FIAMMAZZO, Antonio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fonzaso (prov. di Belluno, ma diocesi di Padova) il 4 ag. 1851, da Odilone, fabbriciere e organista della parrocchiale del paese, poi anche giudice [...] segnalati in bibliografia. Nel 1895 sollevò grande interesse fra gli specialisti un suo articolo, Il grido d'un verso dantesco (Bull. della Soc. dantesca, n.s., II [1894-95], pp. 70 ss.), nel quale forniva una sua interpretazione di Inf., II, 81, per ...
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Letterato (Vasto 1783 - Londra 1854). Improvvisatore rinomato, conservatore al Museo di Napoli, carbonaro dal 1812, nel 1820 partecipò ai moti napoletani, che esaltò nella sua lirica; esule dal 1821 a [...] in solitudine, 1846; L'arpa evangelica, 1852) hanno intonazione patriottica o religiosa. I suoi numerosi scritti danteschi (Comento analitico all'Inferno dantesco, 2 voll., 1826-27; La Beatrice di Dante, 1842) insistono tutti sull'esistenza di un ...
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VELIČKOV, Konstantin
Enrico Damiani
Poeta bulgaro, nato a Tatar Pazardžik nel 1855, morto a Grenoble nel 1907. Coinvolto in movimenti politici, subì dapprima il carcere, poi l'esilio e trascorse parte [...] da autori francesi; ma la sua fama è legata in modo particolare alla prima versione poetica bulgara, in terzine, dell'Inferno dantesco e a una serie di Lettere da Roma (Pismà ot Rim) contenenti impressioni, giudizî e ricordi del suo soggiorno romano ...
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BOSONE da Gubbio (Buçonus, Busonus de Eugubio, Bussonus de Hogobio, Busone da Ghobbio)
Paolo Bertolini
Scarse e frammentarie, allo stato attuale delle nostre conoscenze, le notizie relative a questo [...] R. Deputaz. di storia patria per l'Umbria, XXVII (1924), pp. 3-40; G. Raffaelli, B. da Gubbio e le sue opere, in Giornale dantesco, XXXI (1928), pp. 87-248; G. Carducci, Primi saggi, in Ed. naz. d. opere, VI, pp. 21, 33; Id., Dante, ibid., X, pp. 279 ...
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BUCCI, Bernardo
Amedeo Quondam
Nato a Roma intorno al 1695 (Mazzuchelli), studiò presso il Collegio Romano, per poi passare alla scuola del Gravina: sarà questa l'esperienza decisiva sul piano delle [...] poi guidarlo nel viaggio attraverso l'inferno.
Da un punto di vista strutturale, l'inferno del B. è molto diverso da quello dantesco: qui è un luogo unico, cinto da ogni parte da alte mura, attraversate da sette porte, cui giungono sette diverse vie ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Epistole - Introduzione
Arsenio Frugoni
Giorgio Brugnoli
L'edizione critica della Società Dantesca Italiana (Firenze 1921), comprese tredici lettere in latino. Delle [...] della Scala, Zwickau Sa., Ullmann, 1933; Bg fu collazionato da A. MANCINI, Un nuovo codice dell'Epistola a Can Grande, in «Studi danteschi», XXIV (1939), pp. 111-22.
I manoscritti si possono raggruppare in due famiglie: α (= A M Bg) e ß ( = Me M1 M2 ...
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GIULIANI, Giambattista
Domenico Proietti
Nacque a Canelli, nell'Astigiano, il 4 giugno 1818 da Paolo e Maddalena Ghione, in una famiglia di modeste condizioni; il suo nome di battesimo era Jacopo, mutato [...] 6, II (1883-84), pp. 1097-1136; 21 lettere di M. Caetani al G. (del periodo marzo 1857 - settembre 1882) sono nel Carteggio dantesco del duca di Sermoneta con G. G., C. Witte, A. Torri e altri insigni dantofili, Milano 1883, pp. 47-91. Una lettera di ...
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VENTURI, Pompeo
Guido Mazzoni
Letterato, nato a Siena il 21 settembre 1693, morto ad Ancona il 12 aprile 1752. Appartenne alla Compagnia di Gesù che lo adoperò nell'insegnamento delle lettere e della [...] , VI, Venezia 1838, p. 443 segg.; A. Torre, Su le tre prime edizioni del commento alla Divina Commedia del P. P. V., in Giornale dantesco, IX (1901), I-II; G. Mazzoni, Dante e l'Italia, Roma 1921, p. 347 segg.; G. Natali, Il Settecento, Milano 1929. ...
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RINALDO D'AQUINO
CCorrado Calenda
Rinaldo (o Rainaldo, come viene sistematicamente designato in P) d'Aquino è quasi certamente il poeta della prima generazione siciliana che ha stimolato l'interesse [...] , si vedrà, lo si voglia interpretare), soprattutto in relazione al contemporaneo autore della Summa theologica; il rilievo assegnatogli nel De vulgari dantesco che ne cita due volte (a I xii 8 e II v 4, nel primo caso senza il nome dell'autore come ...
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Nome con cui G. Boccaccio rappresentò e celebrò, in quasi tutte le sue opere di fantasia, la sua donna poetica. Che alla base di questa rappresentazione ci fosse un'esperienza autobiografica, è certo; [...] di lei un sabato santo nella chiesa di S. Lorenzo a Napoli (si noti la persistenza del modulo letterario già dantesco e petrarchesco), d'esserne stato riamato, poi tradito. A Fiammetta sono dedicati il Filostrato e il Teseida; ella è personaggio ...
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dantesco
dantésco agg. (pl. m. -chi). – Di Dante, che appartiene a Dante, o che concerne Dante: la poesia d.; le similitudini d.; studî d.; critica, bibliografia d.; filologia d., come materia specifica d’insegnamento universitario; vocabolario...
dantesca
dantésca s. f. [dall’agg. seguente]. – Nome dato dai mobilieri moderni (per generico ma inesatto riferimento all’epoca di Dante) a un tipo di seggiola in uso nel sec. 16°, affine alla savonarola (entrambe derivate dallo sgabello pieghevole...