VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] esempio, nel 1289, un cittadino di Lubecca dispose nel suo testamento che alla riparazione della strada di Darsow (a ovest di Danzica) fosse destinata la somma di 10 marchi (ibid., nr. 533). Invece al Sud la situazione era diversa: in Tirolo ‒ che ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] ..., Coloniae Marchicae 1696; L. Krüger, Antiquités dans la collection de S. M. le roi de Prusse, Berlino 1769, Danzica 1772; A. Rumpf, Staatliche Museen zu Berlin. Katalog der Etruskischen Skulpturen, Berlino 1929; A. Furtwängler, Beschreibung der ...
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Atletica - Le specialità: la marcia
Sandro Aquari
La marcia
Nel suo concetto generale la marcia è un modo di camminare caratterizzato da un passo costante o cadenzato, che è proprio di truppe in [...] frattempo era già emersa una nuova scuola, quella messicana, nata grazie all'abilità di un ingegnere polacco di Danzica, Jerzi Hausleber, che la Federazione messicana chiamò a organizzare una squadra per i Giochi Olimpici del 1968. Hausleber ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Jan Golinski
Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Le collezioni di strumenti
In molti luoghi [...] alla Gran Bretagna. I Paesi Bassi erano senza dubbio una regione importante: Daniel Gabriel Fahrenheit (1686-1736), originario di Danzica, si stabilì ad Amsterdam nel 1717 e cominciò la vendita dei termometri che lo resero famoso. Negli anni Sessanta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] ) e proveniva dalle fila dei calvinisti. Dopo il suo trasferimento in Polonia e la conversione all’antitrinitarismo, a Danzica si era avvicinato al pacifismo radicale di Daniel Zwicker e, forse, anche a quello delle comunità mennonite. Certamente ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] attivo e autonomo della politica italiana nei contrasti che andavano inasprendosi fra Polonia e Germania sulla questione di Danzica.
Cogliendo l'occasione offerta dal nuovo atto di forza compiuto dalla Germania con l'occupazione di Praga, tra ...
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Mauro Palma
Carcere
«Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato» (Costituzione italiana, art. 27)
La criticità del sistema [...] i detenuti esplicavano attività lavorative. Seguì la creazione di istituti affini a Brema (1609), Lubecca (1616), Amburgo (1622), Danzica (1629). Nella casa di detenzione fatta costruire nel 1623 dal cardinale Zapata a Napoli, si attuò la separazione ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] M. da Carmignano di Brenta, S. Lorenzo da Brindisi…, Padova 1960-63, ad Indicem; A. Bertini, Sulle relazioni… fra Venezia e Danzica…, in Ateneo veneto, CXLV (1961), I, pp. 78 s.; A. Ventura, Nobiltà e popolo nella soc. ven. ..., Bari 1964, p. 406 ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] italiano trovò imitazione non solo in Italia (p. es. l'Ambrosiana), ma anche all'estero (p. es. nella Civica di Danzica), ed è sancito in teoria dal mantovano Angelo Pietra (1586). Al principio del Seicento la Gambalunghiana di Rimini, la Cletham ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] . Così si popolano di minuscole città le coste della Pomerania e delle due Prussie e fra esse primeggiano Lubecca, Stettino e Danzica. Da questi nuclei l'azione colonizzatrice si spinge più a nord nei golfi di Riga e di Finlandia, di dove gli ...
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gedanite
s. f. [der. di Gedanum, nome lat. mediev. della città polacca di Danzica]. – Resina fossile che si rinviene sulle coste del mar Baltico, di aspetto simile a quello dell’ambra ma, a differenza di questa, priva di acido succinico.
Pfennig
〈pfènih’〉 s. neutro ted. [ant. pfenning, affine all’ingl. penny (v.)] (pl. Pfennige 〈pfèniġë〉), usato in ital. al masch. – Moneta divisionale tedesca corrispondente alla centesima parte del marco; fu anche moneta divisionale della...