LAMBERTAZZI, Fabruzzo
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno agli anni '40 del Duecento da Tommasino. Il L. non è quindi da confondere con il contemporaneo Fabruzzo di Guiduccio Lambertazzi, di [...] alios" (II, XII, 6). Non ci è giunta la canzone, il cui incipit compare in questi due luoghi del trattato dantesco; Fabruzzo Lambertazzi è autore inoltre del sonetto di argomento morale Omo non prese ancor sí saggiamente, che godette di una discreta ...
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JEHUDÀ da Roma (Giuda Romano, Leone de sere Daniele, Leone messer Daniel, Leone Romano, Leuccio de Moises, Leuccio de ser Daniel, Lionello, Yehudah Gur-Aryeh, Yehudah ben Mošeh ben Dani'el ben Mošeh ben [...] di essi farebbe pensare che la sua attività si sia svolta anche dopo il 1330, quando il testo del Paradiso dantesco aveva cominciato ad avere più ampia diffusione (edizione in G. Sermoneta, Una trascrizione in caratteri ebraici di alcuni brani ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] dimostrare - in polemica evidente e aspra, anche se non esplicitamente dichiarata, con le teorie esposte nel De monarchia dantesco - il diritto del papa alla suprema autorità sia nel campo spirituale sia in quello temporale. Scopo delle tesi critiche ...
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COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] all'American Women's Club, legato agli ambienti dei seguaci di Krishnamurti. Nel 1932 è pubblicato a Parigi un Paradiso dantesco, illustrato dal C.; nello stesso anno, a Firenze, nella galleria Bellini, una amplissima rassegna personale con opere di ...
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LENZI, Domenico, detto il Biadaiolo
Fulvio Pezzarossa
"Domenicho Lenzi Biadaiuolo" si dice l'autore dello Specchioumano, un testo rilevante per la storia economica, letteraria e artistica della Firenze [...] rivelatori delle letture del L., che utilizzava compilazioni morali di spuria ascendenza, la tradizione cavalleresca, ma specialmente il testo dantesco, in una fase in cui la città si faceva attenta al poema dell'exul immeritus. Branca ha indicato l ...
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DELLA SCALA, Alboino
Gian Maria Varanini
Secondogenito di Alberto e di Verde da Salizzole, nacque in data a noi sconosciuta; era comunque molto giovane nel 1289 (il Ferreti lo dice "nondum adultus" [...] , in Atti e mem. dell'Acc. di agric., sc. e lettere di Verona, s. 4, XIX (1917),p. 113; L. Carcereri, Politica dantesca e politica scaligera, in Dante e Verona, Verona 1921, p. 364; L. Simeoni, La formazione della signoria scaligera, in Atti e mem ...
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MANFREDI, Lelio
Floriana Calitti
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo umanista le cui lettere sono pressoché gli unici documenti rimasti della sua vita. Il M. fu attivo a Ferrara nella [...] , ed. 2003, p. 15).
Ci è giunto infine un Poemetto in terzine, in dodici capitoli, in lode della virtù. L'impianto è dantesco, ma sono presenti echi ariosteschi: il M. finge di essere guidato in una visione dal suo maestro Niccolò Lelio Cosmico per ...
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DE BONIS, Giovanni
Paolo Viti
Molto scarsi e frammentari sono gli elementi a noi noti della biografia di questo poeta aretino della seconda metà dei Trecento, e in generale desunti dai suoi stessi scritti.
Anche [...] XLI-LIII).
Composto in tempi e per occasioni diverse, e con inopportune divagazioni, impegnato nell'imitare il poema dantesco in accenti formali come in immagini pittoriche - ma sempre con risultati scarsissimi se non addirittura paroffistici -, e ...
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FASSITELLI, Alessandro (Alessandro da Sant'Elpidio)
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Sant'Elpidio (oggi Sant'Elpidio a Mare, in prov. di Ascoli Piceno) nella seconda metà del sec. XIII. Il cognome [...] ., II, Paris 1914, coll. 272 s.; U. Mariani, A. da S. E. e il "Tractatus de ecclesiastica potestate", in Giorn. dantesco, XXIX (1926), pp. 333-343; A. Dempf, Sacrum Imperium, Berlin-München 1929, p. 460; J. Kürzinger, Alfonsus Vargas Toletanus und ...
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FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] , sul cartellone che annunciava la recita di questa tragedia, fece in modo che il titolo venisse ribattezzato con il noto verso dantesco: Galeotto fuil libro e chi lo scrisse. A causa del difficile clima venutosi a creare e della morte di Giulia ...
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dantesco
dantésco agg. (pl. m. -chi). – Di Dante, che appartiene a Dante, o che concerne Dante: la poesia d.; le similitudini d.; studî d.; critica, bibliografia d.; filologia d., come materia specifica d’insegnamento universitario; vocabolario...
dantesca
dantésca s. f. [dall’agg. seguente]. – Nome dato dai mobilieri moderni (per generico ma inesatto riferimento all’epoca di Dante) a un tipo di seggiola in uso nel sec. 16°, affine alla savonarola (entrambe derivate dallo sgabello pieghevole...