Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] e in seguito peneplanate, elevate in media fra i 400 e i 450 m. Antiche valli solcano il tavolato da E a O. Il Danubio, sfociando nel Mar Nero, forma un apparato deltizio di spessore variabile da 83 a 175 m; esso occupa un antico golfo delimitato, in ...
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(serbo Beograd) Città capitale della Serbia (1.389.351 ab. nel 2017 considerando l’intera agglomerazione urbana), su una piattaforma alta circa 120 m alla confluenza della Sava nel Danubio, protetta alle [...] guerra austro-russo-turca, con la pace di B. l’Austria perdette B. e tutti i suoi possessi a S della Sava e del Danubio. In mano ai Serbi, insorti dal 1806 al 1813, la cittadella e la parte turca furono soggette al diretto governo turco, mentre la ...
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(rom. Porțile de Fier; serbocr. Derdap; ted. Eisernes Tor) Stretto passaggio, lungo circa 3 km e largo 160 m, al confine serbo-romeno, tra Orșova e Turnu Severin, dove il Danubio si apre la strada tra [...] i Carpazi e i Balcani. Nel 1896 per consentire la navigazione è stato costruito un canale artificiale. Importanti lavori per l’utilizzazione delle acque del Danubio sono stati realizzati con la costruzione di due centrali idroelettriche. ...
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Catena montuosa della Germania sud-occidentale che si stende per 145 km separando il Bassopiano Renano dall’Altopiano Svevo-Bavarese. Culmina nel Feldberg (1493 m); vi nascono il Danubio e il Neckar. Risorse [...] economiche notevoli sono l’agricoltura e l’allevamento, le industrie tessili, meccaniche e della lavorazione del legno, il turismo (Baden-Baden, Wildbad, Triberg) ...
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(romeno Bucureşti) Città capitale della Romania (1.821.380 ab. nel 2018), situata nel cuore della pianura valacca, a 87 m s.l.m., tra il fiume Dimbovița, subaffluente del Danubio, e il fiume Colentina. [...] termine alla guerra iniziatasi nel 1806, lasciando alla Russia la Bessarabia e parte della Moldavia e regolando la navigazione sul Danubio.
Pace stipulata il 3 marzo 1886 tra Serbia e Bulgaria, che pose le basi dell’autonomia bulgara.
Trattato di B ...
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(turco Rusciuq o Rusçuk) Città della Bulgaria nord-orientale (156.959 ab. nel 2008), capoluogo dell’omonima provincia (2791 km2 con 251.236 ab. nel 2008). Porto fluviale sul Danubio, è collegata, per mezzo [...] di un ponte stradale e ferrovia, alla città romena di Giurgiu. Raffinerie e industrie meccaniche, alimentari, tessili e del cuoio.
Nel 16° sec. era notevole centro commerciale e importante fortezza turca. ...
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Sulina Centro della Romania sud-occidentale (4593 ab. nel 2007), nel distretto di Tulcea, con attivo porto presso la foce e sulla riva destra del braccio mediano del delta del Danubio, che da essa prende [...] nome. Questo ramo (lungo 80 km), canalizzato, è l’unico navigabile e permette l’accesso ai porti di Galați e Brăila. Pesca e industria alimentare (conserviera) ...
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(ted. Bayerischer Wald) Ripiano ondulato con altezza compresa tra i 700 e gli oltre 1400 m (vetta di Rachel, 1456 m), che si estende tra la Selva Boema e il Danubio.
Parco nazionale della Selva Bavarese [...] Parco nazionale della Germania sud-orientale nei pressi del confine con la Repubblica Ceca e l’Austria (circa 133 km2). Istituto nel 1970, comprende una vasta porzione della Selva Bavarese. Nel 1975 è ...
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Regione dell’Europa danubiana (27.500 km2), ripartita in seguito al Trattato del Trianon (1920) tra Ungheria, Romania e Iugoslavia (oggi Serbia). Posta tra il Mureș a N e il Danubio a S, dal Tibisco si [...] estende verso E fino alle Alpi Transilvane. È percorsa dal Timiș e dal Bega (canalizzato). La parte occidentale, compresa nella Voivodina e quasi del tutto pianeggiante, è una zona favorevole alla coltura ...
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Novi Sad (ted. Neusatz, ungh. Újvidék) Città della Serbia (191.405 ab. nel 2016), capoluogo della Vojvodina, alla confluenza del canale N.-Mali Stapar (fino al 1945 chiamato Canale Alessandro) nel Danubio, [...] sulla sinistra di questo fiume, a 80 m s.l.m. Centro agricolo e commerciale, porto fluviale attrezzato; industrie tessili, alimentari, meccaniche e chimiche.
Nel 19° sec. fu il principale centro culturale ...
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danubiano
agg. – Del Danubio, il maggiore dei fiumi europei dopo il Volga; che ha rapporto col Danubio: bacino d.; paesi danubiani. Civiltà d., civiltà neolitica a economia agricola fiorita dal 5° al 2° millennio a. C. intorno al bacino del...
superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...