Rassegna internazionale per la promozione e la diffusione della creazione artistica contemporanea mondiale, nata nel 1986 su progetto della Associazione degli Amici di Villa Medici, che nel 1990 ha assunto [...] promuove la conoscenza di artisti noti e di giovani emergenti attraverso performance, esibizioni e spettacoli di arte, teatro, danza, musica e nuovo circo, ideati nel segno della multidisciplinarietà e della contaminazione tra mondi e culture, lungo ...
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Ballerina e coreografa statunitense (New York 1908 - ivi 1993); studiò con Th. Kosloff a Hollywood; nel 1931 membro del Dance Repertory Theatre, lavorò per il Ballet Theatre, il Ballet Rambert, il Ballet [...] Dance Theatre (1953-54). La sua opera ebbe notevole importanza nello sviluppo della coreografia e del balletto americano che deve alla De M. arditi inserimenti nella danza accademica di spunti folcloristici tipicamente americani e di elementi della ...
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BERTINAZZI, Carlo Antonio (detto Carlino)
Ada Zapperi
Nacque a Torino il 2 dic. 1713 da Felice, ufficiale sabaudo, e da Giovanna Maria Gli. Giovanissimo, entrò al servizio, come paggio, del duca di Modena [...] , se ne allontanò poco dopo passando per varie città italiane, finché si fermò a Bologna, dove aprì una scuola di danza e scherma frequentata dalla migliore società. Qui ebbe luogo il suo primo incontro con il teatro che segnò la maturazione di un ...
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Bourne ⟨bùën⟩, Matthew. ᅳ Danzatore e coreografo inglese (n. Londra 1960). Diplomatosi nel 1985 presso il Laban centre for movement and dance di Londra, nel 1987 è stato cofondatore del gruppo Adventures [...] lago dei cigni (debutto al Sadler's well di Londra nel 1995) interpretato da un cast esclusivamente maschile. Abbandonata la danza nel 1999, ha assunto nel 2001 la carica di direttore del nuovo ensémble da lui creato, il New adventures. Ha lavorato ...
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Scrittore spagnolo (sec. 16º), nato a Plasencia (Estremadura). Scrisse una Tragedia llamada Josefina (1535) in cui drammatizzò il racconto biblico di Giuseppe e i suoi fratelli, e una farsa (o auto), Las [...] Cortes de la muerte (1557), completata poi da L. Hurtado di Toledo. È questa una delle opere più conosciute e più rappresentate nella seconda metà del sec. 16º, ricco svolgimento del tema della "danza macabra". ...
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GELMETTI, Vittorio
Pasqualino Bongiovanni
Nato a Milano il 25 apr. 1926 da genitori piemontesi (il padre era ufficiale di carriera, la madre figlia di un pastore protestante), trascorse l'infanzia a [...] questi ultimi che avviarono il G. alla musica; il nonno, infatti, era flautista dilettante, mentre la nonna, formatasi alla scuola di danza del teatro Regio di Torino, era una ballerina. Grazie a loro il G. assistette sin da bambino a opere di G ...
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Pittore e scultore (Vesoul, Alta Saona, 1824 - Parigi 1904). Allievo di P. Delaroche, dal 1847 presentò con successo ai Salons opere di gusto neoclassico (Giovani greci fanno combattere i galli, 1847, [...] in Egitto (1856), in Turchia (1871) e in Asia Minore (1875), affrontò temi esotici secondo la moda dominante (La danza di Almah, 1863, Dayton art institute; Chiamata alla preghiera del Mu'adhdhin, 1879, Houston, collezione privata; Il bagno turco ...
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Ballerina e insegnante (Pietroburgo 1879 - ivi 1951). Diplomata alla Scuola imperiale di ballo a Pietroburgo (1897), prima ballerina del Teatro Marijnskij (1915), si ritirò dalle scene nel 1916 per dedicarsi [...] direttrice nel 1934. A lei si deve l'elaborazione del celebre metodo di insegnamento (Osnovy klassičeskogo tanca "Fondamenti della danza classica", 1934) che va sotto il suo nome ed è ancora oggi seguito presso molte scuole dell'Europa orientale. ...
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Famiglia italiana di celebri danzatori e coreografi; fra i più noti ricordiamo Filippo (Milano 1777 - Como 1871), applaudito ballerino alla Scala di Milano, poi direttore dei balli alla corte di Gustavo [...] Papillon, musica di J. Offenbach, protagonista l'allieva prediletta della T., Emma Livry (1842-1863). Ispettrice generale della scuola di danza dell'Opéra fino al 1870, in seguito alla guerra franco-prussiana del 1870-71 perse tutte le sue sostanze e ...
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Drammaturgo, regista e attore nigeriano di lingua inglese (Igbaja, Ilorin, 1939 - Ibadan 2001). Autore prolifico, tra i più rappresentati del suo paese, volto alla sperimentazione di nuove forme stilistiche [...] e alle radici rituali del teatro, ha scritto numerose commedie, nelle quali l'azione e i dialoghi sono supportati da danza, musica e canzoni. Si ricordano: Eshu elegbara (1970), ispirato al mito yoruba della creazione, sulla venuta nel mondo degli ...
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danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., solitamente associati...
danzare
v. intr. [dal fr. danser, di etimo incerto] (aus. avere). – Eseguire una danza: d. in coppia; i pellirosse danzavano intorno al loro capo; con sign. generico, è meno pop. di ballare: abbiamo danzato tutta la sera. Anche in senso fig.:...