DAVANCINO (Davanzino) di Giovanni
Rosario Contarino
Di lui non abbiamo alcuna notizia, se non che è indicato come l'autore del cantare trecentesco toscano Il Bel Gherardino da due postille del cod. [...] trasmissione e di assimilazione della leggenda. Le uniche reminiscenze sicure sono sul piano testuale quelle desunte dal poema dantesco, utilizzato peraltro, come dagli altri canterini, come un vero e proprio repertorio di citazioni (così nel cantare ...
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DOLFI (Dolfo, Dolfoli), Floriano
Pasquale Stoppelli
Nacque Bologna intorno al 1445, da Luca e Giovanna del Grugno, una famiglia della piccola nobiltà cittadina. Conseguita la laurea in diritto canonico [...] quasi lirico accenno all'età dell'oro, delle tinte di un paesaggio livido, più simile a una bolgia dell'Inferno dantesco, dove frotte di dannati portano in giro sinistramente, con la nudità degli organi sformati, l'esasperante coazione sessuale di ...
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BARZIZZA, Guiniforte (Guinifortus Barzizius, Bargigius, de Barziziis)
Guido Martellotti
Figlio terzogenito di Gasperino, nacque a Pavia al principio del 1406; aveva 32 anni compiuti il 19 marzo 1438, [...] la figura storicamente. Oltre alle orazioni e alle lettere, molte delle quali tuttora inedite, e all'esposizione dell'Inferno dantesco, che fu rintracciata a principio del sec. XIX in due manoscritti francesi, l'Argelati (Bibl. script. Med., II ...
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BACCI, Orazio
Alberto Frattini
Nato a Castel Fiorentino in Valdelsa il 18 ott. 1864, studiò in Firenze, laureandosi nell'Istituto di studi superiori, alla scuola di A. Bartoli e di A. D'Ancona, il quale [...] e di vari periodici (dalla Nuova Antologia al Giornale storico della Letteratura italiana,dalla Rassegna Nazionale al Giornale Dantesco)fucollaboratore; scrittore vivace, la cui fluida vena di genuina toscanità non rinunciò ai più liberi e freschi ...
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CORREGGIAIO (Corriggiai, Correggiari, Coreciaro, Corezaro), Matteo
Pasquale Stoppelli
Nacque sul finire del XIII sec. e visse nella prima metà del successivo.
Queste generiche referenze cronologiche [...] sonetto "Falcon volare sopra rivere a guazo", polemico verso la tradizione sonettistica borghese-conviviale e perciò prossimo al dantesco "Son ar bracchetti, e cacciatori aizzare"), l'attenzione andrebbe richiamata su taluni esiti, non si sa bene se ...
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ALLODOLI, Ettore
Lucia Strappini
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1882 da Egisto e Margherita Nesi. Frequentando le scuole elementari conobbe G. Papini del quale divenne amico e collaboratore nella redazione [...] i periodici sui quali comparve la sua firma; ricordiamo la Nuova Rassegna di letterature moderne di Firenze, Il Giornale dantesco, La Vraie Italie, Fanfulla della domenica, Archivio storico italiano, La Lettura, Il Secolo XX, Il Giornale di Sicilia ...
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CASTRAVILLA, Ridolfo
Nicola Longo
Nato probabilmente entro il secondo quarto del XVI sec., l'autore che si nasconde sotto tale presunto pseudonimo appartenne all'ambiente senese anche se rimase sconosciuto [...] , Della fortuna di Dante nel sec. XVI, Pisa 1890; M. Rossi, prefazione all'ed. cit.; Id., Il C. smascherato, in Giorn. dantesco, V (1898), pp. 1-18; C. Trabalza, La critica letter.,II, Milano 1915, p. 198; E. Bonora, Il classic. dal Bembo alGuarini ...
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Italiana, letteratura
Marziano Guglielminetti
La produzione poetica
È facile constatare che i primi anni del 21° sec. non hanno mutato né soggettivamente, né tematicamente, né tecnicamente il quadro [...] solo dopo le due ultime raccolte, Istmi e chiuse (1996) e Principio del giorno (2002), dove si accoglie un lessico addirittura dantesco per dare forza a una più ampia comunità di parlanti. Passi ulteriori, in questa direzione, si colgono in Ronda dei ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] , in quel tempo e in seguito, le Due lezioni all'Accademia fiorentina circa la figura, sito e grandezza dell'«Inferno» dantesco, le Postille all'Ariosto, le Considerazioni al Tasso,7 e alcune composizioni poetiche.8 Ma più che negli scritti letterari ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] l'occasione di partecipare ad un'adunanza dell'Accademia dell'Arcadia, ove recitò una composizione in terza rima di stile vagamente dantesco ("Un dì che m'avean tratto all'ultime ore / Fortuna inesorabil mia nimica, / E lo più crudo mio tiranno Amore ...
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dantesco
dantésco agg. (pl. m. -chi). – Di Dante, che appartiene a Dante, o che concerne Dante: la poesia d.; le similitudini d.; studî d.; critica, bibliografia d.; filologia d., come materia specifica d’insegnamento universitario; vocabolario...
dantesca
dantésca s. f. [dall’agg. seguente]. – Nome dato dai mobilieri moderni (per generico ma inesatto riferimento all’epoca di Dante) a un tipo di seggiola in uso nel sec. 16°, affine alla savonarola (entrambe derivate dallo sgabello pieghevole...