Poeti Minori del Trecento – Introduzione
Natalino Sapegno
II Trecento è caratterizzato, a paragone del secolo precedente (in cui acquista un rilievo predominante l'esperienza della lirica d'amore, dai [...] che opera nel medesimo ambiente fiorentino, ma in uno stadio di involuzione più profonda, è già lontano dall'atteggiamento dantesco di partecipazione, e anzi alieno dall'intenderlo e dal giustificarlo, già propenso a stabilire fra la letteratura e la ...
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BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] conferenziere. Per la "Lectura" di Or San Michele in Firenze, illustrò il canto XXXII del Paradiso, il 6 marzo 1913 (Giornale dantesco, XXI [1913], pp. 244-257), e il XIII dell'Inferno, il 4 marzo 1915. Apprezzato dicitore, fu chiamato a leggere in ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] ), pp. 282-90; Dante's lyric poetry, a cura di K. Foster-P. Boyle, Oxford 1967, ad Ind.; A. Ienni, F. D., in Enc. Dantesca, II, Roma 1970, pp. 560-563; E. Chiarini, Tenzone con F. e le analisi dei singoli sonetti ad voces, secondo l'incipit in Enc ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] mattini (ibid. 1931) si delinea il graduale passaggio del C. ad una concezione teologica del mondo: tre terzine del Paradiso dantesco (VII, 33 ss.) sono poste aepigrafe del volume, e forniscono la chiave di lettura del testo poetico, dove permangono ...
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BENUCCI (Benuccio, Benutio), Lattanzio
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena il 15 ag. 1521 da Mariano, nobile senese, e da Girolama Campana, donna colta e amante della poesia, di cui versi non spregevoli [...] una sorta di prontuario in cui il B. volle raccogliere ed elencare quanto di più notevole gli sembrava contenere il poema dantesco: paragoni, sentenze, rimario e parole straniere.
Quanto alle Rime dei B., la raccolta più ampia si trova nei mss. Vat ...
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Benedetto Varchi (Firenze 1503 - ivi 1565), dopo la laurea in utroque iure a Pisa e un breve esercizio di professione notarile, si dedicò alla poesia e agli studi umanistici. Di sentimenti repubblicani, [...] autori greci e latini, ma rappresenta anche il frutto delle ricerche sui generi letterari (analisi della Poetica e dei canti danteschi) e sulla lingua d’uso come serbatoio della scrittura. In difesa di Annibal Caro, coinvolto in una polemica con ...
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GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] , data con cui peraltro sembra concordare lo stile delle miniature. Il G. non si è limitato a trascrivere il poema dantesco, ma lo ha corredato di un commento che rielabora quello di Iacopo Della Lana, facendo inoltre precedere le prime due cantiche ...
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PERI, Giovan Domenico
Pietro Giulio Riga
PERI, Giovan Domenico. – Nacque ad Arcidosso, presso Siena, nel 1564 da una famiglia di contadini; il padre si chiamava Bartolomeo, della madre, Margherita, [...] su quello di Armida. Entro questo solido canovaccio narrativo si notano molti prelievi dal Canzoniere di Petrarca e dall’Inferno dantesco, come accade per la descrizione del fosso che cinge la città di Fiesole (canto V, ott. 84), paragonato a quello ...
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LOMBARDI, Baldassarre
Marica Roda
Secondo la tradizione nacque a Vimercate, presso Milano, nel 1718. Tuttavia negli atti di battesimo della parrocchia locale risulta in quell'anno solo un Antonio Maria [...] i minori conventuali, in Miscellanea francescana di storia, di lettere, di arti, XX (1919), pp. 36-38; G. Gasperoni, Gli studi danteschi a Verona nella seconda metà del '700 con appendice di lettere inedite, in Dante e Verona, a cura di A. Avena - P ...
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COLONNA, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque da Bartolomeo di Giovanni, del ramo dei signori di Gallicano col titolo di domicello di Belvedere, nell'ultimo decennio del XIII secolo: non è possibile accettare [...] .; Id., Notes historiques attribuées à Jean de Colomne, ibid., pp. 665-667; M. Morici, F. Petrarca e G. C., in Giornale dantesco, n. s., IV (1889), passim;A. Clerval, Les écoles de Chartres au MoyenAge, Chartres 1895, pp. 411 s.; P. Nolhac, Pétrarque ...
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dantesco
dantésco agg. (pl. m. -chi). – Di Dante, che appartiene a Dante, o che concerne Dante: la poesia d.; le similitudini d.; studî d.; critica, bibliografia d.; filologia d., come materia specifica d’insegnamento universitario; vocabolario...
dantesca
dantésca s. f. [dall’agg. seguente]. – Nome dato dai mobilieri moderni (per generico ma inesatto riferimento all’epoca di Dante) a un tipo di seggiola in uso nel sec. 16°, affine alla savonarola (entrambe derivate dallo sgabello pieghevole...