Uomo politico (Parigi 1759 - ivi 1794). Scrittore, avvocato (1789) al parlamento di Parigi, fu tra i sostenitori della Rivoluzione. Giacobino, deputato all'Assemblea legislativa e alla Convenzione, della [...] quale fu anche presidente, e (1793) membro aggiunto del primo comitato di salute pubblica. Svolse una missione nell'Alto Reno. Amico di Danton, fu con lui processato e ghigliottinato. ...
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Generale e uomo politico francese (Charleville 1746 - Rethel 1814). Nel 1792-93, facendosi minacciosa la situazione nella Francia rivoluzionaria, domandò la coscrizione obbligatoria e l'istituzione della [...] 1793 fece parte del Comitato di salute pubblica e si distinse molto nell'organizzazione degli eserciti repubblicani; legato a Danton, attaccò Robespierre durante Termidoro; nel 1799 fu ministro della Guerra. Non aderì al colpo di stato di Bonaparte e ...
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Attore cinematografico francese (n. Châteauroux 1948). Il primo film di successo da lui interpretato è Les valseuses (1974); tra i film successivi, nei quali è andato progressivamente delineando un proprio [...] (1976); Loulou (Lulù, 1980); Mon oncle d'Amérique (1980); Le dernier métro (1980); La femme d'à côté (1981); Danton (1982); Jean de Florette (1986); Sous le soleil de Satan (1987); Camille Claudel (1988); Cyrano de Bergerac (1990); 1492: Conquest ...
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Storico francese (Montbron 1849 - Parigi 1928); sono famosi i suoi studî sulla Rivoluzione francese, particolarmente la Histoire politique de la Révolution française (1901). A lui spetta il merito di aver [...] , volte più alla storia politica che a quella sociale, segnarono una netta opposizione al Taine e giunsero a una rivalutazione di Danton, che fu dominante fino alle nuove indagini del Mathiez. Diresse (dal 1888) la rivista La Révolution française. ...
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Uomo politico francese (Digione 1764 - Parigi 1794). Deputato giacobino all'Assemblea legislativa, il 25 nov. 1791 vi fece votare, per la difesa della Rivoluzione a Parigi e nelle province, i Comitati [...] dalla Convenzione lo stato di emergenza nazionale fino al termine della guerra. Tuttavia, accostatosi al gruppo moderato di Danton, B. venne compromesso da F. Chabot nell'affare della Compagnia delle Indie; accusato di corruzione, fu condannato a ...
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Storico francese (La Bruyère, Alta Saona, 1874 - Parigi 1932). Discepolo di F.-V.-A. Aulard, fu prof. univ. a Besançon, Digione, Parigi. Fondò nel 1909 la rivista Annales révolutionnaires, divenuta poi, [...] politico-sociale della Rivoluzione francese, avente al proprio centro l'opera di Robespierre (Études robespierristes, 1917-18; Autour de Danton, 1926; Girondins et Montagnards, 1930). Tra le altre opere: La vie chère et le mouvement social sous la ...
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Uomo politico (Parigi 1759 - Appenzell, Svizzera, 1798). Membro del parlamento, deputato della nobiltà agli Stati generali del 1789, fu uno dei leader del costituzionalismo liberale e con A.-P. Barnave [...] amici subì una involuzione conservatrice, e i ritocchi costituzionali del 1791 in tal senso furono dal D. difesi in assemblea in segreto accordo con la corte. Arrestato e poi liberato per intervento di Danton, visse da allora quasi sempre all'estero. ...
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Pseudonimo dello scrittore francese Stéphane Georges de Bouhélier-Lepelletier (Rueil-Malmaison 1876 - Montreux 1947). Ammiratore di Hugo e di Zola, fu tra i principali animatori del naturismo, movimento [...] de l'homme, 1912), romanzi (La route noire, 1900; Histoire de Lucie, fille perdue et criminelle, 1902), ma diede il meglio di sé nel teatro (Un roi sans couronne, 1906; Carnaval des enfants, 1910; Sang de Danton, 1931; Chant de la liberté, 1945). ...
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Attore e commediografo francese (Carcassonne 1750 - Parigi 1794). Al suo cognome volle aggiungere quello di "d'Églantine", per aver vinto l'églantine ("rosa selvatica") d'or ai giochi floreali di Tolosa. [...] ), e fu un vero trionfo la rappresentazione del Philinte de Molière ou la suite du Misanthrope (22 febbraio 1790). Amico di Danton e di C. Desmoulins, si distinse nei club e nelle assemblee (fu deputato di Parigi alla Convenzione) per la sua oratoria ...
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Duport, Adrien-Jean-Francois
Duport, Adrien-Jean-François
Politico francese (Parigi 1759-Appenzell, Svizzera, 1798). Membro del Parlamento, deputato della nobiltà agli Stati generali del 1789, fu uno [...] amici subì una involuzione conservatrice, e i ritocchi costituzionali del 1791 in tal senso furono da D. difesi in assemblea in segreto accordo con la corte. Arrestato e poi liberato per intervento di Danton, visse da allora quasi sempre all’estero. ...
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cordigliere
cordiglière (o cordiglièro) s. m. [der. di cordiglio; nel sign. 2, dal fr. cordelier]. – 1. ant. Frate francescano (per il cordiglio o cordone che ne cinge la tonaca): I0 fui uom d’arme, e poi fui cordigliero (Dante). 2. In Francia,...
indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...