FERRARIS, Ercole
Giuseppe Sircana
Nacque a Valenza Po (prov. di Alessandria), il 15 ag. 1875 da Gerardo e da Emilia Cavallaro (o Cavallero). Le condizioni della famiglia - si trattava di contadini molto [...] delitto di attentato alla sicurezza dello Stato (in questa circostanza la polizia scoprì che aveva assunto il nome convenzionale di Danton), ma fu poi assolto dopo aver trascorso circa sette mesi di carcere. Nello stesso anno venne lanciata una bomba ...
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PADOVANI, Lea
Enrico Lancia
PADOVANI, Lea. – Nacque a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, il 28 luglio 1920, da Ugo, vicentino, e da Ida Campanari, originaria della Corsica ma nata a Tuscania.
Conseguita [...] di M. Ponzi; 1982: Ehrengard di E. Greco; 1990: La puttana del re (La putain du roi) di A. Corti.
Fonti e Bibl.: D. Danton, L. P. rivale di Rita Hayworth, in Hollywood, n. 142, 5 giugno 1948, p. 10; A. Garofalo, La moglie del seduttore, in Cinema ...
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CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] della gente nelle file dell'opposizione. Madame d'Adhémar nei Mémoires sur Marie-Antoinette lopone a fianco di Mirabeau, di Danton, di Siéyès, di Raynal.
Nel 1788 il C. prese parte attiva alla preparazione degli Stati generali sostenendo con Siéyès ...
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cordigliere
cordiglière (o cordiglièro) s. m. [der. di cordiglio; nel sign. 2, dal fr. cordelier]. – 1. ant. Frate francescano (per il cordiglio o cordone che ne cinge la tonaca): I0 fui uom d’arme, e poi fui cordigliero (Dante). 2. In Francia,...
indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...