GIARRUSSO, Cesare Rosario
Roberto Massetti
Nacque a Vizzini, nella Sicilia sudorientale, il 19 luglio 1887 da Gregorio e da Maria Cultrera.
Intorno ai sei anni di età (Rocchiero, 1986, p. 4) si trasferì [...] G., se da un lato non manca di opere ancora fortemente connotate in senso liberty e simbolista (per esempio, il disegno Danza macabra del 1925 conservato a Genova presso gli eredi dell'artista), è altresì caratterizzato da un progressivo emergere di ...
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CELEBRINO, Eustachio
Marco Palma
Nacque a Udine verso la fine del sec. XV. Nulla si sa della sua famiglia e dei suoi studi (mancano prove del conseguimento della laurea in medicina cui accenna quasi [...] nuove edizioni), il Formulario de lettere amorose intitolato Chiave d'amore, apparve a Venezia nel 1538 presso il tipografo Paolo Danza. Non si conoscono data e luogo della sua morte.
Poligrafo, incisore, calligrafo, il C. non raggiunse in nessuna di ...
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CEPPARULO, Salvatore
Renato Ruotolo
Nacque a Napoli il 3 dic. 1849. Dal 1881 fu insegnante di plastica ornamentale nell'istituto artistico industriale e professore onorario all'istituto di belle arti [...] . Il Gambrinus è forse il più eloquente esempio di decorazione floreale napoletana, ed è proprio il C. che, nella Danza delle ore, tocca il punto più alto, sciogliendo il ritmo delle figure danzanti in cadenze nuove, smaterializzando la plastica e ...
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CONTI, Giacomo
Daniela Moretti
Figlio di Giovanni, operaio, e di Paolina Pompeo, nacque a Messina nel 1813. Ricevette i primi insegnamenti di piaura a Messina, allievo di L. Subba, di cui abbandonò [...] , sempre per incarico del comune, I novellatori del Decamerone (già nella sala del palazzo municipale: distrutto nel terremoto), La danza delle ore o stagioni (presentato alla Esposizione nazionale di Torino del 1884: catal., p. 23) e il soffitto dei ...
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Fosse, Bob (propr. Robert Louis)
Simone Emiliani
Coreografo, ballerino, regista e attore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 23 giugno 1927 e morto a Washington il 23 settembre 1987. Come [...] ) di George Abbott e Donen, e Damn yankees (1958) ancora di Abbott e Donen, in cui si esibì anche in un numero di danza. Esordì dietro la macchina da presa con Sweet charity (1969; Sweet charity ‒ Una ragazza che voleva essere amata), basato sul suo ...
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Ortolani, Riz (propr. Riziero)
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Pesaro il 25 marzo 1931. Autore di grande duttilità e di respiro creativo, ha messo al servizio di numerosi registi la sua capacità di [...] nello stesso anno, per Il crollo di Roma e con cui avrebbe collaborato anche in seguito scrivendo le musiche per i film Danza macabra (1964) e La morte negli occhi del gatto (1973).
Fra i numerosi lavori degli anni Sessanta, oltre alle colonne sonore ...
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Cohl, Émile
Lorenzo Dorelli
Nome d'arte di Émile Courtet, regista e disegnatore del cinema d'animazione e regista francese, nato a Parigi il 4 gennaio 1857 e morto a Orly il 20 gennaio 1938. Considerato [...] Georges Méliès e di Segundo de Chomón. In due film del 1909, Les joyeux microbes (Gli allegri microbi), raffigurante una danza di microbi, e Film schématique de la bataille d'Austerlitz, sperimentò l'uso del disegno animato in funzione didascalica o ...
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LeRoy, Mervin
Leonardo Gandini
Regista e produttore cinematografico statunitense, nato a San Francisco il 15 ottobre 1900 e morto ivi il 13 settembre 1987. Uno dei più prolifici 'artigiani' di Hollywood, [...] : trentaquattro film girati in nove anni, dal 1930 al 1938, tra cui il musical Gold diggers of 1933 (1933; La danza delle luci) che inaugurò il sottogenere del backstage e in cui LeR. collaborò con il geniale coreografo Busby Berkeley, ritrovato poi ...
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BOCCONE, Paolo (in religione frate Silvio)
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Palermo il 24 apr. 1633 da famiglia proveniente da Savona. Fatti gli studi regolari, si dedicò alla storia naturale frequentando [...] studia le terre alcaline e medicinali d'Italia, descrive la tarantola delle Puglie, l'antidoto per il suo morso e la danza delle donne "avvelenate" dall'aracnide, analizza la manna medicinale o gomma d'Orniello o frassino. Un lungo capitolo del Museo ...
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Piovani, Nicola
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a Roma il 26 maggio 1946. Dai primi anni Settanta ha collaborato con numerosi registi italiani, radicando il proprio linguaggio nella tradizione [...] tipiche da commedia della prima parte all'atmosfera più drammatica della seconda, alternando leggeri e ironici numeri di danza a citazioni melodrammatiche e temi di maggior respiro e soprattutto utilizzando le specifiche risorse della musica come ...
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danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., solitamente associati...
danzare
v. intr. [dal fr. danser, di etimo incerto] (aus. avere). – Eseguire una danza: d. in coppia; i pellirosse danzavano intorno al loro capo; con sign. generico, è meno pop. di ballare: abbiamo danzato tutta la sera. Anche in senso fig.:...