FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] , sul cartellone che annunciava la recita di questa tragedia, fece in modo che il titolo venisse ribattezzato con il noto verso dantesco: Galeotto fuil libro e chi lo scrisse. A causa del difficile clima venutosi a creare e della morte di Giulia ...
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FREZZI, Federico
Simona Foà
Figlio di Freccia, nacque a Foligno, intorno alla metà del XIV secolo, e a Foligno si formò negli anni in cui governavano Ugolino e Trincio Trinci.
Tra i biografi del F. [...] soggiorno presso il convento dell'Ordine a Foligno. Il Quadriregio è un poema allegorico didascalico in terzine, di chiara imitazione dantesca, testimone della fortuna di cui aveva goduto il genere creato da Dante tra la fine del Trecento e i primi ...
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DELLA LANA, Iacopo, detto il Laneo
Giancarlo Casnati
Nacque a Bologna, sicuramente dopo il 1278, da Uguccione di Filippo.
Il Gualandi rilevò la contemporanea presenza a Bologna fra il sec. XIII e il [...] dopo la morte di Dante, Firenze 1891,pp. 127-227. Cfr. inoltre A. Fiammazzo, Le vers. latine del Laneo, in Bull. della Soc. dantesca ital., n. s., IX (1909) pp. 132 s.; G.Livi, Dante, suoi primi cultori, sua gente in Bologna, Bologna 1918, pp. 52 s ...
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PAGLIARO, Antonino
Tullio De Mauro
PAGLIARO, Antonino. – Nacque a Mistretta (Messina) il 1° gennaio 1898, da Vincenzo e da Grazia Passarello, in una famiglia ragguardevole di possidenti e professionisti [...] accarezzato da Pagliaro fin dagli anni Trenta quando stipulò un contratto con l’editore Sansoni. L’interpretazione continua del testo dantesco fu l’ultimo assiduo impegno della sua vita, ma si arrestò al canto XXVI dell’Inferno. Fu, ancora una volta ...
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CASCIOLA, Brizio
Pietro Scoppola
Nacque a Montefalco (Perugia) il 31 luglio 1871 da Pio e Clara Morici. Il padre, garibaldino, nel nome stesso imposto al figlio (come questi, amava ricordare, Brizio [...] di religione per le scuole d'Italia, 5 voll., ibid. 1924; Veritatem facientes in charitate, Bergamo 1943; L'enimma dantesco, ibid. 1950.
Una scelta delle cronache del pensiero religioso comparse su Gerarchia è stata pubblicata postuma nel 1965 a ...
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CEFFINO, Zanobio
Claudio Mutini
Nacque a Firenze nell'anno 1499, ultimo figlio di Giuliano e di Francesca Di Girolami. In data non precisabile egli sposò Giulia, che era figlia di Alessandro Farnese: [...] ispirato dalla devozione del C. per il Savonarola, mentre nella forma lo scrittore ha avuto sicuramente come modello primo il poema dantesco. Vi si descrive in tre libri (il primo diviso in sette capitoli, il secondo in dieci, il terzo in undici) un ...
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LIPPI, Bartolomeo (Bartolomeo da Colle)
Arianna Terzi
Nacque a Colle di Val d'Elsa nel 1421 da Giovanni di Lippo e Santa.
La sua biografia, pur ricca di documentazione, sconta il peso dell'errata affiliazione [...] (A. du Monstier, Paris 1653, p. 118b); il titolo è ripetuto negli Acta sanctorum, nel Pulinari e nell'edizione del commento dantesco del 1891. Non risulta però che sia mai stato iniziato un processo di beatificazione a suo carico, che gli sia stato ...
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BRUNELLESCHI, Betto di Brunello
Franco Cardini
Magnate fiorentino di parte nera, fece parte del gruppo di oligarchi che ressero il Comune di Firenze dall'anno 1301 al 1311.
I Brunelleschi erano di antica [...] , 1288 genn. 8; Ibid., Diplomatico,Strozziane-Uguccioni, 1280 genn. 18; Ibid., Notarile,Matteo di Biliotto, c. 75v; Codice diplomatico dantesco, a cura di R. Piattoli, Firenze 1950, ad Ind.; Firenze, Bibl. Naz. Centr., Carte Passerini, 215 n. 26, 186 ...
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CASOLI, Alfonso Maria
Piero Treves
Nacque di culta e doviziosa famiglia, ligia all'ancien régime e alla Chiesa, il 21 luglio 1867 in Modena, da Ferdinando e Virginia Parenti.
Il padre, che il C. doveya [...] , missionarismo alla Massaia. Né gli diede conforto lo stesso pontificato di Benedetto XV, se l'Italia del secentenario dantesco giudicò tuttavia unicamente meritevole delle rampogne dell'Alighieri all'Italia del tempo suo (Lyricorum, pp. 129 ss.) e ...
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CANTARELLI, Luigi
PP. Treves
Nacque a Udine il 12 settembre 1858 da Giuseppe e da Elisa Spongia, di famiglia cattolicissima, e tuttavia illuminata ed umanistica, soprattutto dalla parte materna degli [...] Fieschi, in Bull. d. comm. archeol. comun. di Roma, L [1923], pp. 155 s.) rivendica la verità del giudizio dantesco - Inf., X, 101 - sul cardinale Ottaviano. Non fu quindi, mai, nonostante qualche dolorosa debolezza (quale attesta, per es., l ...
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dantesco
dantésco agg. (pl. m. -chi). – Di Dante, che appartiene a Dante, o che concerne Dante: la poesia d.; le similitudini d.; studî d.; critica, bibliografia d.; filologia d., come materia specifica d’insegnamento universitario; vocabolario...
dantesca
dantésca s. f. [dall’agg. seguente]. – Nome dato dai mobilieri moderni (per generico ma inesatto riferimento all’epoca di Dante) a un tipo di seggiola in uso nel sec. 16°, affine alla savonarola (entrambe derivate dallo sgabello pieghevole...