn, 1543). Di famiglia slesiana di lingua tedesca, ma avversa all'Ordine Teutonico, [...] vescovo Tiedemann Giese avevano esortato C. a pubblicare l'opera. Così egli concesse prima al Retico di far uscire a Danzica, nel 1540, un'esposizione del suo sistema, De libris revolutionum Narratio prima (subito ristampata nel 1541, l'anno in cui ...
Leggi Tutto
GUAGNINI, Alessandro
Laura Ronchi De Michelis
Primo figlio maschio di Ambrogio e Bartolomea Montagna nacque a Verona. Quanto all'anno di nascita, le anagrafi cittadine lo registrano come nato nel 1534 [...] da Varsavia il 12 marzo di quell'anno), proponendosi alla Repubblica come tramite per vantaggiosi commerci con il Nord. A Danzica, distante poche leghe da una città di cui si vantava padrone (la Filippone delle fonti va probabilmente identificata con ...
Leggi Tutto
ANTELMINELLI, Alessandro
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1572 da Bernardino di Baldassarre, mercante. All'epoca della sua giovinezza la fortuna economica degli Antelminelli, una delle prime di Lucca, [...] finto nome di Amerigo Salvetti, mercante fiorentino (nome che conservò poi per tutta la vita), passò ad Amburgo, a Danzica e, attraverso la Germania e l'Italia settentrionale, a Ragusa. Colà il governo lucchese cercò di farlo sorprendere, giungendo ...
Leggi Tutto
ARCANGELI, Alceste
Isabella Spada Sermonti
Figlio di Giovanni, illustre botanico pisano, e di Amelia Scrivara, nacque a Pisa l'8 sett. 1880. Si laureò in scienze naturali nel 1902 con la tesi "Il mimetismo [...] degli Haplophthalmi, isopodi terrestri, una descrizione della morfologia interna ed esterna di questi organismi diffusi in Europa da Danzica a Karlstein (in Boemia) e Tübingen, in Francia e Dalmazia, in cui annotava anche i risultati delle ricerche ...
Leggi Tutto
CAZZATI, Maurizio
Oscar Mischiati
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia), da Francesco e Flaminia e venne ivi battezzato il 1°marzo 1616. Non sappiamo nulla sulla sua formazione musicale, né si conosce dove [...] .); C XIV + XV Stabat a 8 voci da capella; C XVIII Messe a 4 da capella (quattro messe brevi: solo Kyrie e Gloria); Danzica (Gdańsk), Bibl. d. Polska Akademia Nauk: Ms. Joh. 406 (2): Deus in adiutorium meum intende a 7 vel 12 (diciotto parti staccate ...
Leggi Tutto
GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] potenzialmente dannosi e addirittura letali per gli individui che vi fossero esposti (Sul così detto morbod el Frisches Haff di Danzica, in Il Policlinico, sezione pratica, XXXII [1925], pp. 161-164; si veda anche Enc. Italiana, XXXIV, p. 111, s.v ...
Leggi Tutto
Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] . Nell'agosto 1980 scrisse all'episcopato polacco diverse lettere d'appoggio alle rivendicazioni operaie dei cantieri navali di Danzica e della nascente Solidarnosc e nel dicembre dello stesso anno non esitò a inviare al presidente sovietico Leonid ...
Leggi Tutto
gedanite
s. f. [der. di Gedanum, nome lat. mediev. della città polacca di Danzica]. – Resina fossile che si rinviene sulle coste del mar Baltico, di aspetto simile a quello dell’ambra ma, a differenza di questa, priva di acido succinico.
Pfennig
〈pfènih’〉 s. neutro ted. [ant. pfenning, affine all’ingl. penny (v.)] (pl. Pfennige 〈pfèniġë〉), usato in ital. al masch. – Moneta divisionale tedesca corrispondente alla centesima parte del marco; fu anche moneta divisionale della...