Rizzi, Bernardino
Alberto Pironti
, Minore conventuale (nato a Cherso, Carnaro, nel 1891); studiò composizione con O. Ravanello a Padova, con C. Dobici e L. Refice al conservatorio di Santa Cecilia [...] produzione comprende musica sacra, oratori, brani orchestrali e da camera, un'opera teatrale. Fra gli oratori figura un Trittico dantesco (1921).
Bibl. - C. Schmidl, B. R., in Dizion. Univers. dei Musicisti, Milano 1929; B. R., in Enciclopedia della ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] Ugolini, Le opere di G., Pisa 1898; C. Bonardi, G.B. G. e le sue opere, Città di Castello 1899; V. Cian, Una polemica dantesca nel secolo XVI: il Bembo, il Dolce ed il G., in Raccolta di studi critici dedicati ad A. D'Ancona, Firenze 1901, pp. 23-41 ...
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MAGGINI, Francesco
Domenico Proietti
Nacque a Empoli, il 3 ag. 1886, da Mario ed Erminda Maestrelli. Nel luglio 1909 si laureò in lettere presso l'Istituto di studi superiori di Firenze.
Qui ebbe come [...] ed., Pisa 1965, a cura e con una presentazione di L. Caretti) il M. offre una sintesi delle sue idee sul mondo dantesco e un vademecum completo e affidabile per gli aspiranti dantisti.
È del 1938 l'opuscolo (stampato a Firenze) Dalle Rime alla lirica ...
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Talice, Stefano da Ricaldone
Vittorio Russo
, Per primo il Renier, nel 1884, dette notizia di Un commento a D. del sec. XV inedito e sconosciuto, contenuto in un codice palatino, " opus " e " lectura [...] su S. T. da R., in " Biblioteca delle Scuole Ital. " V (1893) 11; L. Rossi-Casè, Ancora di maestro Benvenuto da Imola commentatore dantesco, Imola 1893 (recens. di F. Novati, in " Bull. " n.s., I [1893-94] 64-65); M. Barbi, Benvenuto da Imola e non S ...
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Vellutello, Alessandro
Carlo Dionisotti
Letterato lucchese attivo a Venezia nella prima metà del Cinquecento.
Ignote le date di nascita e di morte; il padre Matteo era nato nel 1457; il figlio Labieno [...] già era stato ristampato due volte ed era sicuramente avviato a un successo editoriale fra i maggiori di quell'età.
Il commento dantesco apparve a Venezia per i tipi di Francesco Marcolini nel giugno del 1544. La dedica al papa Paolo III dimostra che ...
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mutare
Alessandro Niccoli
Attestato in tutte le opere di D., anche nel Fiore; nelle accezioni che ha in comune con ‛ trasmutare ' e con ‛ cambiare ' si alterna con questi vocaboli, per lo più senza [...] di " barattare ", " fare un'operazione di cambio " e di " contraccambiare " con i quali ‛ cambiare ' ricorre anche nel linguaggio dantesco.
Nella sua accezione fondamentale indica la sostituzione di una persona o di una cosa con un'altra: cfr. If ...
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Maffei, Scipione
Aldo Vallone
Letterato, uomo di teatro, poeta, trattatista e dantista, esplicò tutta la sua attività a Verona, ove nacque e morì (1675-1755). Notevole fu anche la sua attività giornalistica, [...] . Vallisnieri, e poi su " Osservazioni letterarie " (1737-1740). In questi periodici si possono incontrare spunti e squarci di argomento dantesco, sia del M., sia di altri. Il più importante saggio è certo quello che ha per titolo Esame ... del libro ...
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Kazantzakis, Nikos
Mario Vitti
Narratore, saggista e poeta greco (Candia 1883 - Friburgo in Brisgovia 1957), ha affidato la sua fama soprattutto ad Ὀδύσσεια in versi (1938). Nella redazione dell'ampio [...] vistosi). Una certa rudezza nel lessico e la morfologia insolita erano destinate a una maggiore concretezza nella resa del linguaggio dantesco. La traduzione, pur così legata alle contingenze creative di K., resta per impeto e per dignità d'arte il ...
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Lambertazzi, Fabbro de'
Simonetta Saffiotti Bernardi
Uomo politico bolognese, membro della famiglia nella quale s'identifica la Parte ghibellina nella città; vissuto nella prima metà del sec. XIII, [...] esclusivamente per esprimere il suo rimpianto: Quando in Bologna un Fabbro si ralligna? (v. 100).
Il consueto motivo dantesco della rievocazione dei tempi passati, in amaro contrasto con la miseria e decadenza del tempo presente, è qui efficacemente ...
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Zocol, Pietro da
Marcello Aurigemma
Letterato (Pordenone 1426; morto nel 1506 circa), citato spesso con altri nomi (Petrus Haedus, Pietro Edo, Cryshaedus, Zoccolo, Capretto, Cavretto), sacerdote nella [...] frammenti, tuttavia, pubblicati dal Fabbrovich), in cui descrive viaggi nei regni di Amore e della Fortuna, risentendo del modello dantesco così fortemente da intercalare nel testo intere terzine della Commedia (mescolando peraltro a quella del poema ...
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dantesco
dantésco agg. (pl. m. -chi). – Di Dante, che appartiene a Dante, o che concerne Dante: la poesia d.; le similitudini d.; studî d.; critica, bibliografia d.; filologia d., come materia specifica d’insegnamento universitario; vocabolario...
dantesca
dantésca s. f. [dall’agg. seguente]. – Nome dato dai mobilieri moderni (per generico ma inesatto riferimento all’epoca di Dante) a un tipo di seggiola in uso nel sec. 16°, affine alla savonarola (entrambe derivate dallo sgabello pieghevole...