di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] o moduli espressivi in un autore, un testo, una tradizione letteraria (per la contrapposizione del plurilinguismo dantesco al monolinguismo di Petrarca, ➔ monolinguismo).
di Ivano Paccagnella
Fin dalle origini, la storia della lingua italiana ...
Leggi Tutto
Insieme a nomi, verbi e aggettivi, gli avverbi costituiscono una delle classi aperte di parole nel lessico dell’italiano.
Uno degli aspetti più difficili nell’analisi degli avverbi riguarda la loro definizione [...] coordinati in cui il suffisso -mente è presente solo sul secondo elemento (Ambrosini 1978b): si consideri, ad es., il dantesco dolce e cortesemente (Convivio IV, 25).
Per quanto riguarda gli avverbi in -mente, è inoltre importante ricordare l ...
Leggi Tutto
Gli aggettivi qualificativi sono la maggior parte degli ➔ aggettivi e formano al tempo stesso una lista che può essere illimitatamente arricchita. Hanno le seguenti proprietà:
(a) in funzione di ➔ attributo, [...] relazione tra il nome testa del ➔ sintagma nominale e il nome da cui sono derivati: scolastico, statale, automobilistico, dantesco;
(b) gli aggettivi etnici e geografici: piemontese, russo, ecc. Tali aggettivi possono avere variazione di grado solo ...
Leggi Tutto
Gli aggettivi di relazione (o relazionali) sono un particolare tipo di aggettivi denominali (cioè derivati da nomi). La loro peculiarità risiede nel fatto che non denotano proprietà, ma indicano entità [...] → shakespeariano; ecc.); inoltre, possono essere uniti a nomi propri anche altri suffissi, come: -esco (come in Dante → dantesco) e -ino (come in (San) Benedetto → benedettino).
Si noti infine l’esistenza di aggettivi relazionali derivati da basi ...
Leggi Tutto
Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] ne la spelonca,
armati chi di spiedo e chi di ronca
martìri in rima con sospiri è un’altra eco dello stesso luogo dantesco: «i tuoi martìri … al tempo de’ dolci sospiri» Inf. V, 116-118, cui si aggiunge in «sua doglia così rinovella», in rima con ...
Leggi Tutto
Il proverbio (dal lat. provĕrbiu(m), da vĕrbum «parola») è oggetto di studio di numerose discipline: letteratura, sociologia, antropologia, dialettologia, storia delle tradizioni popolari (nell’insieme [...] , anche se in molti casi rimane il dubbio che siano divenuti memorabili grazie alla straordinaria popolarità del poema dantesco. La novellistica, il genere più aperto alle immissioni di lingua parlata e colloquiale, accoglie una gran messe di ...
Leggi Tutto
I possessivi (aggettivi e pronomi) indicano una relazione tra un’entità e un possessore (reale o figurato). In particolare, essi rinviano a colui che instaura una relazione (per lo più di possesso, ma [...] l’aggettivo possessivo costui/costei (con il significato di «di costui/costei») alla sinistra del nome, come nel seguente esempio dantesco (cfr. Ambrosini 1978: 184):
(42) mi prese del costui piacer sì forte (Dante, Inf. V, 104)
Inoltre, in italiano ...
Leggi Tutto
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469. Sulla sua formazione dà notizie il Libro dei Ricordi del padre Bernardo, dottore in legge. Il 19 giugno 1498 divenne segretario della seconda cancelleria [...] da Gian Giorgio ➔ Trissino (ma con molta probabilità non conosciuto direttamente), si illustra, sulla scorta del Comento dantesco di Cristoforo Landino (Firenze, Nicolò di Lorenzo della Magna, 1481), la lingua della Commedia con i suoi «vocaboli ...
Leggi Tutto
CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] per M. C., a cura di A. Dolfi (Roma 2005). Fra i numerosi contributi in rivista: G. Gorni, Ricordo di M. C., in Studi danteschi, 2002, n. 67, pp. 231-239; A. Stella, Ricordo di M. C., in Strumenti critici, XVIII (2003), n. 3, pp. 325-344; P. Laroche ...
Leggi Tutto
PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] Boccaccio. Petrocchi collocò il codice nella tradizione del testo diversamente rispetto all’ipotesi di Mario Casella (per cui v. Studi danteschi, VIII (1924), pp. 5-85), secondo cui il ms. era «un rappresentante anziano di quel gruppo del Cento che è ...
Leggi Tutto
dantesco
dantésco agg. (pl. m. -chi). – Di Dante, che appartiene a Dante, o che concerne Dante: la poesia d.; le similitudini d.; studî d.; critica, bibliografia d.; filologia d., come materia specifica d’insegnamento universitario; vocabolario...
dantesca
dantésca s. f. [dall’agg. seguente]. – Nome dato dai mobilieri moderni (per generico ma inesatto riferimento all’epoca di Dante) a un tipo di seggiola in uso nel sec. 16°, affine alla savonarola (entrambe derivate dallo sgabello pieghevole...