Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il capolavoro di Giovanni Boccaccio è il Decameron – scritto tra il 1349 e il 1351 [...] umana e con la concretezza del piacere del cibo, della danza, del canto. L’individuazione delle donne come destinatarie dell’opera una nota visionaria, macabra ed estrema. È Filomena, ad esempio, a introdurre il macabro con la ripugnante descrizione ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] del '50; La preda,Ultimo invito, entrambi del '51; Follia macabra, del '54, l'ultima opera: eredi Chini), assume toni di ; Fiori, del '32; Rovine di Firenze, del '45; La danza folle, del '47).Numerose ceramiche sono anche in raccolte private di Milano ...
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Anatomia
P. M. Jones
La conoscenza della struttura interna del corpo umano non ebbe influenza sui modi in cui la figura dell'uomo era rappresentata nel Medioevo. Se anche avessero avuto accesso ai trattati [...] del 1348-1351, nella maggior parte dei paesi europei divenne infatti di gran moda l'arte macabra e, in particolare, il tema della Danza della morte. Solitamente queste immagini mostrano uno scheletro che rappresenta la morte stessa o molti scheletri ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] poteva includere immagini ispirate a una convenzionale iconografia macabra o comunque allusiva al rapido scorrere e casa della sposa. Questa si presentava accennando qualche passo di danza o, comunque, in compagnia del suo maestro di ballo, ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] 56) e che sarà ampiamente citata nel disegno-incisione di argomento macabro, Respice finem del 1518 (Ciardi, 1997). Ma nella zona di maschere (Le tre Parche; Ercole) e una stampa con la Danza delle Driadi che servì poi, alla metà del secolo, per la ...
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Nichilismo
VValerio Verra
di Valerio Verra
Nichilismo
sommario: 1. Origini e significati del termine. 2. Nichilismo, esistenzialismo e ontologia. 3. Nichilismo, teologia e religione. 4. Nichilismo, [...] programma di vita, una vita inimitabile ed eccelsa, dove ‟si danza sugli abissi" e si compie ‟sotto il rombo della tempesta l infantilismo, narcisismo, volontà di annientamento, efferato fantasticare, macabra autodifesa ecc. (v. van Bruggen, 1946). ...
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La scena teatrale
Silvana Sinisi
Teatro e arti visive
Il sodalizio tra la scena e le arti visive, uno dei baluardi dell’avanguardia novecentesca rilanciato dalla ricerca sperimentale degli anni Settanta, [...] al centro dello spettacolo avignonese dove, in una sarabanda macabra, teorie di lottatori e una schiera di spose con luce
In un’area posta al confine tra le arti visive, la danza e il teatro si colloca l’operazione di Fabrizio Crisafulli (n. 1948 ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] "commozione" che suscita negli astanti (coloro che partecipano alla danza) l'invito rivolto dal solista della tornata. Si pensi il senso della vista che si esercita su scene di macabra fissità. Anche questo intento è reazionario, ritorce un tema ...
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Insieme ritmico di movimenti successivi, di una parte o di tutto il corpo, eseguiti secondo uno schema individuale o un’azione concertata nel complesso; in genere è associata a un testo musicale ma talvolta [...] d. sono di armati: caratteristica è la d. dei Salii i quali danzando percuotevano i sacri ancili con delle aste, uso analogo a quello cretese dei del teatro di d. ➔ balletto.
Per la d. macabra in arte ➔ morte.
Medicina
D. delle arterie Segno clinico ...
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danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., solitamente associati...
macabro
màcabro (raro macàbro) agg. [dal fr. macabre, dalla locuz. danse macabre, alteraz. di danse de Macabré (1376) dove, ma è opinione discussa, Macabré sarebbe un nome proprio tratto dalle canzoni di gesta; secondo un’altra interpretazione,...