FLAMINI, Francesco
Lucia Strappini
Nacque a Bergamo, ultimo di dieci figli, il 24 maggio 1868 da Adele Siepi e Giulio, di origine romana. Nel 1870, per esigenze di servizio. il padre, fanzionario del [...] L. Russo (Ricordo di F. F., in Belfagor, XVI [1961], p. 223). Rimase allo stadio di annunzio un terzo volume sul pensiero politico dantesco che non vide mai la luce, come anche un commento alla Commedia che si arresta al canto XXVI dell'Inferno e che ...
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ATTAVANTI, Paolo (al secolo Francesco)
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Figlio di Antonio di Giusto, di cospicua famiglia, nacque in Firenze, in anno compreso tra il 1439 ed il 1445: molto più probabile appare il secondo.
La data [...] data di nascita dell'A. a dopo il 23 maggio 1445. D'altra parte, il Pogni, appoggiandosi alla dedica del Quaresimale dantesco stampato nel 1479, in cui l'A. dichiara - arieggiando la Commedia - di essere a metà dei cammino della vita, ha ritenuto ...
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Filologo (Verona 1885 - Berkeley, California, 1961), figlio di Leo Samuele; prof. a Heidelberg (1909-32), a Roma (1932-38) e in varie università americane (1939-50); socio straniero dei Lincei (1957). [...] letteraria delle scoperte geografiche (1937); Machiavelli the scientist (1945); L'Italia e il suo genio (1953); Dante poeta veltro (1953); L'Asia di Marco Polo (1957) e varî scritti di soggetto dantesco, letterario, geografico e orientalistico. ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] , III (1956), pp. 117, 141; F. Mazzoni, G. da P. interprete di Dante e la sua fortuna presso il Boccaccio, in Studi danteschi, XXXV (1958), pp. 29-128; A. Sabatini, Fra' G. da P. una probabile identificazione, in Carmelus, XIV (1967), pp. 242-254; B ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] . di Stato, cod. Gianni., n. 43) e pubblicato da L. Greco con il titolo La difesa di Dante di Gerolamo Benivieni (in Giornale dantesco, n. s., V [1897], quad. XI, pp. 509 ss.). Va pure ricordato che il nome del B. figura tra i primi firmatari della ...
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Scrittore nederlandese (Zwolle 1808 - Amsterdam 1875). Avviato al commercio, approfondì da autodidatta, anche grazie ai frequenti viaggi, le letterature straniere, cui dedicò poi numerosi studî critici. [...] (1618-19) del navigatore W. Y. Bontekoe. Abbandonata De gids nel 1865, P. si recò in Italia per il sesto centenario dantesco; in onore di Dante e dell'Italia unificata compose il poema in terzine Florence (1867). Dopo un volume di Poëzie ("Poesie ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] testo critico delle Opere di Dante (Firenze 1921, pp. 454-63); R. Sabbadini, Un testo volgare di G. D., in Bullett. d. Soc. dantesca italiana, XXI (1914), pp. 55 ss.; E. Carrara, Il "Diaffonus" di G. D., in Atti e mem. d. R. Deputaz. di storia patria ...
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Nacque da un Domenico a Gragnara di Brisighella, in Val di Lamone, nel pressi di Faenza (Valgimigli); l'anno della nascita, non noto, si deve inscrivere nel primo terzo del sec. XV.
Il C. era chiamato [...] dell'imperatore Federico III da Ravenna. Non è improbabile che, nell'ambito degli interessi culturali del C., la pratica di commentatore dantesco, per la quale il suo nome è stato ed è quasi unicamente citato, fosse solo il frutto di una esperienza ...
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Letterato e uomo politico (Firenze 1220 circa - ivi 1294 circa). Notaio e cancelliere del comune (anche suo padre, Bonaccorso, era notaio), tornando nel 1260 da un'ambasceria ad Alfonso X di Castiglia, [...] la nostra Repubblica secondo la Politica". Come suo maestro insigne e affettuoso lo celebrò infatti Dante (Inf. XV) e il canto dantesco ha costituito nei secoli il più solido monumento alla fama del notaio fiorentino. L'opera sua maggiore è il Tresor ...
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Storico della letteratura italiana (Venezia 1865 - Roma 1938). Discepolo a Torino di A. Graf e R. Renier, e a Firenze di A. Bartoli e P. Rajna, insegnò letteratura italiana nelle univ. di Messina (1891), [...] e dell'esempio di B. Croce (2a ed. del Quattrocento, 1934; varie riedizioni della fortunatissima Storia; commento estetico dell'Inferno dantesco, 1923, e dei primi 22 canti del Purgatorio, pubbl. post. nel 1941 da S. Frascino, che provvide a compiere ...
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dantesco
dantésco agg. (pl. m. -chi). – Di Dante, che appartiene a Dante, o che concerne Dante: la poesia d.; le similitudini d.; studî d.; critica, bibliografia d.; filologia d., come materia specifica d’insegnamento universitario; vocabolario...
dantesca
dantésca s. f. [dall’agg. seguente]. – Nome dato dai mobilieri moderni (per generico ma inesatto riferimento all’epoca di Dante) a un tipo di seggiola in uso nel sec. 16°, affine alla savonarola (entrambe derivate dallo sgabello pieghevole...