Pittore e silografo (prima metà sec. 16º) oriundo di Landshut (Baviera), attivo soprattutto a Lipsia. Nelle sue pitture (Conversione di s. Paolo, cattedrale di Naumburg; La battaglia contro i Turchi, cattedrale [...] di Merseburgo; ecc.) egli unisce elementi tratti dalla scuola del Danubio e influssi di A. Dürer e di L. Cranach. Particolarmente notevoli le sue illustrazioni della Bibbia (ed. di Lutero, 1522-25; Antico Testamento, 1532-36). ...
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Scultore (Vico Morcote, Canton Ticino, 1624 - Roma 1686). Si formò giovanissimo a Roma con A. Algardi e poi fu tra i più fedeli aiuti di G. L. Bernini, realizzando, tra l'altro, Noli me tangere (1649, [...] Ss. Domenico e Sisto), il Danubio della Fontana dei Fiumi a piazza Navona (1650-51), la Carità della tomba Pimentel (1653, S. Maria sopra Minerva), stucchi in S. Tommaso a Castel Gandolfo (1660-61) e in S. Andrea al Quirinale (1662-63), Angelo con la ...
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Nome con il quale è noto il pittore Mathis Gothardt Neithart (Würzburg 1470 circa - Halle an der Saale 1528); forse i suoi inizî sono da cercarsi ad Augusta, vicino a H. Holbein il Vecchio, tra influssi [...] di H. Burgkmair, della scuola del Danubio e, in grado minore, di A. Dürer. Dopo aver lavorato per un certo tempo a Seligenstadt, divenne pittore di corte dell'arcivescovo di Magonza, per il quale lavorò nella costruzione del castello di Aschaffenburg ...
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Uomo d'arme e diplomatico (Genova 1697 - Bologna 1773). Ambasciatore genovese a Vienna (1731), passò poi (1733) al servizio dell'Austria. Comandò la flotta che doveva difendere le coste napoletane dagli [...] Spagnoli durante la guerra di successione polacca e più tardi la flottiglia del Danubio contro i Turchi. Nel 1741 fu promosso tenente maresciallo. Governatore e comandante generale del ducato di Mantova (1742-45), fu successivamente, con un breve ...
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GHIGGIA, Alcides Edgardo
Matteo Dotto
Uruguay-Italia. Montevideo (Uruguay), 22 dicembre 1926 • Ruolo: ala destra • Esordio in serie A: 13 settembre 1953 (Roma-Genoa, 4-0) • Squadre di appartenenza: [...] 1944-46: Sudamérica; 1946-48: Atlanta; 1948-53: Peñarol; 1953-61: Roma; 1961-62: Milan; 1962-64: Danubio; 1965-68: Sudamérica • Nella nazionale uruguayana: 12 presenze e 4 reti (esordio: 6 maggio 1950, Brasile Uruguay, 3-4) • Nella nazionale ...
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Pittore, incisore, architetto (n. forse Ratisbona 1480 circa - m. Ratisbona 1538). Tra i maggiori artisti della Germania del Cinquecento, la sua pittura è caratterizzata da una costante presenza del fantastico, [...] ; lì si stabiliva nel 1508, divenendo in seguito (1526) consigliere e architetto comunale. Nel 1511 compiva forse un viaggio sul Danubio; nel 1535 fu a Vienna, inviatovi dalla sua città.
Opere
Nelle prime opere certe è forte il richiamo a Dürer e ...
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Generale e scrittore militare (Cassano d'Adda 1839 - Cuorgnè, Torino, 1916), fu comandante delle divisioni di Firenze e di Milano. Cultore di geografia politica e militare, si occupò in particolare della [...] sistemazione dei confini; la sua maggiore notorietà è dovuta all'istituzione delle truppe alpine (1872). Scrisse fra l'altro: Dal Friuli al Danubio (1879); Il Tirolo (1881); La difesa dello stato (1884). ...
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Khān dei Bulgari (seconda metà sec. 7º). Forse sotto la pressione dei Cazari, con i Bulgari allora stanziati presso il Mar d'Azov, si trasferì (660-68) nella Mesia e nella Piccola Scizia, invano ostacolato [...] dall'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato; fondò così, con la sottomissione degli Slavi, la patria dei Bulgari, tra il Danubio e la catena dei Balcani. ...
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Generale (Limoges 1762 - Parigi 1833). Volontario nella guerra d'indipendenza nordamericana, si distinse poi nelle guerre della Rivoluzione, raggiungendo già nel 1793 il grado di generale; fu successivamente [...] delle Ardenne, di quella del Nord, della Mosella, della Mosa (riportando la celebre vittoria di Fleurus, 1794) e del Danubio. Nel marzo 1797, rientrato in patria, fu eletto deputato all'Assemblea dei Cinquecento, della quale fu anche presidente; fece ...
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Re degli Unni (dal 434 al 453; fino al 445 circa col fratello Bleda da lui ucciso); unificò le varie tribù unne, sottomettendo tutta la Scizia e imponendo la sua autorità sui Germani orientali: in unione [...] Utus (od. Vit) e con l'imposizione di una pace umiliante (447), ottenendo l'anno dopo terre sulla destra del Danubio. Arrogante verso l'imperatore d'Occidente, Valentiniano III, da cui esigeva il tributo e la mano della sorella Onoria, di fronte ...
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danubiano
agg. – Del Danubio, il maggiore dei fiumi europei dopo il Volga; che ha rapporto col Danubio: bacino d.; paesi danubiani. Civiltà d., civiltà neolitica a economia agricola fiorita dal 5° al 2° millennio a. C. intorno al bacino del...
superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...