rendere [III plur. pass. rem. rendero; per la var. reddero, di Pg XI 46, cfr. Petrocchi; ad l.; partic. pass. renduto]
Alessandro Niccoli
Ha un numero abbastanza alto di occorrenze, che sono però distribuite [...] nella Commedia; ricorre undici volte nel Fiore e quattro nel Detto. Si noti che il suo sinonimo ‛ restituire ' nel lessico dantesco occorre una sola volta, e per giunta in un passo (Cv IV XXIX 11) d'incerta lezione e di discussa interpretazione ...
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Cordovani, Mariano
Innocenzo Venchi
Domenicano (Serravalle di Bibbiena 1883 - Roma 1950), professore di filosofia nel Collegio Angelico di Roma (ora Pont. Univ. S. Tommaso) e di dogmatica nell'università [...] , 321-345; L'arte e l'amore del vero in D., Il problema critico nella filosofia di D., Concetti filosofici e pedagogia dantesca, in " Rivista di Filosofia Neoscolastica " 1916, n. 4; 1919, n. 3; 1920, n. 2; D. apologista, in Saggezza e santità, 72-98 ...
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colloquio
Andrea Mariani
. Latinismo; compare solo in Cv IV XXVII 16, in una citazione da Cicerone: Onde dice Tullio in quello De Senectute, in persona di Catone vecchio: " A me è ricresciuto e volontà [...] vecchio saggio che non si cura di cibo né di bevanda, e sembra nutrirsi solo di assennati discorsi e ragionamenti, quella dantesca ci porta all'immagine di Catone che ama, da vecchio, conversare più di prima, stare in compagnia e ammaestrare con i ...
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Battaglia, Salvatore
Mario Santoro
Critico e filologo (nato a Catania nel 1904); professore di letteratura italiana nell'università di Napoli. Il volume Esemplarità ed antagonismo nel pensiero di D. [...] e insieme proporre una sicura qualificazione della sua poesia. Inoltre, ricondurre i valori dottrinari e allegorici alla concezione dantesca del reale (tipica del Medioevo) equivale a riconoscere l'esigenza di una lettura unitaria del poema.
Il B ...
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astio
Col valore di " gelosia ", " rancore " che muove da invidia, in Pg VI 20 Vidi... l'anima [di Pier de la Brosse] divisa / dal corpo suo per astio e per inveggia /... non per colpa commisa. In antico [...] di persona, / e per sua vanagroria / esce de la memoria "); probabilmente quindi per astio e per inveggia del passo dantesco è una dittologia sinonimica, come è dato pensare anche per l'esempio di Bono Giamboni: " conoscendo il povero ... che il ...
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labere
Bruno Basile
Il latinismo ricorre solo, in rima, in Pd VI 51 atterrò l'orgoglio de li Aràbi / che di retro ad Anibale passaro / l'alpestre rocce, Po, di che tu labi, " oriris sive fluis " (Serravalle), [...] Annibale passò le dette alpestre rocce " (Landino).
Il Buti annota: " cioè descendi e scorri per la Lombardia ". L'hapax dantesco, come già notava il Tommaseo, è riconducibile ad affini citazioni classiche come il Virgilio delle Georgiche (II 156-157 ...
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Arabista (Saragozza 1871 - San Sebastiano 1944), prof. all'univ. di Madrid. Pubblicò importanti opere sulla filosofia, teologia e mistica musulmana specie d'occidente (Abenmasarra y su escuela, 1914; Aben [...] musulmana en la Divina Comedia (1919; 2a ediz. 1943), la cui tesi di una diretta e prevalente dipendenza del poema dantesco da modelli musulmani, sia per quanto riguarda la sua struttura sia per numerosi particolari, si è rivelata però in complesso ...
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Arcidiacono (m. forse Viterbo 1295) della cattedrale di Bologna, dal 1278 arcivescovo di Pisa. Non è certo che appartenesse alla famiglia Ubaldini. Ardente ghibellino, cercò di battere separatamente i [...] Pisa, e facendo condannare a morte il secondo per tradimento (1289). Poi favorì la cessione della signoria della città a Guido da Montefeltro. Appare, sinistro e muto personaggio, nel celebre episodio dantesco del conte Ugolino (Inf. XXXII-XXXIII). ...
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Poeta, nato a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, ivi morto il 28 luglio 1296. Fu fratello di Corso e di Piccarda Donati. Dopo il matrimonio di Dante Alighieri con Gemma Donati, Forese diventò parente [...] sonetti, noti sotto il nome di Tenzone di Dante e Forese. Essi sarebbero stati scambiati fra i due poeti nel momento dei traviamenti danteschi, e non si sa come si possa pensare a un giuoco. L'ipotesi che quei sonetti siano stati scritti da poeti di ...
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Antipurgatorio
Silvio Pasquazi
È costituito dalla parte inferiore della montagna del Purgatorio, da quella regione cioè che dalla spiaggia giunge fino alla porta del Purgatorio (la porta di san Pietro, [...] (1959) 1-85 (ora in Storia della poesia di D., II, Napoli 1963, 7-310); P.R. Di Somma, Per le balze dell'A. dantesco, Padova 1963; C. Angelini, Alcuni temi e motivi della poesia del Purg., in " Cultura e scuola " 13-14 (1965) 379-390; G. Fallani, D ...
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dantesco
dantésco agg. (pl. m. -chi). – Di Dante, che appartiene a Dante, o che concerne Dante: la poesia d.; le similitudini d.; studî d.; critica, bibliografia d.; filologia d., come materia specifica d’insegnamento universitario; vocabolario...
dantesca
dantésca s. f. [dall’agg. seguente]. – Nome dato dai mobilieri moderni (per generico ma inesatto riferimento all’epoca di Dante) a un tipo di seggiola in uso nel sec. 16°, affine alla savonarola (entrambe derivate dallo sgabello pieghevole...