MICHELI, Romano
Musicista, nato a Roma circa il 1575, ivi morto circa il 1660. Fu allievo di F. Soriano e di C. M. Nanini. Per la valentia manifestata in età ancora acerba fu posto in competizione artistica [...] con sue composizioni il prestigio della dottrina italiana di fronte all'organista P. Sijfert di Danzica, il quale aveva scritto doversi gl'Italiani recare a Danzica per imparare la vera musica, perché altro non sapevano comporre che commedie, ariette ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Felix Kopera
Architetto e scultore. Nato a Roma nel 1600, vi morì nel 1672. Nel 1630 andò in Polonia divenendovi architetto di re Sigismondo III e dei suoi successori Ladislao [...] teatro e delle pompe funebri e feste alla corte reale. Pubblicò una Descriptio Exequiarum Caroli Ferdinandi Principis Regii, Episcopi Plockii (Danzica 1655). Nel 1655 fu eletto socio d'onore dell'Accademia di S. Luca in absentia, ma nel 1656 era già ...
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PRUTZ, Hans
Walter Holtzmann
Storico, nato il 20 maggio 1843 a Jena, morto a Stoccarda il 29 gennaio 1929. Figlio di Robert (v.), il P., studiò a Jena e a Berlino, insegnò dal 1869 al'72 in varî ginnasî [...] ideale. I suoi primi libri dedicati al Medioevo (Heinrich der Löwe, Lipsia 1865, e Kaiser Friedrich A, voll. 3, Danzica 1871-74) hanno oggi solo un interesse letterario; si rivolse poi alla storia prussiana (Gesch. der preuss. Staates, voll. 4 ...
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SCHICHAU, Ferdinand
Filiberto DONDONA
Ingegnere navale e meccanico, nato a Elbing il 30 gennaio 1814, ivi morto il 23 gennaio 1896. Fondò a Elbing nel 1837 un cantiere dove si distinse nel progetto [...] Una forma caratteristica della poppa di queste unità si distingue ancora col suo nome. I suoi stabilimenti a Elbing, Pillau e Danzica furono tra i più rinomati del mondo prima della guerra mondiale.
Bibl.: E. Krüger, Die Schichau-Werke, Elbing 1927. ...
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. La parola hansa, che in tedesco antico significa "raggruppamento, schiera", fu usata originariamente per indicare l'unione di più persone per uno scopo comune, e in particolare l'unione dei mercanti [...] di Pisa, ed in occidente furono per lungo tempo protetti dal papa, i mercanti di Lubecca, di Amburgo, di Colonia, di Danzica, stabiliti a Bruges, a Londra, a Visby, a Novgorod, non potevano contare che sull'unione delle loro forze per averne una ...
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Diplomatico, nato a Canneto di Bari il 17 gennaio 1880, morto a Roma il 9 febbraio 1942. Laureato in giurisprudenza all'università di Roma, si avviò dapprima all'insegnamento dell'economia e finanza negli [...] della Società delle Nazioni, per incarico della quale fu anche, per breve tempo (1920-1921), alto commissario a Danzica, direttore della sezione per la riduzione degli armamenti (1921), vicesegretario generale della società stessa (1922-27). Tenne la ...
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TORUŃ (Thorn; A. T., 51-52)
Marina EMILIANI SALINARI
Karl JORDAN
Città della Polonia settentrionale, capoluogo del voivodato di Pomerellia (Pomorze), situata, a circa 35 m. s. m., sulla Vistola a [...] municipale (oltre 100.000 volumi).
Bibl.: I. E. Wernicke, Geschichte Thorns, voll. 2, Toruń 1842; E. Kestner, Beiträge zur Geschichte d. Stadt Thorns, Toruń 1883; R. Henner, 700 Jahre Thorns, 1231-1931, in Ostlands-Darstellungen, I, Danzica 1931. ...
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RETICO, Giorgio Gioachino
Francesco Porro de Somenzi
Astronomo, nato il 16 febbraio 1514 a Feldkirch nel Vorarlberg, morto il 5 dicembre 1576 a Kassa (Košice, Slovacchia). Studiò alle università di [...] quale curò l'opera famosa De revolutionibus orbium coelestium, pubblicandone un sunto critico sotto il titolo di Narratio Prima (Danzica), due anni prima che le resistenze degli oppositori alla stampa del volume fossero da lui rimosse. Gli storici ...
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GULDEN, Gülden, Guilden, ecc
Massimo Salvadori
Sin dal sec. XVI s'indicò con la voce tedesca Gulden "aureo" il fiorino d'oro, che fu coniato nel primo ventennio del sec. XIV; quello d'argento, coniato [...] considerare oscillante intorno alle 2,10 lire oro. Oggi hanno ancora corso il Gulden olandese e quello dello Stato libero di Danzica. Il primo cominciò ad esser coniato verso il 1679; dal 1816 fu diviso in 100 cents; attualmente contiene gr. 0,6048 ...
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KÖSLIN (A. T., 53-54-55)
Elio Migliorini
Città della Bassa Pomerania, dal 1816 capoluogo del distretto omonimo, posta a 13 km. dal Baltico, 35 m. s. m., presso le pendici occidentali del Gollenberg (m. [...] molti giardini. Presso la riva del mare vi sono dei sobborghi balneari. La città è sulla linea ferroviaria Stettino-Danzica. L'industria locale è limitata a fabbriche di carta, segherie, stabilimenti per la conservazione del pesce. Gli abitanti, che ...
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gedanite
s. f. [der. di Gedanum, nome lat. mediev. della città polacca di Danzica]. – Resina fossile che si rinviene sulle coste del mar Baltico, di aspetto simile a quello dell’ambra ma, a differenza di questa, priva di acido succinico.
Pfennig
〈pfènih’〉 s. neutro ted. [ant. pfenning, affine all’ingl. penny (v.)] (pl. Pfennige 〈pfèniġë〉), usato in ital. al masch. – Moneta divisionale tedesca corrispondente alla centesima parte del marco; fu anche moneta divisionale della...