Scrittore messicano (Città di Messico 1894 - ivi 1985), direttore della biblioteca del Museo nazionale di archeologia, storia ed etnografia, prof. di letteratura ispano-americana nell'univ. di Messico; [...] autore, fra l'altro, di saggi storici (Danton, 1922; Los virreyes de la Nueva España, 1922), di saggi di critica letteraria (Algunos novelistas mexicanos, 1925; Navarrete y sus poesías profanas, 1933; ecc.), di opere di erudizione (Bibliografía del ...
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Attore e commediografo francese (Carcassonne 1750 - Parigi 1794). Al suo cognome volle aggiungere quello di "d'Églantine", per aver vinto l'églantine ("rosa selvatica") d'or ai giochi floreali di Tolosa. [...] ), e fu un vero trionfo la rappresentazione del Philinte de Molière ou la suite du Misanthrope (22 febbraio 1790). Amico di Danton e di C. Desmoulins, si distinse nei club e nelle assemblee (fu deputato di Parigi alla Convenzione) per la sua oratoria ...
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Attore drammatico (Clivio, Viggiù, 1914 - Milano 1989); proveniente dall'Accademia nazionale d'arte drammatica, ha fatto parte delle compagnie Stival, Donadio, Ferrati, Ruggeri, Cimara, fino all'esperienza [...] della montagna di Pirandello (1947); Riccardo II di Shakespeare (1948); Assassinio nella cattedrale di Eliot (1948); La morte di Danton di G. Büchner (1950). Attivo anche negli spettacoli di prosa televisivi, è stato attore teso alla ricerca di un ...
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Scrittore romeno (Bucarest 1894 - ivi 1957). Si dedicò giovanissimo al giornalismo e alla letteratura, sostenendo il ruolo preminente dell'intellettuale nella società: problema che affrontò poi in gran [...] Nazionale di Bucarest, scrisse molto per le scene; fra l'altro: Jocul ielelor ("Il gioco delle streghe", 1916-18); Suflete tari ("Anime forti", 1925); Act veneţian ("Atto veneziano", 1928); Mitică Popescu (1927); Danton (1931); Bălcescu (1949). ...
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Missiroli, Mario. – Regista italiano (Bergamo 1934 – Torino 2014). Considerato uno dei più importanti registi del teatro italiano, si è diplomato in regia all'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica ed è [...] con V. Zurlini in qualità di sceneggiatore per il film Estate violenta, per passare alla regia di un proprio progetto nel 1963 con il film La bella di Lodi. Tra gli altri film si ricordano: L’attesa (1967); Il ladro (1968); La morte di Danton (1972). ...
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Regista francese (n. Grenoble 1947). Artista dalla sensibilità barocca, di un estetismo talvolta decadente, mira alla scomposizione dell'immaginario contemporaneo, traendo suggestioni dal cinema, dal fumetto, [...] (Veracruz, 1988; Terra incognita, 1992), nati dalla fascinazione per il Messico. Tra le realizzazioni più recenti: La mort de Danton di G. Büchner (2002); La cerisaie di A. Čechov (2004); Play Strindberg di F. Dürrenmatt (2007). Attivo anche per ...
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Drammaturgo francese di origine armena (Kislovodsk, Stavropol′, 1908 - Parigi 1970); stabilitosi a Parigi nel 1924. Esordì nel 1950 con L'invasion e La grande et la petite manoeuvre, in cui si avvertono [...] Théâtre (1953, 1955, 1966). Assai significative sono inoltre le sue traduzioni, ed adattamenti, di opere straniere (La mort de Danton, dall'originale di G. Büchner; Edouard II, dall'originale di Marlowe; Les petits bourgeois, dall'originale di M. Gor ...
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GRUNDGENS, Gustaf
Melania G. Mazzucco
Gründgens, Gustaf (propr. Gustav)
Attore e regista teatrale e cinematografico tedesco, nato a Düsseldorf il 22 dicembre 1899 e morto a Manila il 7 ottobre 1963. [...] di W.S. Maugham, per la regia di M. Rheinardt. Intanto nel 1921 aveva esordito nel cinema con un piccolo ruolo in Danton di Dimitri Buchowetzki, mostrando però le sue qualità solo molti anni più tardi in Frau im Mond (1929; Una donna nella Luna ...
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Scrittore francese (Clamecy 1866 - Vézelay 1944). Autore di molte opere di storia e di critica musicale, oltre che drammaturgo, ha legato la sua fama soprattutto al romanzo ciclico Jean-Christophe (1904-12), [...] individuale e atto di fede contro lo scetticismo, scrisse una serie di drammi sulla Rivoluzione francese (Les loups, 1898; Danton, 1900; Le quatorze juillet, 1902; Le jeu de l'amour et de la mort, 1925; Robespierre, 1939). Complemento teorico ...
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Drammaturgo inglese (n. Portsmouth 1942). Tra i più interessanti e politicamente impegnati drammaturghi di sinistra dell'ultima generazione, dal 1969 al 1972 ha lavorato come scrittore e attore con The [...] ) e Snogging Ken (2000) scritti con Tariq Ali; Paul (2005); In extremis (2006); Never so good (2008). Tra gli adattamenti, si segnalano: Misura per misura da Shakespeare (1972), Vita di Galilei da Brecht (1980) e La morte di Danton da Büchner (1982). ...
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cordigliere
cordiglière (o cordiglièro) s. m. [der. di cordiglio; nel sign. 2, dal fr. cordelier]. – 1. ant. Frate francescano (per il cordiglio o cordone che ne cinge la tonaca): I0 fui uom d’arme, e poi fui cordigliero (Dante). 2. In Francia,...
indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...