CALDERINI, Emma
Roberta Ascarelli
Nacque a Ravenna il 13 febbr. 1899 da Dario e da Lucia Leoni. Pubblicista dal 1920 iniziò a collaborare ad alcuni periodici femminili come Lidel, Moda, Grazia, specializzandosi [...] alla realizzazione di alcuni film: Boccaccio e Il cavaliere di Kruya nel 1940, Quattro passi fra le nuvole nel 1942 e La danza del fuoco nel 1943.
Nel dopoguerra prese parte ad allestimenti di grande interesse: Macbeth ed Edipo re nel 1945 per la ...
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Korda, Vincent
Sabina Tommasi Ferroni
Nome d'arte di Vince Kellner, scenografo cinematografico ungherese, naturalizzato britannico, nato a Turpásztó il 22 giugno 1897 e morto a Londra il 5 gennaio 1979. [...] portò a brillanti risultati: dopo alcuni film di avventure esotiche (Sanders of the river, 1935, Bozambo; Elephant boy, 1937, La danza degli elefanti, diretto insieme a Robert J. Flaherty; The drum, 1938, Il principe Azim; The four feathers, 1939, Le ...
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Verdi, Giuseppe
Luisa Curinga
Grande musica per grandi passioni
Massimo operista italiano dell’Ottocento, tra i più celebrati di tutti i tempi, Giuseppe Verdi musicò 28 opere, alle quali vanno aggiunti [...] di opera a sfondo storico o religioso che prediligeva scenografie sfarzose, grandi scene di massa ed elaborate coreografie di danza (opera).
Sul modello francese compose le opere Vespri siciliani (1855), Don Carlos (1867) – entrambe per l’Opéra di ...
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ARMELONGHI, Leonzio
Mario Barsali
Nato a Monticelli d'Ongina (Piacenza) da Francesco il 15 ott. 1827, si laureò nel 1850 a Parma in giurisprudenza ma non fu ammesso nel locale collegio degli avvocati [...] relazione Sull'amministrazione della giustizia nelle Marche e nell'Umbria (Ancona 1862). Aveva sposato Giovannina Baratta, nota artista della danza, che aveva lasciato, dopo il matrimonio, le scene. Quando il 23 giugno 1866 l'A. morì ad Ancona, era ...
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Bernstein, Leonard
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra statunitense, nato a Lawrence (Massachusetts) il 25 agosto 1918 e morto a New York il 14 ottobre 1990. Tra i maggiori direttori [...] stravinskiana e dodecafonica. Alcune delle canzoni del film, come Maria, Somewhere, Tonight, I feel pretty, o la danza di America sono rimaste nella storia del genere. Enorme successo internazionale, durato per decenni con numerose riedizioni, hanno ...
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Wise, Robert
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico statunitense, nato a Winchester (Indiana) il 10 settembre 1914. Nelle sue opere l'esigenza di chiarezza e la linearità d'intenti confluiscono in [...] Odds against tomorrow (1959; Strategia di una rapina), storia di una rapina fallita; i musical West Side story, che fonde la danza con il melodramma e la potenza coreografica con la violenza urbana, e il celebre The sound of music, uno dei maggiori ...
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MULLER, Robby
Stefano Masi
Müller, Robby (propr. Robert)
Direttore della fotografia nederlandese, nato a Willemstad (Curaçao, nelle Antille olandesi) il 4 aprile 1940. Influenzato dal lavoro dei fotografi [...] destino) e Dancer in the dark (2000); nel secondo film M. è riuscito a dare, soprattutto nelle sequenze di danza, un miracoloso equilibrio alle densità cromatiche di una fantasia sovreccitata e alla frantumazione della ripresa in una miriade di punti ...
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Scrittore statunitense di origine romena e di lingua francese (Sighet, Maramureş, 1928 - New York 2016). Dopo avere iniziato l'attività di giornalista, W. si è dedicato a quella di scrittore, frutto della [...] . 1998). In Italia ha pubblicato Sei riflessioni sul Talmud (2000). Successivamente ha pubblicato Wise men and their tales (2003, trad. it. 2006); The time of the uprooted (2005); Un desir fou de danser (2006; trad. it. La danza della memoria, 2008). ...
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Herrmann, Bernard
Ermanno Comuzio
Compositore statunitense, nato a New York il 29 giugno 1911 e morto ivi il 23 dicembre 1975. Fu uno dei musicisti più capaci e ispirati del mondo del cinema per il [...] The devil and Daniel Webster, e realizzò una partitura assai brillante per una vicenda fantastica di tipo faustiano, con una 'danza macabra' dominata da dissonanze. Le doti tecniche e la scelta decisa di soluzioni audaci, per cui H. ‒ dato anche il ...
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BORSA, Matteo
Raffaele Amaturo
Nacque a Mantova nel 1751 da "comoda e civile famiglia". Allo stato presente delle ricerche non si conoscono né il nome dei genitori né il giomo e il mese della nascita. [...] (1783), nei quali, conformemente alle intuizioni di Rousseau e di Hume si afferma che la musica, il canto e la danza esprimono le passioni "sublimi" dell'anima e attingono ai più impenetrabili labirinti del cuore; pur se poi si conclude riconoscendo ...
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danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., solitamente associati...
danzare
v. intr. [dal fr. danser, di etimo incerto] (aus. avere). – Eseguire una danza: d. in coppia; i pellirosse danzavano intorno al loro capo; con sign. generico, è meno pop. di ballare: abbiamo danzato tutta la sera. Anche in senso fig.:...