Nel nostro Paese ormai è una moda. I protagonisti delle saghe letterario-cinematografiche partorite a cavallo tra XX e XXI secolo sono arruolati nelle file dei partiti. Basti pensare ad Atreju, uno dei [...] Qualora fosse disponibile, si potrebbe chiederle cosa pensa di un'ulteriore ipotesi che accosta anche la meraviglia del sogno dantesco alle mirabolanti scenografie in cui opera Harry Potter. L’ha lanciata qualche anno fa l'italianista Trifone Gargano ...
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Il primo capitolo, Come nasce un linguista, si legge tutto d’un fiato e così, pagina dopo pagina, quelli successivi. Come un romanzo che fatalmente tiene incollato il lettore dall’inizio alla fine, la [...] ricorda con compiaciuta soddisfazione la paternità, istituito dal 2020 nella data in cui viene collocato l’inizio del viaggio dantesco nell’aldilà, il 25 marzo.L’immagine luminosa della Crusca restituita dalle parole del suo presidente onorario è ...
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Maurizio Trifone«Lo latino è perpetuo». Parole attuali di una lingua anticaRoma, Carocci, 2024 Ordinario di Linguistica italiana e di Sociolinguistica dell’italiano contemporaneo, Teoria e Tecnica del [...] del latino da un lato con il greco, dall’altro con l’italiano e le altre lingue romanze» (p. 18) sotto il titolo dantesco Lo latino è perpetuo (Convivio, V).Pur non essendosi estinto come lingua parlata, il latino non ha mai cessato di costituire una ...
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Nel mare magnum – è proprio il caso di dire – delle traduzioni dei classici greco-latini, ambito di per sé sconfinato, abbiamo deciso di soffermarci su due recenti traduzioni di due grandi poemi epici, [...] per Ventre, ci sono accortezze ritmiche e rimiche che solum sono italiane: la triplice anafora «Non esiste» che ricorda il dantesco «Per me si va»; la rima identica nulla: nulla in corrispondenza di una leonina creari: revocari.Pur nella differenza ...
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Il sostantivo sentimento, deverbale da sentire, nel suo significato più ampio e pieno (‘momento della vita interiore, pertinente al mondo degli affetti e delle emozioni’) è attestato per la prima volta, [...] , sobbollire, sovraneggiare, spasimare) si può, con un arcaismo, allettare, cioè ‘accogliere, ricevere con compiacimento’ (come nel verso dantesco tratto da If II, 122: «perché tanta viltà nel core allette?» in cui il verbo è usato figuratamente; cfr ...
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Il mare di Ulisse è innanzitutto un abisso di morte, che disorienta e ghermisce. Attraversarlo significa andare incontro a un’esistenza che può mancare il suo obiettivo, giacché sopravvivere alla guerra [...] l’Odisseo omerico, che si strugge di nostalgia per coloro che ancora lo aspettano a Itaca, e non con l’Ulisse dantesco, che un animo inquieto e la sete di conoscenza fanno protendere consapevolmente verso l’impresa del viaggio. Scardinando i nessiBen ...
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Fara AutieroLa Commedia nei suoi primi manoscritti miniati. Analisi codicologiche, ecdotiche e iconograficheRoma, Antenore Editrice, 2023 I rapporti genealogici dei circa ottocento manoscritti superstiti [...] Filippine’: prime osservazioni sul ms. 10057 di Madrid e i suoi rapporti con il codice Oratoriano, in «Rivista di studi danteschi», XXI (2021), fasc. 2, pp. 272-84.Ead., Dal testo alle immagini: il sistema di sintesi nelle miniature della ‘Commedia ...
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Rispondiamo con questo articolo alla domanda di un utente che al nostro indirizzo di posta elettronica ha chiesto di approfondire la storia di teorema di Pitagora e delle altre parole italiane che fanno [...] come ‘seguace, discepolo di Pitagora’: con questo valore compare già agli inizi del XIV secolo (1304-07) nel Convivio dantesco («li Pittagorici dissero che 'l Sole alcuna fiata errò nella sua via...», TLIO, s.v. pitagòrico);. La forma aggettivale ...
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«Un poeta a modo mio». Qualche appunto sulle revisioni librettistiche di Ghislanzoni per Verdi Quella di librettista dell’Aida di Verdi è probabilmente l’immagine più nota di Antonio Ghislanzoni, [...] 4 novembre 1870, analizzando la “scena del giudizio”, Verdi chiede a Ghislanzoni – per il coro dei sacerdoti – l’adozione del modello dantesco: «Il Coro interno è bello, ma quel verso di sei mi pare piccolo per la situazione. Io qui avrei amato il ...
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La fine della Seconda guerra mondiale, il crollo del Fascismo e il passaggio alla Repubblica segnano nella storia d’Italia un confine che non è solo politico e istituzionale, ma anche letterario. Ciò nonostante, [...] il debito tematico e formale è stato pagato e in un certo senso dissolto. Se la poesia mette in scena un incontro eminentemente dantesco, l’anima a colloquio col poeta è però solo «una fitta di rimorso» e la proiezione della parola poetica verso l ...
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dantesco
dantésco agg. (pl. m. -chi). – Di Dante, che appartiene a Dante, o che concerne Dante: la poesia d.; le similitudini d.; studî d.; critica, bibliografia d.; filologia d., come materia specifica d’insegnamento universitario; vocabolario...
dantesca
dantésca s. f. [dall’agg. seguente]. – Nome dato dai mobilieri moderni (per generico ma inesatto riferimento all’epoca di Dante) a un tipo di seggiola in uso nel sec. 16°, affine alla savonarola (entrambe derivate dallo sgabello pieghevole...
Giornale Dantesco
Steno Vazzana
Dantesco Rivista nata dalla soppressione de " L'Alighieri " (v.), nel 1893. Diretta dapprima da G.L. Passerini (1893-1915), poi, dopo l'interruzione della guerra e del " Nuovo giornale dantesco ", dal Pietrobono...