Scrittore francese (Clamecy 1866 - Vézelay 1944). Autore di molte opere di storia e di critica musicale, oltre che drammaturgo, ha legato la sua fama soprattutto al romanzo ciclico Jean-Christophe (1904-12), [...] individuale e atto di fede contro lo scetticismo, scrisse una serie di drammi sulla Rivoluzione francese (Les loups, 1898; Danton, 1900; Le quatorze juillet, 1902; Le jeu de l'amour et de la mort, 1925; Robespierre, 1939). Complemento teorico ...
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Drammaturgo inglese (n. Portsmouth 1942). Tra i più interessanti e politicamente impegnati drammaturghi di sinistra dell'ultima generazione, dal 1969 al 1972 ha lavorato come scrittore e attore con The [...] ) e Snogging Ken (2000) scritti con Tariq Ali; Paul (2005); In extremis (2006); Never so good (2008). Tra gli adattamenti, si segnalano: Misura per misura da Shakespeare (1972), Vita di Galilei da Brecht (1980) e La morte di Danton da Büchner (1982). ...
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Dreier, Hans
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico tedesco, nato a Brema il 21 agosto 1885 e morto a Bernards-ville (New Jersey) il 24 ottobre 1966. Come direttore dell'Art Department della [...] 1919, per l'UFA, la più grande casa di produzione tedesca. Tra le sue prime scenografie si ricordano quelle di Danton (1921) di Dimitri Buchowetzki, caratterizzate dalle architetture squadrate e dalle linee essenziali, che, pur in un film in costume ...
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Uomo politico e letterato russo (Poltava 1875 - Mentone 1933). Boscevico, visse in esilio in Europa fino al 1917. Tornato in Russia, dopo la Rivoluzione divenne commissario del popolo per l'Istruzione; [...] ", 1924); Ot Spinozy do Marksa ("Da Spinoza a Marx", 1925). Come scrittore, L. tentò il teatro storico (Cromwell, Campanella, Danton, Vasilisa premudraja "V. la saggia") e si dedicò con notevole seguito alla saggistica critica (saggi su Puškin, Gogol ...
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Battiston, Giuseppe. - Attore teatrale, cinematografico e televisivo italiano (n. Udine 1968). Dopo gli inizi in teatro (Premio Ubu 1986 come migliore attore non protagonista per Petito Strenge), nel 1993 [...] Premio Ubu, questa volta come migliore attore protagonista, per Orson Welles' roast, e nel 2016 è stato il protagonista di Morte di Danton diretto da M. Martone. Nel 2023 ha esordito alla regia con il film Io vivo altrove, che ha anche interpretato e ...
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Martóne, Mario. - Regista teatrale e cinematografico italiano (n. Napoli 1959). Dopo alcune prove sperimentali (Avventure al di là di Thule, Faust), fondò nel 1978 il gruppo teatrale Falso Movimento, proponendo, [...] sono del 2015 la rivisitazione della Carmen di G. Bizet e le Bassaridi di H.W. Henze, e del 2016 la direzione di Morte di Danton di G. Buchner e quella di La cena delle beffe di U. Giordano e Tre risvegli di P. Cavalli. Nel 2018, nella ricorrenza dei ...
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Brandauer, Klaus Maria
Alessandra Levantesi
Nome d'arte di Klaus Georg Steng, attore e regista cinematografico e teatrale austriaco, nato ad Altaussee (Stiria) il 22 giugno 1944. Ottenuta una grande [...] gli avversari russi in Streets of gold (1986; Fuori i secondi) di Joe Roth.Successivamente ha portato sullo schermo G.J. Danton nel dittico La Révolution française (1989) di Robert Enrico e Richard T. Heffron, ed è stato un arrampicatore sociale del ...
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Jannings, Emil
Giovanni Spagnoletti
Nome d'arte di Theodor Friedrich Emil Janenz, attore cinematografico svizzero, naturalizzato tedesco, nato a Rorschach (Cantone di San Gallo) il 23 luglio 1884 e [...] il modello verso cui si orientarono moltissime parti successive, si ricordano ancora, tra gli altri, il ruolo di Danton nell'omonimo film (1921) di Dimitri Buchowetzki, quello del sultano Harun al Raschid in Das Wachsfigurenkabinett (1924; Tre ...
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BRUNELLESCHI, Umberto
Giuseppe Selmo
Figlio di Pietro e di Benedetta Cappelli, nacque a Montemurlo il 21 giugno 1879. Studiò pittura e scultura all'Accademia di Belle Arti di Firenze sotto la guida [...] , Roma 1938, p. 55; V. Guerriero, Le mem. di B., in Nuova Italia, (Paris), 21 dic. 1933 (cita un libro di memorie, Danton 61.66 che non è stato possibile rintracciare); G. Adami, Un secolo di scenografia alla Scala, Milano 1945, tavv. 76 s., 195 s ...
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BETRONE, Annibale
Sisto Sallusti
Nato a Torino il 9 dic. 1883 da Lorenzo, sarto, e da Benedetta Colombo, si iscrisse alla scuola di recitazione Maria Laetitia diretta da D. Bassi; fa dapprima scritturato [...] grande interesse (notevole la prima della Madama Roland del Forzano al Teatro Olimpia di Milano il 18 genn. 1927, in cui impersonò Danton); fu quindi con E. Gramatica nel 1933, con T. Pavlova nel 1934, con K. Palmer nel 1935, di nuovo con la Melato ...
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cordigliere
cordiglière (o cordiglièro) s. m. [der. di cordiglio; nel sign. 2, dal fr. cordelier]. – 1. ant. Frate francescano (per il cordiglio o cordone che ne cinge la tonaca): I0 fui uom d’arme, e poi fui cordigliero (Dante). 2. In Francia,...
indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...