Pattinatore di short track italiano (n. Milano 1993), che gareggia per le Fiamme Oro. Agli Europei di Torino del 2017 e a quelli di Debrecen del 2020 ha vinto il bronzo nella staffetta 5000 m. Nella stessa [...] specialità ha conquistato la medaglia di bronzo sia ai Mondiali di Dordrecht del 2021 che alle Olimpiadi invernali di Pechino del 2022. Nel 2023 agli Europei di Danzica e ai Mondiali di Seoul ha vinto l'argento ancora nella staffetta 5000 m. ...
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Ammiraglio (Granville 1770 - Parigi 1829). Dopo aver partecipato alla battaglia di Algeciras del 1801, comandò a Trafalgar l'avanguardia e fu accusato d'inazione. Assalito il 4 nov. 1805 presso Capo Finisterre, [...] inglese. In seguito alle pressioni dell'opinione pubblica fu tradotto dinanzi a un tribunale (1808) che l'assolse. Si distinse nel 1813 all'assedio di Danzica; fu creato conte alla Restaurazione. Eletto deputato nel 1815, fu rieletto nel 1817 e 1818. ...
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Cappuccino (Milano 1586 - Salisburgo 1661); prof. di filosofia a Vienna e a Praga, combatté l'aristotelismo da posizioni agostiniane (De luce mentium et eius imagine, 1642; Principia et specimen philosphiae, [...] -26), quindi incaricato della restaurazione religiosa in Boemia (1626) e missionario apostolico in Sassonia, Assia, Brandeburgo e Danzica (1643). Inimicatisi i gesuiti e le autorità politiche, fu messo in carcere a Vienna (1655), ma venne liberato ...
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Storico e uomo politico polacco (Zawichość 1866 - Varsavia 1935). Professore di storia moderna all'università di Leopoli (1902-1914), dedicò numerose opere alla storia europea dei secoli 18º e 19º in rapporto [...] ("Due secoli, 18º e 19º", 1901), Rosja-Polska 1815-1830 ("Russia e Polonia 1815-1830", 1907), Ks. Józef Poniatowski ("Il principe J. P.", 1904), Napoleon a Polska ("Napoleone e la Polonia", 1918-19), Gdańsk a Polska ("Danzica e la Polonia", 1919). ...
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BOLDRINI, Cesare
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 22 dic. 1785 da Giuseppe e da Orsola Brunetti. Terminati gli studi filosofici nel 1805, entrò nel corpo delle guardie d'onore del vicerè [...] reali a cavallo. Partecipò alle campagne napoleoniche combattendo a Jena, a Eylau e a Friedland; dopo la presa di Danzica, fu promosso tenente e ufficiale d'ordinanza del generale Lannes.
Ritornato in Italia, ottenne ulteriori promozioni, il 4 apr ...
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BORLASCA (Burlasca, Perlasca), Bernardino
Cesare Casellato
Nacque verso il 1560 da Antonio, "nobile di Gavio", genovese di famiglia corsa. Il titolo nobiliare assunto dalla famiglia proviene da Gavi, [...] di Baviera.
Alcune ipotesi avanzate dall'Eitner, tuttavia, attendono ancora di essere provate: è il caso del supposto soggiorno a Danzica del B., nei primi anni del 1600, congetturato dal musicologo tedesco per il solo motivo che presso la Biblioteca ...
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Generale tedesco (Sottershausen, Turingia, 1737 - Berlino 1818). Partecipò alla guerra dei Sette anni e poi a quella di successione di Baviera (1778); scoppiata la guerra contro la Francia rivoluzionaria, [...] la capitolazione, anche in seguito a pressioni di G. L. Blücher. Nel 1807 si segnalò per l'eroica e sfortunata difesa di Danzica contro il francese F.-J. Lefèbvre. Nominato feldmaresciallo, rappresentò la Prussia nelle trattative di Tilsit (1807). ...
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Generale (Varsavia 1896 - Mosca 1968). Ufficiale nella prima guerra mondiale, nel 1917 aderì alla rivoluzione bolscevica combattendo in seguito nell'Armata Rossa. Percorsi rapidamente i gradi della carriera [...] che l'insurrezione della popolazione fosse brutalmente repressa dai Tedeschi. Proseguita la marcia verso il territorio tedesco, conquistò Danzica e Stettino, congiungendosi con le forze britanniche del gen. M. C. Dempsey a Wismar. Nel nov. 1949, per ...
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Gomulka, Wladislaw
Gomułka, Władisław
Politico polacco (Krosno 1905-Varsavia 1982). Comunista dal 1926, nel 1939 partecipò alla difesa di Varsavia e poi alla guerra partigiana. Fu tra i fondatori (1942) [...] 1956, dopo i moti di Poznań (ott.), fu rieletto alla guida del POUP e avviò un programma di riforme nell’ottica di una «via nazionale al socialismo» realizzato solo parzialmente. La rivolta operaia di Danzica (1970) concluse la sua carriera politica. ...
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Disegnatore di architetture e ornati (n. Leeuwarden 1527 - m. 1606). Si formò come pittore e collaborò ad architetture effimere, ma furono i suoi disegni (pubblicati ad Anversa dal 1555 in circa 500 incisioni) [...] est celeberrima ars inspicientis aut transpicientis oculorum aciei, 2 voll., 1604-05, ecc.). Oltre che nei Paesi Bassi, fu attivo a Francoforte, Amburgo, Danzica e Praga. Suoi collaboratori furono i figli Salomon (1556-1604) e Paul (1567-1630 circa). ...
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gedanite
s. f. [der. di Gedanum, nome lat. mediev. della città polacca di Danzica]. – Resina fossile che si rinviene sulle coste del mar Baltico, di aspetto simile a quello dell’ambra ma, a differenza di questa, priva di acido succinico.
Pfennig
〈pfènih’〉 s. neutro ted. [ant. pfenning, affine all’ingl. penny (v.)] (pl. Pfennige 〈pfèniġë〉), usato in ital. al masch. – Moneta divisionale tedesca corrispondente alla centesima parte del marco; fu anche moneta divisionale della...