AUNJETITZ, Civiltà di
Cultura costituita da varî nuclei di civiltà preistorica della prima Età del Bronzo, che si estende dalla Boemia (Sudeti) alla Slesia, alla Turingia, fino al medio corso del Danubio; [...] penetrazione degli oggetti in bronzo appare, da una lontana origine mesopotamica, indicata dai trovamenti di Troia, Cipro, valle del Danubio, corso dell'Elba (in senso contrario al corso di questi fiumi). La civiltà di A. è considerata appartenente ...
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RAETIA
G. C. Susini
Provincia romana. - Con questo nome (e almeno sino a tutto il I sec. d. C. col nome di R. et Vindelicia) si designò in età romana il territorio a settentrione delle Alpi Centrali [...] la pressione degli Alamanni e dei Marcomanni ai tempi di Gallieno.
I confini della provincia, a mezzogiorno del limes e del Danubio, risultavano così definiti: a levante il corso dell'Inn separava la R. dal Norico, sino alla testata dell'alto bacino ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] la pianura coltivata, l’alföld, e la steppa, o puszta.
L’idrografia ungherese è dominata dai due grandi sistemi fluviali del Danubio e del Tibisco, che scorrono paralleli l’uno all’altro; un terzo importante fiume, la Drava, segna per lungo tratto il ...
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CAMBODUNUM
L. Rocchetti
Antica città dei Vindelici nella Rezia, nel punto d'incrocio fra la strada romana che dalla Gallia portava alla provincia del Reno e la via Claudia, che da Verona portava al [...] sviluppo della città ai primi tempi dell'Impero fu rapido ma, quando sotto Vespasiano la grande arteria dal Reno al Danubio fu deviata su un'altra direttrice, la città rimase in precarie condizioni, soggetta a sempre maggiori disagi economici, finché ...
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Pittore (Vienna 1842 - Westerland 1892). Lo studio dei maestri olandesi del sec. 17º e la conoscenza della scuola di Barbizon segnarono la sua formazione di paesista en plein air, attento agli effetti [...] di luce sul Danubio e nel bosco viennese (opere nella Österreichische Galerie di Vienna). ...
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KLEODAMOS (Cleodamus)
L. Guerrini
Architetto-ingegnere di Bisanzio, del III sec. d. C., ricordato da Trebellio Pollione (Gallien., 13) insieme ad Athenaeus. In occasione di frequenti incursioni degli [...] Sciti nei territori romani del Danubio, Gallieno affidò ai due l'incarico di difendere e fortificare le città. La fonte aggiunge che avvenuto uno scontro, a Byzantiis ducibus victi sunt barbari, il che ci indica che K. e Athenaeus dovettero essere ...
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Vedi NOVAE dell'anno: 1973 - 1996
NOVAE
M. Cicikova
Uno dei piu importanti castelli e città della Moesia Inferiore. È sita a circa 4 km ad E dell'odierna città bulgara di Svistov, nella località Stâklen [...] . Simocattae (viii, 3), in relazione alla marcia di Comenciolo dell'anno 602.
N. era situata sulla strada che lungo il Danubio portava a Singidunum lungo la riva destra del fiume verso il Mar Nero. Tramite una deviazione si collegava alla strada di ...
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BABENBERG
G. Holzschuh
Stirpe nobiliare, cui nel 976, durante la riorganizzazione territoriale della Baviera, Ottone III diede in feudo l'area orientale della regione (la futura Austria), costituente [...] dell'impero, nel corso del sec. 11° i B. poterono spostare la loro residenza a E, verso il corso inferiore del Danubio. Fu Leopoldo III il Santo (1095-1136) a trasferire la propria corte a Klosterneuburg, dove venne eretto un palazzo che poteva ...
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ENNS
W. Katzinger
(lat. Lauriacum; Loraha, Anesapurch, Ensiburch, Forum Anesim nei docc. medievali)
Cittadina dell'Austria Superiore (distretto di Linz), su di un'altura (Stadtberg) posta in prossimità [...] della confluenza del fiume Enns con il Danubio.La città romana di Lauriacum, costituitasi a O del primitivo castrum, su di un sito diverso dall'attuale, divenne municipio nel 212 d.C. e già in età tardoantica fu sede episcopale. Nel periodo ...
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ARGAMUM
D. Adamesteanu
Centro greco (oggi Dolojman), poi romano-bizantino, sulla strada che, partendo da Bisanzio, collegava tutte le città della sponda occidentale del Mar Nero per congiungersi poi [...] con l'altra via del limes del Danubio.
Pare che A. sia stato un centro civile senza fortificazione, almeno fino all'età di Giustiniano, quando fu trasformato in fortezza con muri dello spessore di m 2,80-2,30. A. si sviluppò durante il periodo romano ...
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danubiano
agg. – Del Danubio, il maggiore dei fiumi europei dopo il Volga; che ha rapporto col Danubio: bacino d.; paesi danubiani. Civiltà d., civiltà neolitica a economia agricola fiorita dal 5° al 2° millennio a. C. intorno al bacino del...
superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...