NAPOLEONE I imperatore
Francesco LEMMI
Alberto BALDINI
Nacque ad Aiaccio il 15 agosto 1769, da Carlo Buonaparte e da Letizia Ramolino, secondo di otto fratelli (senza contare i morti in tenera età), [...] una grossa somma e contentarsi di riavere la Prussia, la Slesia, il Brandeburgo e la Pomerania. La Polonia prussiana, tranne Danzica proclamata città libera, formò il granducato di Varsavia, che fu dato al duca di Sassonia divenuto re; e in tal modo ...
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VERANDA
Ernesto LESCHIUTTA
Termine che significa galleria o colonnata coperta. In India si chiama varanda il portico architravato e aperto che cinge le costruzioni. Verso la fine del sec. XV questo [...] povere di sole e di luce come le Giebelhäuser di Anversa, la casa Bouschute di Bruges, e tanti altri esempî di Altona, Danzica. Amsterdam, ecc.
A questi motivi si sono allacciati molti autori nordici moderni i quali, per necessità di luce e di sole ...
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PROTETTORATO internazionale e coloniale
Arrigo Cavaglieri
La forma del protettorato (di cui varî sono i tipi storici, ma tutti riuniti da certi elementi comuni) presuppone la presenza di due stati sovrani, [...] della Francia sul principato di Monaco. In forza del trattato di Versailles del 28 giugno 1919, la città di Danzica, che prima apparteneva alla Germania, è stata eretta in città libera e posta sotto la protezione della Società delle nazioni ...
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HARTMANN von Aue
Bruno Vignola
È il primo, cronologicamente, dei tre grandi poeti cavallereschi del Medioevo tedesco. Pochissime notizie ci sono pervenute intorno alle vicende della sua vita, che pare [...] 1875; G. Bötticher, Halle 1891.
Bibl.: L. Schmid, H. v. A. Stand, Heimat und Geschlecht, Tubinga 1874; H, Kaufmann, H. Lyrik, Danzica 1885; F. Saran, H. v. A. als Lyriker, Halle 1889; H. Roetteken, Die epische Kunst Heinrichs von Veldeke und H. v. A ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] regolarmente bloccato dai capitani olandesi e ciò determinò un esodo dei mercanti in direzione di Amsterdam, Amburgo, Brema e Danzica. Alla fine del secolo la supremazia economica nel Mare del Nord era passata nelle mani dei cittadini di Amsterdam ...
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TOEPLITZ, Józef Leopold (nomi poi italianizzati in Giuseppe Leopoldo). – Nacque il 10 dicembre 1866 a Żychlin (a circa 100 km da Varsavia)
Luciano Segreto
, da Bonawentura e da Regina Konic, entrambi [...] al figlio, si rivolse il padre di Józef, Bonawentura, il quale ne conosceva bene la famiglia (Joel, nato nel 1856 a Danzica e giunto in Italia appena quindicenne, poteva essere considerato un lontano parente dei Toeplitz, dato che una delle sue zie ...
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WEIL, Federico (Fritz). – Nacque a Randegg, nel Granducato di Baden, l’11 marzo 1854, da famiglia israelita, ultimogenito dei dieci figli – Cesare Sigmund, Jeanette, Joseph (Giuseppe), Girl, Sara, Marie, [...] sua fondazione, a Milano nel 1894, ne divenne direttore centrale affiancando da subito Otto Joel, ebreo tedesco di Danzica, proveniente dall’esperienza della Banca generale. Insieme a Giuseppe Toeplitz, ebreo polacco cugino di Joel entrato nella ...
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precettistica machiavelliana
Valentina Lepri
Tra la fine del 16° sec. e la metà del 17° le opere di M. furono oggetto di diverse manipolazioni da parte degli editori e dei curatori che per primi le [...] Fredro si serve della conoscenza del Principe e dei Discorsi per redigere i suoi Monita politico-moralia et icon ingeniorum, usciti a Danzica nel 1664 (Barycz 1965; Głębicka 1999, pp. 8-9). Lo stesso tipo di lavoro caratterizza la composizione del De ...
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FRANCESCHI, Giovan Francesco de
Aurelio Cevolotto
Figlio di Giovan Pietro e Catetta (o Caterinetta) Sauli, appartenente a una famiglia della nobiltà "nuova" genovese ascritta all'"albergo" De Franchi, [...] , in una lettera del 15 marzo 1608, in favore dei buoni rapporti fra la Repubblica e le città anseatiche (specie Danzica), divenute in quegli anni le principali fornitrici di grano per il mercato genovese. Parallelamente il F., in un dispaccio dell ...
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Jakubowska, Wanda
Alessandro Loppi
Riccardo Martelli
Regista cinematografica polacca, di origine ebraica, nata a Varsavia il 10 novembre 1907 e morta ivi il 25 febbraio 1998. Prima donna regista del [...] fu costretta a dimettersi. Riammessa nel 1971, in conseguenza del ricambio ai vertici del partito provocato dalla rivolta operaia di Danzica, la nuova stretta del 1974 la costrinse però ancora una volta, e definitivamente, a lasciare la scuola. Da ...
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gedanite
s. f. [der. di Gedanum, nome lat. mediev. della città polacca di Danzica]. – Resina fossile che si rinviene sulle coste del mar Baltico, di aspetto simile a quello dell’ambra ma, a differenza di questa, priva di acido succinico.
Pfennig
〈pfènih’〉 s. neutro ted. [ant. pfenning, affine all’ingl. penny (v.)] (pl. Pfennige 〈pfèniġë〉), usato in ital. al masch. – Moneta divisionale tedesca corrispondente alla centesima parte del marco; fu anche moneta divisionale della...