DIOTALLEVI, Francesco
Matteo Sanfilippo
Nacque a Rimini nel 1580 da nobile famiglia locale. Si sa ben poco della sua infanzia ed adolescenza. Inviato a studiare filosofia e teologia al Collegio Romano [...] nell'acquisire il controllo della Chiesa polacca. Nel 1615 il D. si trovò a fronteggiare uno scandalo di una certa entità a Danzica: il fratello calvinista di un cattolico che in punto di morte aveva chiesto l'estrema unzione aveva gettato giù per le ...
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Figlio (Stoccolma 1594 - Lützen 1632) di Carlo IX, stipulò la pace di Knäred (1613) con Cristiano IV di Danimarca, con cui la Svezia era in guerra, quindi si occupò del conflitto con la Russia, conclusosi [...] di otto anni estese la sovranità svedese sulla Livonia, sulla Curlandia, e su diverse città della Prussia orient., ma non su Danzica. Nel 1629, all'atto della conclusione di una tregua di sei anni ad Altmark, G. A. aveva praticamente stabilito il ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] doganale tra quest’ultima e lo «Stato libero» e costituì un Consiglio del porto e delle vie d’acqua di Danzica.
Sottoscritta il 23 luglio, stabilì lo statuto definitivo del Danubio e sancì la libera navigazione del fiume.
Istitutiva dell’OCSE ...
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Nacque nel 1660, da Giovanni Giorgio III e da Anna Sofia di Danimarca; fu principe elettore ereditario di Sassonia della famiglia dei Wettiner. La corona polacca che egli ebbe (1696), previa conversione [...] di conquista; i Polacchi non vi parteciparono: gl'interessi marittimi della Polonia erano sempre alla foce della Vistola (Danzica), e non nel Settentrione baltico. Ma le rivalità fra i magnati polacchi della Lituania permisero ad Augusto di mantenere ...
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BERNARDONI, Giovanni Maria, detto Bernardone
Jòsef Lepiarczyk
Nacque a Laino nel 1541 o 1542. Quando nel 1564 entrò come novizio nella Compagnia di Gesù dichiarò che già da dieci anni faceva il muratore. [...] ) da G. B. Trevano. Nel 1602-1604 fu ricostruito su progetto del B. il convento delle suore di S. Brigida di Danzica. Ultima sua opera fu il progetto della chiesa e del monastero dei bernardini a Kalwarya Zebrzydowska (Cracovia) secondo un impianto ...
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ALCIATI DELLA MOTTA, Giovanni Paolo
Domenico Sella
Nato a Savigliano (Saluzzo) da nobile famiglia intorno al 1515-20, abbracciò da giovane la carriera delle armi. Venuto a contatto con un gruppo di [...] l'editto di Parczew espelleva i riformati stranieri. L'A., con altri eretici italiani, si rifugiò in Moravia, poi a Danzica, dove visse, probabilmente esercitando la professione di medico, fino al 1573 o più tardi.
Bibl.: A. Pascal, Gli antitrinitari ...
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Berger, Helmut
Simona Pellino
Nome d'arte di Helmut Steinberger, attore cinematografico austriaco, nato a Salisburgo il 29 maggio 1944. Dotato di una seduttiva bellezza fisica, ha interpretato personaggi [...] Tessari e Sergio Gobbi. In molti film, come nell'erotico Salon Kitty (1976) di Tinto Brass oppure in Le rose di Danzica (1979) di Alberto Bevilacqua, B. non fece che riproporre il personaggio ambiguo dei film di Visconti, ma con stanchezza e in ...
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Astronomo e cosmologo polacco (Thorn, od. Toruń, 1473 - Frauenburg, Prussia Orientale, od. Frombork, voivodato di Olsztyn, 1543). Di famiglia slesiana di lingua tedesca, ma avversa all'Ordine Teutonico, [...] vescovo Tiedemann Giese avevano esortato C. a pubblicare l'opera. Così egli concesse prima al Retico di far uscire a Danzica, nel 1540, un'esposizione del suo sistema, De libris revolutionum Narratio prima (subito ristampata nel 1541, l'anno in cui ...
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GERHARD (Gerhardt, Geeraert, Gerardi, Gerardo), Hubert o Huibrecht
G. I. Hoogewerff
Scultore. Nativo di Bosco Ducale nel Brabante, emigrò in Germania verso il 1570, morì nel 1620. Lavorò specialmente [...] G. già vecchio fece ritorno a Monaco.
Un fratello di Hubert G. - Hendrick - anch'egli scultore, lavorò ad Amsterdam e a Danzica dove morì nel 1585.
Bibl.: R. A. Peltzer, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XIII, Lipsia 1920 (con la bibl. precedente ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astronomia
Curtis Wilson
Astronomia
L'astronomia del Seicento è segnata da due eventi fondamentali, succedutisi a breve distanza l'uno dall'altro: [...] anno, e la serie di pubblicazioni continuò fino a tutto il 1637. La responsabilità della collana passò quindi agli astronomi di Danzica, Lorenz Eichstädt, fino a tutto il 1665, e a Johannes Hecker, fino al 1680. In seguito, l'Académie des Sciences di ...
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gedanite
s. f. [der. di Gedanum, nome lat. mediev. della città polacca di Danzica]. – Resina fossile che si rinviene sulle coste del mar Baltico, di aspetto simile a quello dell’ambra ma, a differenza di questa, priva di acido succinico.
Pfennig
〈pfènih’〉 s. neutro ted. [ant. pfenning, affine all’ingl. penny (v.)] (pl. Pfennige 〈pfèniġë〉), usato in ital. al masch. – Moneta divisionale tedesca corrispondente alla centesima parte del marco; fu anche moneta divisionale della...