JONATA (Gionata), Marino
Philine Helas
Nacque nei primi anni del Quattrocento ad Agnone, in Molise, dove trascorse la maggior parte della sua vita e dove svolse probabilmente l'attività di notaio. Le [...] , Memorie patrie con alcune biografie di uomini illustri agnonesi, Agnone 1888, pp. 101-131; V. Zabughin, L'Oltretomba classico medievale dantesco nel Rinascimento, Roma 1922, pp. 124-128, 168 s.; Statuti e capitoli della Terra di Agnone, a cura di F ...
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CADEMOSTO, Marco
Renato Pastore
Restano tuttora assai scarse le notizie intorno alla biografia del C., cui possono essere attribuite con sicurezza soltanto una nascita lodigiana e una non occasionale [...] remote e varie ascendenze della storia narrata ("Scipione Sanguinaccio fa il suo testamento…"), il cui spunto è nell'accenno dantesco a Gianni Schicchi(Inf., XXX, 31-33); personaggio che, sottratto al giudizio di condanna morale, torna sotto altro ...
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Lingua comprendente in senso lato i dialetti della Provenza, della Linguadoca, della Guascogna, del Périgord, del Limosino e dell’Alvernia, oggi sopraffatti dalla diffusione del francese.
Linguistica
Come [...] una serie di trovatori italiani coltivò nel 13° sec. la poesia p.: il più famoso, anche per merito dell’episodio dantesco (Purg. VI), è Sordello, accanto al quale si collocano Lanfranco Cigala, Percivalle Doria, Rambertino Buvalelli ecc. La lirica p ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] immerse con vero rapimento. Qualche incontro prematuro fu un episodio che non turbò quella foga: si getta sull'Inferno dantesco e non ne intende nulla; il Canzoniere del Petrarca gli sembra essere "un libretto d'aritmetica". Il fervore gli trabocca ...
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FACCIOLI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Verona, in contrada Ss. Apostoli, il 4 ag. 1840, da Giulio e da Carlotta Camuzzoni. Il padre, avvocato, patriota, fu condannato nel 1852 a 12 anni di [...] attività letteraria, con numerose piccole pubblicazioni, per lo più d'occasione: La morte di Dante Alighieri, carme, in Albo dantesco veronese, Milano 1865, pp. 53-65; Per le nozze del sig. Alessandro conte Cavalli Peverelli..., Verona 1866; Per le ...
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COZZANI, Ettore
Marcello Carlino
Nacque a La Spezia il 3 genn. 1884 da Leonardo e Valdemira Ricco.
Compì gli studi nella città natale e poi a Pisa, dove frequentò i corsi universitari. Ebbe maestri [...] un impegno indefesso. Quell'ispirazione, per altro, suggeriva unicamente una metrica consunta e sforzata, qualche immagine di conio dantesco ed un maledettismo e un esotismo di maniera, con il protagonista che rinunciava al paradiso per una donna, e ...
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DA TEMPO, Antonio
Pasquale Stoppelli
Nacque, con molta probabilità, a Padova verso la fine del XIII secolo dal giudice Buzzacarino di Antonio Panevino, appartenente ad una antica famiglia padovana che [...] volgari per chi non aveva dietro di sé alcuna tradizione specifica di studi (Il D. non conosceva il De vulgari eloquentia dantesco); e si considera per di più il successo incontrastato che il trattato incontrerà fino al XVI secolo, l'importanza che ...
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La versificazione è l’insieme di norme e consuetudini che presiedono alla produzione del verso, unità metrica fondamentale tanto nei sistemi quantitativi (tipicamente, quelli delle letterature classiche [...] XXXI, 2). Stilisticamente rilevante, nella storia dell’endecasillabo, è l’incontro di accenti di 6ª e di 7ª e, nell’uso dantesco, di 9ª e 10ª («Io volsi Ulísse del suo cammín vágo»: Dante, Purg. XIX, 22). Alcuni esempi di endecasillabi non canonici ...
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CHIAVRIE, Ignazio Somis conte di
Ugo Baldini
Nacque a Torino l'8 (o 10) luglio 1718 da Giovanni Battista Somis e da Maria Elisabetta Bertolino.
Il padre era violinista di fama, uno dei musicisti italiani [...] 'ipotesi che gli organismi in fase di sviluppo dispongano di minore resistenza e riserve energetiche, suffragandola col tema dantesco dei figli del conte Ugolino ed altri analoghi della tradizione letteraria.
Ai caratteri generali finora delineati si ...
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LUBIN, Antonio
Rita Tolomeo
Nacque in Dalmazia a Traù (Trogir) il 22 ott. 1809 da Renzo (Lovre) e da Domenica Koščina.
Di famiglia modesta - il padre era fabbro -, il L. frequentò le prime classi nel [...] dei toni usati da D'Ovidio spinse il L. a pubblicare, poco dopo, il Dante spiegato con Dante e polemiche dantesche (Trieste 1884), in cui dava ragione del suo commento riportando fonti letterarie e ribattendo con vigore alle critiche rivoltegli.
Il ...
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dantesco
dantésco agg. (pl. m. -chi). – Di Dante, che appartiene a Dante, o che concerne Dante: la poesia d.; le similitudini d.; studî d.; critica, bibliografia d.; filologia d., come materia specifica d’insegnamento universitario; vocabolario...
dantesca
dantésca s. f. [dall’agg. seguente]. – Nome dato dai mobilieri moderni (per generico ma inesatto riferimento all’epoca di Dante) a un tipo di seggiola in uso nel sec. 16°, affine alla savonarola (entrambe derivate dallo sgabello pieghevole...