Ballerina italiana (Milano 1867 - Parigi 1930), allieva di C. Blasis alla scuola di danza della Scala di Milano, esordì a Pietroburgo nel 1887. Fu una delle più acclamate danzatrici dei teatri russi; nel [...] 1891 lasciò la Russia e dal 1895 fu prima ballerina alla Scala; nel 1921 a Londra partecipò in parti mimiche ai balletti della compagnia Djagilev ...
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BERETTA, Caterina
Anna Migliori
Nata a Milano l'11 nov. 1828, fu avviata alla danza dal padre, mimo di professione. La sua formazione artistica avvenne alla scuola della Scala, diretta da A. Huss, che [...] La Contessa di Egmont, dato il 2 marzo con grande successo; ballo quest'ultimo in cui si cimentarono alcune fra le migliori danzatrici del tempo e che nell'allestimento curato da G. Bini la B. interpretò di nuovo al Teatro la Fenice di Venezia nella ...
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WIGMANI Mary
Gino TANI
Danzatrice e coreografa nata a Hannover il 13 novembre 1886. È la più grande danzatrice tedesca moderna. Allieva di R. von Laban, ne rinnegò presto ogni astrattezza, traendo dalla [...] opposta al ballo classico-accademico.
Più che un insegnamento, ispirò una specie di culto orchestico al suo gruppo di danzatrici, istituito nel 1921 a Dresda e resosi celebre, specie in Germania e in America, attraverso misteri laici e azioni ...
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DANZA
L. Vlad Borrelli
Considerata dono degli dèi agli uomini e mezzo per questi di accostarsi alla divinità fino ad identificarsi con essa, presso tutti i popoli antichi la d. si accompagna alle più [...] . a. C. Fra le d. femminili va anche annoverata la parthèrna, quale appare in un rilievo del Louvre, detto le Danzatrici Borghese e che presuppone una composizione dovuta a qualche artista famoso, come attesta il numero delle repliche e la diffusione ...
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balletto
Marinella Cipriani
Musica e movimenti del corpo per raccontare una storia
Il balletto è uno spettacolo in cui un'azione scenica viene rappresentata per mezzo della danza e della pantomima, [...] romantico
Ballare sulle punte. L'epoca d'oro del balletto è l'Ottocento, con il balletto romantico interpretato da grandi danzatrici, come Maria Taglioni, che propongono un nuovo stile e scatenano una vera e propria 'ballettomania'. Un esempio è la ...
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DEMORA, Luigia
Alessandra Ascarelli
Non conosciamo l'anno esatto della nascita che si presume possa essere collocata intorno al 1772, in quanto nel 1792 avvenne il suo debutto scaligero. Il luogo di [...] alla Scala di Milano per tre anni consecutivi, sia in vari teatri veneziani nel 1799. Non si sa tuttavia se tra le due danzatrici esista un qualche legame di parentela.
La fama della D. resta a tutt'oggi legata più alla sua rinomata bellezza che non ...
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FOKIN, Michail Michajlovič
Gino TANI
Coreografo e danzatore, nato a Pietroburgo il 26 aprile 1880, morto a New York il 22 agosto 1942. Studiò la danza alla scuola di N. Volkov, perfezionandosi con Nicolas [...] , ancora vivissima, la stessa versatilità fantastica ed espressiva. Come coreografo, il F. è un maestro; come danzatore, da solo e con le più grandi danzatrici, e con la moglie Vera, fu acclamatissimo.
Bibl.: C.W. Beaumont, M.F., Londra 1936. ...
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LEPRI, Giovanni
Claudia Celi
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo danzatore, coreografo e insegnante di danza, la cui attività è documentata dal 1843 al 1881.
La prima segnalazione del [...] produzioni ballettistiche dei coreografi più rappresentativi della scuola italiana, e di essere partner di alcune fra le più quotate danzatrici del tempo quali Amalia Ferraris, Carolina Pochini, Caterina Beretta. Fra il 1857 e il 1862 fu regolarmente ...
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CUCCHI, Claudina
Alessandra Ascarelli
Figlia di Giuseppe e di Colomba Obliati. Quasi certamente nacque a Monza (Milano) il 6 marzo 1834, anche se suoi biografi, come lo Schmidl e il Regli, anticipano [...] 16 marzo 1913, p. 254; G. Monaldi, Le regine della danza nel sec. XIX, Torino 1910, pp. 201 s.; N. Bazzetti de Vemenia, Danzatrici ed etere d'Italia, Milano 1925, pp. 153-158; C. W. Beaumont, Complete Book of Ballet, London 1937, pp. 247, 261 s.; A ...
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CORALLI (C. Peracini), Jean
Alessandra Ascarelli
Nato a Parigi il 15 genn. 1779 da genitori di origine bolognese, studiò danza in una scuola di ballo collegata con l'Opéra di Parigi ed in questo teatro [...] mystère, comédies et ballet, Paris 1872, pp. 331 s.; Id., Portraits contemp., Paris 1874, pp. 240, 415; N. Bezzetta de Vemenia, Danzatrici ed etere d'Italia, Como 1915, pp. 76, 128; C. W. Beaumont, Complete Book of Ballet, London 1937, pp. 137 s.; S ...
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danzaterapeuta s. f. e m. Chi cura attraverso la danzaterapia. ♦ Sono aperte le iscrizioni al primo corso di formazione professionale per danzaterapeuti e al primo corso di aggiornamento per operatori socio-sanitari ed educatori, che prenderanno...
baiadèra s. f. [dal fr. bayadère, e questo dal port. bailadeira «ballerina», der. di bailar «ballare»]. – 1. Nome dato dagli occidentali alle danzatrici indiane (in indostano nac), che si esibivano in feste e cerimonie religiose e profane. Per...