MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] calcidesi e anche su un esemplare attico del VI secolo.
La presenza di maschere in cerimonie sacre, cioè in processioni, danze e canti, può essere considerata come diretto precedente a una vera e propria rappresentazione scenica. La m. sacra, oltre a ...
Leggi Tutto
Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] primitive sono di carattere sacro. Nelle tribù il sacerdote, lo stregone, lo sciamano celebra un rito, interpreta un mistero o danza davanti a una folla che può disporsi in circolo attorno al celebrante, da cui l'origine del circo. Quando dalle ...
Leggi Tutto
Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però [...] . Isolatamente compaiono caproni giacenti o un fregio di cervidi. Tra le scene narrative vanno ricordati uomini e donne in danza. I danzatori reggono dei rami e si tengono per mano. Tra i giochi funebri sono da annoverare scene singole, come ...
Leggi Tutto
Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] pitture non erano abitate. Erano probabilmente luoghi sacri dove si svolgevano cerimonie religiose propiziatorie (forse accompagnate da danze e canti) per conquistare la benevolenza degli dei, affinché aiutassero l'uomo primitivo a sopravvivere e gli ...
Leggi Tutto
Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (Δελϕοί, Delphi)
S. Ferri*
B. Conticello
Città e santuario in Grecia, nella regione della Focide, situato sulle pendici meridionali del Parnaso a circa [...] kalathìskos, o cestello di foglie di canna, tradizionale a Sparta nelle feste di Apollo Karnèios. Le tre fanciulle compiono una danza circolare, volgendo il dorso al fusto; il vento, che dispone il lieve chitone in modo da far risaltare la florida ...
Leggi Tutto
PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] moderna in terra padana che a Bologna ebbe un’eco senza confronti. A questi anni risale anche la tavola raffigurante la Danza di Apollo e delle Muse su fondo dorato, commissionata da Alberto Pio da Carpi (Firenze, Galleria Palatina).
Si tratta di un ...
Leggi Tutto
Lo sport e la fotografia
Pier Francesco Frillici
Le origini della fotografia sportiva
La prima fotografia di genere sportivo è datata 1855: di provenienza ignota, è conservata presso la Royal Library [...] , le piattaforme del pugilato assumono l'aspetto spettrale di un palcoscenico su cui gli attori recitano una strana danza rituale. I fotografi a bordo-ring conoscono perfettamente tutti i segreti della nobile disciplina. Sanno benissimo quando il ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. America Settentrionale
Mario Sartor
Thomas R. Hester
Caratteri generali
di Mario Sartor
I fenomeni di osmosi in campo architettonico tra l'America Settentrionale [...] assai inferiori. La funzione della Ruota della Medicina è incerta: essa potrebbe essere stata costruita come casa per la Danza del Sole, dove si celebravano cerimonie ogni mese di giugno. Qualunque sia stata la sua destinazione, le dimensioni e ...
Leggi Tutto
ARETINI o ARRETINI, Vasi
A. Stenico
La locuzione "vasi aretini" risale già all'antichità. Fra tutti i passi di autori antichi (v.: Thesaurus linguae Latinae: Onomasticon; s. v.: Arretinus), il più esplicito [...] e menadi, vendemmie e riti bacchici, erme e tirsi, maschere e vasi, edera e vite. Altre serie si ispirano alla danza, non sempre orgiastica, e alla musica, alla caccia e al circo; rappresentano atti di culto più generici; simposi e gruppi erotici ...
Leggi Tutto
Vedi GIAPPONESE, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GIAPPONESE, Arte
A. Tamburello
Le isole del Giappone hanno avuto sicuramente insediamenti umani sino dall'epoca del Pleistocene; è tuttavia soltanto in relazione [...] si è già notato per i dōtaku di bronzo. Anche qui hanno risalto disegni di case, scene di caccia e di danza, figure di guerrieri. La composizione rimane minuta, schematica, sempre ideografica. Nell'avvio graduale al pittoricismo dell'arte g., non fa ...
Leggi Tutto
danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., solitamente associati...
danzare
v. intr. [dal fr. danser, di etimo incerto] (aus. avere). – Eseguire una danza: d. in coppia; i pellirosse danzavano intorno al loro capo; con sign. generico, è meno pop. di ballare: abbiamo danzato tutta la sera. Anche in senso fig.:...