FOGACCI, Severiano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 23 ag. 1803 da Giovanni, caffettiere, e da Giovanna Frosi. Rimasto presto orfano del padre, entrò nel locale seminario al quale cinque anni [...] , nella sala del Municipio di Ancona, leggeva un suo carme a Pio IX in cui, mentre celebrava in versi di sapore dantesco quel pontefice "glorioso d'imperi ordinatore", esprimeva il convincimento che potesse essere la Chiesa a guidare l'Italia verso l ...
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SORIO, Bartolomeo
Gabriele Scalessa
– Nacque a Verona il 4 settembre 1805 da Sante e da Caterina Righetti.
Frequentò il ginnasio nella città natale, dove gli fu maestro di retorica l’abate Giuseppe [...] filologici. Si vedano inoltre: R. Bisoffi, Brevi cenni intorno alla vita e agli scritti del padre B. S., Firenze 1867; Enciclopedia dantesca, V, Roma 1976, pp. 334 s.; F.M. Berlasso, Corrispondenza di B. S. con fra Agostino Morini, in Studi storici ...
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VANDELLI, Giuseppe
Riccardo Viel
– Nacque, da Fortunato, ragioniere, e da Anna Quartieri, il 20 giugno 1865, a Modena, dove compì gli studi inferiori presso il liceo L.A. Muratori.
Era di animo «mite [...] di Täuber, seguita nel 1891 da un’altra di Michele Barbi. In questo scenario, nel 1891 nel Bollettino della Società dantesca Isidoro Del Lungo, Alessandro D’Ancona e Adolfo Bartoli pubblicarono i 400 loci critici, il così detto Canone, mettendo al ...
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FOLCACCHIERI, Bartolomeo (Meo, Abbagliato)
Roberta Mucciarelli
Figlio di Raniero e fratello del poeta Folcacchiero e di Mino, nacque certamente a Siena nel terzo di Camollia intorno al quarto decennio [...] , a cura di G.A. Scartazzini, Milano 1896, I, p. 5; A. Vannini, La brigata spendereccia e B. F., in Giornale dantesco, XXII (1914), pp. 63-66; C. Mazzi, Folcacchiero dei Folcacchieri e l'Abbagliato, in Dante e Siena, Siena 1921, pp. 392 ss.; P ...
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CORTE, Cesare
Fiorella Caraceni Poleggi
Figlio primogenito di Valerio e della nobildonna genovese Ottavia Sofia (ma non se ne conosce il casato), nacque a Genova nel 1550, data controllata da C. G. [...] una sua piccola tela per Filippo Pallavicino che ritraeva i lussuriosi nell'etema tempesta del quinto canto dell'Inferno dantesco ("E sì dotto pennell'inganna i sensi, / che l'occhio scerne turbini funesti / tutta agitar la region profonda": cfr ...
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CAPONSACCHI DI PANTANETO, Piero
Roberto Ricciardi
Nacque ad Arezzo da nobile famiglia nella prima metà del XVI sec. e giovanissimo entrò a far parte dell'Ordine francescano. Si orientò prevalentemente [...] edificante e retorica; il C. interpreta la canzone petrarchesca fondandosi sulla concezione teologica e sull'ordinamento morale del Paradiso dantesco (in particolare non perde di vista la preghiera di s. Bernardo alla Vergine di Par., XXXIII, vv. 1 ...
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BUONACCORSI, Piero
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze il 17 luglio 1410 da Buonaccorso di Piero, notaio, e da una monna Antonio di casato ignoto.
Compiuti gli studi giuridici presso l'università cittadina, [...] pagina e da molti disegni in margine rappresentanti la topografia dei tre regni, tentativi tra i primi di raffigurazione del mondo dantesco. Alla fine il B. offre al Medici di leggere e meditare insieme per un'ora al giorno la Divina Commedia; segue ...
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SALVIATI, Lionardo
Claudio Gigante
– Nacque a Firenze il 27 giugno 1539, quartogenito, da Giovambattista di Lionardo e da Ginevra di Carlo d’Antonio Corbinelli.
La famiglia, non ricca, vantava antiche [...] Castravilla: M. Barbi, La fortuna di Dante nel XVI secolo, Pisa 1890; M. Rossi, Il Castravilla smascherato, in Il Giornale Dantesco, V (1898), pp. 1-18. Sul commento alla Poetica: C. Gigante, Esperienze di filologia cinquecentesca, Roma 2003, pp. 9 ...
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BARBI, Michele
Francesco Mazzoni
Nacque a Taviano (frazione di Sambuca Pistoiese) il 19 febbr. 1867, dodicesimo figlio di Francesco, possidente del luogo, e di Caterina Borri. Compì gli studi secondari [...] M. B.,in Civiltà Moderna, XIV (1942), pp. 201-205; U. Cosmo, "I problemi fondamentali della letteratura francescana" di M. B.,in Studi Danteschi,XXVII (1943), pp. 7-61; V. Santoli, M. B.,in Studi di filol. ital., VII (1944), pp. 7-27; G. De Robertis ...
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MONTANARI, Fausto
Luca Lombardo
– Nacque a Viterbo, l’11 maggio 1907, da Giovanni Carlo e da Emma Sestini.
Compiuti gli studi liceali a Pavia, dove si era trasferito con la famiglia da Mantova nel 1918, [...] Commedia, Brescia 1949-51), che ambiva a guidare la lettura di chi per la prima volta si accostava al poema dantesco e che, proprio per il suo carattere essenziale e per la chiarezza di esposizione, ebbe larghissimo impiego nelle scuole, vantando ...
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dantesco
dantésco agg. (pl. m. -chi). – Di Dante, che appartiene a Dante, o che concerne Dante: la poesia d.; le similitudini d.; studî d.; critica, bibliografia d.; filologia d., come materia specifica d’insegnamento universitario; vocabolario...
dantesca
dantésca s. f. [dall’agg. seguente]. – Nome dato dai mobilieri moderni (per generico ma inesatto riferimento all’epoca di Dante) a un tipo di seggiola in uso nel sec. 16°, affine alla savonarola (entrambe derivate dallo sgabello pieghevole...