GASCO, Alberto
Maria Grazia Teodori
Nacque a Napoli il 3 ott. 1879, da Francesco, illustre clinico piemontese, e da Maria Boubée. Indirizzato dal padre allo studio della medicina, seguì invece i corsi [...] fiorentina, suite per pianoforte, suscitata dalla visione dei capolavori della scuola fiorentina del XIV e XV secolo; Le danzatrici di Jodhpur, per pianoforte, da un quadro di A. Besnard (Milano 1919).
Compose inoltre uno Scherzo orgiastico (1930 ...
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ARCAIZZANTE, Stile
G. Becatti
È uno stile che vuole ricreare intènzionalmente e dottamente il linguaggio arcaico nella sua forma esteriore, anzi, più che uno stile, può definirsi una tendenza, un gusto [...] i vari musei. Pompei ed Ercolano ne offrono interessanti esempi, con tipi di Artemide e di Atena in marmo, di peplophòroi o danzatrici in bronzo. Un tipico artista a. è Stephanos (v.), con l'Atleta di Villa Albani a Roma, ispirato a un originale dei ...
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PARASSITA (gr. παράσιτος)
Gioacchino Mancini
In origine si designarono in Grecia, particolarmente nell'Attica, col nome di parassiti alcuni addetti al culto di varie divinità, la cui principale funzione [...] . Del resto uno o due di tali burloni erano ben accetti nei grandi banchetti e si rendevano quasi indispensabili, come le danzatrici e i suonatori di flauto. Con la civiltà greca il mestiere di parassita s'introdusse anche a Roma, dove il terreno ...
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FOKIN, Michail Michajlovič
Gino TANI
Coreografo e danzatore, nato a Pietroburgo il 26 aprile 1880, morto a New York il 22 agosto 1942. Studiò la danza alla scuola di N. Volkov, perfezionandosi con Nicolas [...] , ancora vivissima, la stessa versatilità fantastica ed espressiva. Come coreografo, il F. è un maestro; come danzatore, da solo e con le più grandi danzatrici, e con la moglie Vera, fu acclamatissimo.
Bibl.: C.W. Beaumont, M.F., Londra 1936. ...
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nota
Antonietta Bufano
Il valore fondamentale di " segno " compare in parecchie attestazioni del termine; anche in riferimento ad argomenti astratti, come " elemento distintivo ", " caratteristica ". [...] un po' generiche e non concordi anche il passo di Pd X 81, dov'è descritto il momento della danza in cui le danzatrici si fermano tacite, ascoltando / fin che le nove note hanno ricolte: " ut audirent novam notam unius earum ", dice Benvenuto; le n ...
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LEPRI, Giovanni
Claudia Celi
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo danzatore, coreografo e insegnante di danza, la cui attività è documentata dal 1843 al 1881.
La prima segnalazione del [...] produzioni ballettistiche dei coreografi più rappresentativi della scuola italiana, e di essere partner di alcune fra le più quotate danzatrici del tempo quali Amalia Ferraris, Carolina Pochini, Caterina Beretta. Fra il 1857 e il 1862 fu regolarmente ...
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Il testo descrittivo è uno dei tipi fondamentali di testo riconosciuti dalle tipologie testuali (➔ testo, tipi di). Può essere definito come il risultato di un macro atto linguistico (ossia di una azione [...] corallo che sostengono i frontoni incrostati di serpentina, le ville tutte di vetro come acquari dove nuotano le ombre delle danzatrici dalle squame argentate sotto i lampadari a forma di medusa (Italo Calvino, Le città invisibili, in Id., Romanzi e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XII secolo, durante il regno di Ruggero I, in Sicilia vengono redatti i cosiddetti tropari siculo-normanni, [...] e meglio conservati di tutto il Medioevo, utilissimo per affrontare le questioni organologiche, ma non solo: i musicisti e le danzatrici che vediamo raffigurati possono dare un’idea del clima che caratterizzava la corte normanna e l’intero Regno di ...
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CUCCHI, Claudina
Alessandra Ascarelli
Figlia di Giuseppe e di Colomba Obliati. Quasi certamente nacque a Monza (Milano) il 6 marzo 1834, anche se suoi biografi, come lo Schmidl e il Regli, anticipano [...] 16 marzo 1913, p. 254; G. Monaldi, Le regine della danza nel sec. XIX, Torino 1910, pp. 201 s.; N. Bazzetti de Vemenia, Danzatrici ed etere d'Italia, Milano 1925, pp. 153-158; C. W. Beaumont, Complete Book of Ballet, London 1937, pp. 247, 261 s.; A ...
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MELICI, Rilievi
W. Fuchs
I rilievi m. sono costituiti da una serie di piccoli rilievi in terracotta di cui sono noti più di cento esemplari. La loro produzione va circa dal 480 al 440-30 a. C. Poiché [...] Coefore (n. 105).
d) Quali scene di culto si hanno: donne al sacrificio del toro (nn. 32-33); danzatrici con il kalathiskos (n. 64); danzatrici presso l'ara (nn. 28-30); donna sacrificante (?) (n. 6).
e) Come quadri di vita giornaliera si possono ...
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danzaterapeuta s. f. e m. Chi cura attraverso la danzaterapia. ♦ Sono aperte le iscrizioni al primo corso di formazione professionale per danzaterapeuti e al primo corso di aggiornamento per operatori socio-sanitari ed educatori, che prenderanno...
baiadèra s. f. [dal fr. bayadère, e questo dal port. bailadeira «ballerina», der. di bailar «ballare»]. – 1. Nome dato dagli occidentali alle danzatrici indiane (in indostano nac), che si esibivano in feste e cerimonie religiose e profane. Per...