Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Settecento sembra aver abbandonato le aspirazioni universalistiche. O, almeno,nella [...] Stato di Milano – la Spagna (trattato dell’Escorial) e la Baviera.
Dopo l’invasione della Polonia, Leszczynski si rifugia a Danzica e i Russi assediano la città che cade nel luglio del 1734. Ma nella “guerra di successione polacca” gli alleati vedono ...
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PACELLI, Asprilio
Daniele V. Filippi
Aleksandra Patalas
PACELLI, Asprilio. – Compositore e maestro di cappella, nacque a Vasciano (Narni), negli anni Sessanta del Cinquecento.
Secondo l’epitaffio apposto [...] 4 voci (cfr. Missae, 1629), a Cracovia, Archiwum Krakowskiej Kapituły Katedralnej; 1 mottetto (da Sacrae cantiones, 1621) a Danzica, Polska Akademia Nauk, Biblioteka Gdańska; Cantemus Domino, 3 voci e basso continuo, incompleto, a Dresda, Sächsische ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento il sistema demografico europeo è ancora caratterizzato da tassi [...] riscontro il forte aumento di alcune città che meglio hanno saputo inserirsi nei nuovi circuiti: tra queste Amburgo e Danzica, strettamente legate all’economia dei Paesi Bassi e ai flussi commerciali sempre più intensi fra l’Europa nord-occidentale ...
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PORTINARI, Tommaso
Maria Paola Zanoboni
PORTINARI, Tommaso. – Nacque a Firenze nel 1428, figlio di Folco di Adoardo (Adovardo), per molti anni direttore della sede centrale del banco mediceo a Firenze, [...] galee adibite al trasporto di merci, materiali preziosi e opere d’arte, una delle quali fu catturata dai corsari di Danzica, alleati della Lega anseatica tedesca contro l’Inghilterra, al largo di Gravelines (1473), con il suo carico di allume, sete ...
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COZZA, Lorenzo (al secolo Simone)
Luisa Bertoni
Nacque a San Lorenzo Vecchio (Bolsena, in provincia di Viterbo) il 31 marzo del 1654 e venne battezzato con il nome di Simone; il padre, Lorenzo, apparteneva [...] nella rivista La Palestina e le rimanenti missioni francescane, I, Roma 1890, che invece è opera di p. Bonaventura da Danzica.
Gli atti del C., le lettere ufficiali, relazioni, statuti, decreti, sono stati editi da E. Castellani: Atti del rev.mo ...
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BELLI, Giulio
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Longiano (Forlì): rimane incerto l'anno di nascita, indicato da alcuni biografi con il 1560, da altri con il 1570.
Il primo lavoro pubblicato dal [...] l'Antoniana di Padova il salmo Beatus vir a 5 vocidel 1606; presso la Biblioteca dell'Accademia polacca delle Scienze di Danzica, 4 messe eun mottetto, mss., e presso la Biblioteca di Wroclaw cinque Messe, mss. Che il B. abbia goduto della stima ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento, la penetrazione della pittura fiamminga in Italia appare di fondamentale [...] a Bruges, Tommaso Portinari: il Trittico del Giudizio universale (1466-1473) di Memling non giunge mai nella città, rimanendo a Danzica (dove si trova tuttora nel Muzeum Narodowe), ma sia le Storie della Passione (1470-1471, oggi a Torino nella ...
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L'a. m. applica la tecnica d'indagine archeologica allo studio del periodo che, nel mondo europeo e mediterraneo occidentale, ha inizio convenzionalmente con la caduta dell'Impero Romano d'Occidente (476) [...] . In Polonia le indagini nei castra di Biskupin e di Cracovia, nei borghi fortificati su terrapieni di Breslavia, Danzica, Gnezno, Łęczyca, Poznań, hanno consentito la ricostruzione di interi insediamenti e la conoscenza di tipologie edilizie, di ...
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Con tal nome, di origine e di radice oscure, e che compare solo col sec. XIII, s'intende generalmente ogni gemma lavorata in rilievo; più propriamente il nome è applicato a quei lavori in cui si utilizzano [...] Traité de la méthode antique de graver en pierres fines comparée avec la methode moderne (Londra 1754); Goffredo Kraft, di Danzica, allievo del precedente, che lavorò anche a Roma, verso il 1760, col nome di Tedesco. In Inghilterra ebbero fama Carlo ...
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Carboni naturali. - La produzione mondiale (p. 956). - La lenta ma continua ascesa che aveva caratterizzato l'andamento della produzione mondiale di carbone (litantraci ed antraciti) dal 1922 al 1929 è [...] del combustibile verso i mercati esteri, il governo polacco sta provvedendo a migliorare l'attrezzatura portuale di Gdynia e Danzica. La Polonia è divenuta quindi il maggiore esportatore europeo di carbone.
In Cecoslovacchia la produzione era tornata ...
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gedanite
s. f. [der. di Gedanum, nome lat. mediev. della città polacca di Danzica]. – Resina fossile che si rinviene sulle coste del mar Baltico, di aspetto simile a quello dell’ambra ma, a differenza di questa, priva di acido succinico.
Pfennig
〈pfènih’〉 s. neutro ted. [ant. pfenning, affine all’ingl. penny (v.)] (pl. Pfennige 〈pfèniġë〉), usato in ital. al masch. – Moneta divisionale tedesca corrispondente alla centesima parte del marco; fu anche moneta divisionale della...