FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] , in Id., Saggio di studi sulla "Divina Commedia", Livorno 1893, pp. 111 ss.; G. Melodia, Dante e F. da B., in Giornale dantesco, IV (1896), pp. 58-68, 97-109; E. Gorra, Il costume delle donne in un poemetto italiano, in Id., Fra drammi e poemi ...
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BALDO d'Aguglione (Baldus, Ubaldus de Agulione, Aguglione, Agoione, Aglione, ecc.)
Roberto Abbondanza
La famiglia di B., venuta a Firenze dal contado, era di tradizione ghibellina e traeva origine e [...] 556, 563, 574, 581, 584, 586, 601, 603, 614, s., 622 s., 625 s., 628, 634, 697, 701, 704 s.; Codice diplomatico dantesco,ed. da R. Piattoli, 2 ed., Firenze 1950, docc. 105,106, 110; S. Ammirato, Delle famiglie nobili fiorentine ...,I, Firenze 1615, p ...
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ALBIZZI (von Allwitz), Antonio
Delio Cantimori
Nacque da Luca di Antonio il 25 nov. 1547 "in praedio paterno non procul a Florentia".
Il Constant, nel Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., I, coll. 1703-1705, [...] i fondatori dell'Accademia Fiorentina, della quale fu nominato "console" nel 1574. A questo periodo risalgono scritti di argomento dantesco, canti carnasciales chi e una bella Vita di Pietro Strozzi.
Nel 1576 entrò al servizio dell'arciduca cardinale ...
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GHIGNONI, Alessandro
Aldo Bartocci
Nacque a Roma il 17 nov. 1857 da Giuseppe e Agnese Ubizi. Quindicenne entrò nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo (barnabiti): fu a Roma per il noviziato [...] Storia d'un passero, Roma 1904; Melodie religiose popolari per il tempio e per il popolo, Roma 1904; Una finezza dantesca, in Giornale dantesco, XII (1904), pp. 173 ss.; La musica sacra e religiosa del popolo, in Atti del 7° Congresso di musica sacra ...
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CALBOLI, Ranieri (Rinieri) da
Gino Franceschini
Figlio di Guido, appartenente a una nobile famiglia che traeva il nome dal castello omonimo nell'Appennino Romagnolo nei pressi di Rocca San Casciano, [...] codicillo al testamento di R. da C., Roma 1901; F. Torraca, Studidanteschi, Napoli 1912, pp. 90-92; G. Zaccagni, Personaggi danteschi, in Giornale dantesco, XXV(1923), pp. 117 s.; E. P. Vicini, I podestà di Modena, I, Roma 1913, p. 214; G. Pecci, La ...
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Uomo politico, storico e letterato argentino (Buenos Aires 1821 - ivi 1906). Costretto a esiliare (1837) durante la dittatura di J. M. de Rosas, fu in Uruguay, Bolivia, Cile e Perù, attivo come militare [...] Historia de Belgrano y de la independencia argentina (4 voll., 1857) e Historia de San Martín y de la emancipación Sud-Americana (4 voll., 1888-89); notevoli anche i suoi studî di linguistica e una traduzione in spagnolo dell'Inferno dantesco (1893). ...
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ANDREOLI, Raffaele
Anna Buiatti
Nato a Napoli il 5 ott. 1823, studiò diritto in quella università laureandovisi nel 1847. Ancora studente, manifestò anche una sincera inclinazione alla letteratura, [...] nel 1856 e ristampato più volte, in particolare dal 1870, come testo scolastico per l'editore Barbera di Firenze.
Il commento dantesco dell'A. deve la sua fortuna alle sue doti di semplicità, di onestà, di chiarezza e di buonsenso, sorrette da salda ...
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GABRIELLI, Girolamo
Lucinda Spera
Scarse sono le notizie biografiche riguardanti questo letterato, nato a Senigallia probabilmente negli ultimi decenni del sec. XVI. Personaggio di grande erudizione, [...] di prove, sarà il protagonista di un viaggio nei tre regni dell'oltretomba che riprende, per spunti e situazioni, quello dantesco (canti XV-XVI-XVII). Dopo il ritorno di Giustino sulla terra il poema riprende la materia cavalleresca. Dio decreta ...
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Poeta (Bologna tra il 1230 e il 1240 - Monselice 1276). Tra i più incisivi esponenti della poesia tosco-emiliana del XIII secolo, indicato da Dante come precursore dello stil novo, nella canzone dottrinale [...] resto riconosciuta dalla coeva cultura letteraria e dallo stesso Dante (Purg. XXVI, anche se indubbiamente il "padre mio" dantesco riecheggia il "padre meo" detto da G. a Guittone), sulla cui produzione giovanile innegabili e determinanti sono gli ...
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Scultore (Parigi 1840 - Meudon 1917). Artista di grande talento e di robuste capacità espressive, tentò di fondere l'impostazione monumentale michelangiolesca con l'intenso, vibrante realismo memore della [...] per il Musée des arts décoratifs. Per quest'opera, lungamente elaborata e mai compiuta, l'artista concepì, ispirandosi al soggetto dantesco, la Porta dell'Inferno e modellò, durante l'intero arco della sua vita, un gran numero di piccoli marmi e ...
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dantesco
dantésco agg. (pl. m. -chi). – Di Dante, che appartiene a Dante, o che concerne Dante: la poesia d.; le similitudini d.; studî d.; critica, bibliografia d.; filologia d., come materia specifica d’insegnamento universitario; vocabolario...
dantesca
dantésca s. f. [dall’agg. seguente]. – Nome dato dai mobilieri moderni (per generico ma inesatto riferimento all’epoca di Dante) a un tipo di seggiola in uso nel sec. 16°, affine alla savonarola (entrambe derivate dallo sgabello pieghevole...